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La festa dei giocatori del Galatasaray dopo aver sconfitto il Cska (foto euroleague.net)

GALATASARAY – Siamo di fronte ad un mezzo miracolo! Quando tutta l’Europa dei canestri si stava preparando ad una stagione senza sconfitte del Cska i Leoni di Galata, guidati in panchina dalla nostra vecchia conoscenza Oktay Mahmuti, beffano i moscoviti e si rilanciano alla grande nella corsa al secondo posto del Gruppo E. Nella serata che resterà a lungo nella memoria degli 11300 che hanno riempito l’Abdi Ipekçi il migliore per i vittoriosi padroni di casa è stata l’ala statunitense Joshua Shipp, capace di accumulare 22 punti con 8/11 al tiro, la sentinella difensiva del plotone di Mahamuti, sempre chirurghico nelle ripartizioni dei minuti per i suoi. Il prossimo turno, quando il Cska riceverà a domicilio l’Olympiacos ed il Galtasaray affronterà ancora con il favore del campo i cugini dell’Efes, ci dirà se la vittoria di questo turno porterà il frutto sperato.

GESCRAP BILBAO – Al termine di una settimana strana, Bilbao e Real Madrid si sono affrontate per tre volte con l’inframezzo di domenica scorsa a Madrid per il diciannovesimo turno di ACB, possiamo proclamare che i baschi sono più forti del Real! Ad essere sinceri non crediamo a questa affermazione, in Spagna i Blancos sono secondi con 15 vinte e 4 perse mentre Bilbao, dopo essere rimasta fuori dalle Final Eight di Coppa del Re, grazie all’exploit a casa del Real è risalita all’ottavo posto con 10 vinte e ben 9 perse di bilancio, ma i fatti ci raccontano che gli uomini di Katsikaris sono più bravi nel sapersi correggere in corsa. Nella gara 3 di questa mini-serie playoff Bilbao è stata addirittura chirurgica nel togliere ogni possibilità di vittoria agli ospiti grazie ad una partenza lampo con il primo quarto chiuso sul 34-14 e madridisti addirittura doppiati sul 52-26 all’intervallo. Oltre ad Aaron Jackson (15 pts e 10 ast, Mvp di giornata per euroleague.net) ha contribuito in maniera decisiva la mitragliatrice greca Kostas Vasiliadis (5/6 dalla lunga distanza) che nelle Top16 viaggia a 16.8 pts con il 46.2% dai tre punti.

BO MCCALEBB – A volte non rimarchiamo abbastanza le sue cifre per non venir etichettati quali troppo patriottici, ma la stagione europea del folletto di New Orleans sta toccando cime cui neppure il più ottimistico Ferdinando Minucci si sarebbe aspettato potessero essere raggiunte in un lasso di tempo così contenuto. McCalebb viaggia a 20.9 di valutazione, solo Kirilenko fa meglio con 25.2 ma AK47 può riempire il suo scout con quasi 5 rimbalzi e 2.6 stoppate in più rispetto al play di Siena dati riferibili sopratutto ad una maggior altezza, e dall’inizio delle Top16 guida sia la classifica dei realizzatori (18.5) che della valutazione (23.5), il tutto tirando con il 73% da due punti e servendo 13 assist a fronte di sole 3 perse. Proprio questo dato dovrebbe spaventare maggiormente Siena con molte franchigie Nba che, dopo aver snobbato il prodotto di New Orleans University perchè più guardia che play nonostante i 185 cm di statura, ora farebbero carte false per vederlo alzarsi dalla propria panchina. Lakers su tutti.

KOSTAS SLOUKAS – Dall’inizio delle Top16 c’è una guardia 22enne che sta insidiando il regno di Sua Maestà Spanoulis dall’interno. Sloukas, dopo aver saltato le prime sette gare di Eurolega per infortunio, si sta ritagliando uno spazio fisso di 18 minuti a gara nelle gerarchie di coach Ivkovic. Dopo essere salito alle cronache europee per la tripla che da oltre metà campo dette l’overtime all’Olympiacos in casa del Galatasaray, gara poi persa con un errore di Sloukas sulla sirena, il giovane mancino è risultato decisivo nelle due gare contro l’Anadolu Efes realizzando 15 punti la scorsa settimana ed infilando a dieci secondi dalla fine i due liberi decisivi, unici punti a segno di tutto il match, nella fondamentale vittoria ad Istanbul per i Reds.

Un Basile d’annata (foto gianlucabasile.com)

GIANLUCA BASILE – Se in questi sedici anni di onorata carriera abbiamo imparato un pò a conoscere il Baso, a lui importerà solo che Cantù ha perso a Tel Aviv sia il match che la differenza canestri nel doppio scontro e che quindi le chance di qualificazione per i brianzoli si siano assottigliate. A noi invece, da puri esteti dello sport che amiamo, piace analizzare le statistiche fin qui accumolate da uno degli ultimi alfieri della Grande Italia (Fucka, Myers, Pozzecco, De Pol e Andrea Meneghin si sono oramai ritirati, mentre Galanda e Chiacig sono scesi in LegaDue) in queste Top16. Dopo una regular season chiusa a quota ad 8.1 punti di media con il36.5% da tre punti, Basile ha quasi raddoppiato le marcature arrivando a 15.5 e fatto lievitare esponenzialmente la percentuale nelle triple, ora scagliate col 56% di precisione, cui affianca il solito 90% ai liberi. Vada come vada la stagione europea di Cantù, noi amanti della pallacanestro non possiamo che ringraziare la geniale mente di Bruno Arrigoni che, con la partnership di Andrea Trinchieri e della proprietaria Anna Cremascoli, ci ha regalato la possibilità di ammirare ancora un grandissimo della storia della pallacanestro tricolore.

BENETTON TREVISO: Altra grande serata di coppa per la Benetton che strapazza questa volta a domicilio la grande favorita Kuban e mette un altro tassello sulla strada che porta ai quarti di finale. Successo meritato e davvero di squadra per i ragazzi di coach Djordjevic che hanno logorato i russi apparsi ancora una volta ricchi di talento ma senza ancora una vera identità. I biancoverdi sfruttano il grande momento di forma in Eurocup di Jeff Viggiano, l’ex milanese offre tutta la sua vitalità ed energia per fiaccare la resistenza di Massey e, soprattutto, di Ali Traorè, 26 con 9 rimbalzi per l’ex centro di Roma. Ora per la Benetton ci sarà la sfida chiave con Berlino, in casa di vittoria in casa dei tedeschi e di contemporaneo successo del Lietuvos su Kuban per i veneti si apriranno già le porte del turno successivo.
BC DONETSK: Successo trionfale per gli ucraini che asfaltano nel finale la capolista Khimki strappando ai russi, grazie al più 18 di ieri notte, il tiebreak nella doppia sfida. Vittoria firmata ancora una volta da uno splendido Ramel Curry, l’ex pesarese ed Avdalovic erodono le resistenze degli ospiti che si spengono in modo inatteso traditi da un Fridzon sorprendente deludente (0/5 dal campo) e da un Planinic sin troppo intraprendente, 5/16 al tiro. Il finale è letteralmente magico per i padroni di casa che straripano in vernice, 34-20 il finale a rimbalzo con Jackson a quota 9, ed incassano una qualificazione, anche se non matematica, sostanzialmente già acquisita.

DOWNS

UNICAJA MALAGA & ZALGIRIS KAUNAS – Le uniche due formazioni a quota zero vittorie nelle Top16. Gli andalusi vivono un’involuzione che, dopo l’ottimo avvio di stagione, li vede reduci da sette sconfitte consecutive tra ACB ed Eurolega. I lituani, succubi delle lune del proprietario Romanov che ogni tre per due cambia la guida tecnica della squadra, stanno raccogliendo molto meno di quanto hanno seminato. Sonny Weems, passato da 17.5 punti con il 50% da tre punti della regular season agli 11 punti con il 10% dalla lunga delle Top16, dopo l’annuncio della propria permanenza fino al termine della stagione ha staccato la spina. Male anche l’altro leader designato della squadra Marko Popovic cui vanno stretti i 22 minuti di utilizzo, strangolato dall’eccesso affolamento in regia e costretto a giostrare da guardia dove non sa rendere come potrebbe.