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Matt Janning (foto R. Caruso 2012)

Matt Janning (foto R. Caruso 2012)

MONTEPASCHI, LA VITTORIA DI UNO STRAORDINARIO COLLETTIVO

Non abbiamo più parole per descrivere la performance dei senesi in queste Top 16, che ormai preludono al passaggio quasi certo ai quarti di finale. Col Fener, appena l’asticella dell’intensità si è alzata, Siena ha fatto a pezzi i molto male amalgamati frombolieri turchi. Impressiona il collettivo, l’apporto di Rasic, la sicurezza di Janning, la crescente leadership di Hackett. Siena c’è, con decisione. Da verificare quanto costeranno, in campionato, le fatiche da Notti Magiche europee.

-IL CSKA RUGGISCE, KRSTIC E’ L’ENNESIMO CRACK DI MESSINA

Cresce, lentamente ma cresce. Il Cska mantiene la terza piazza del girone, ma a ridosso delle prime due. Vince ancora, trovando in Krstic il campione di giornata, in  Micov una pedina di crescente importanza, in Papaloukas 7 punti preziosi e la classe del veterano. Messina cresce, e l’impressione è che i margini di miglioramento siano ancora amplissimi.

-CHE ULTIMO QUARTO, I LEONI FERITI DEL PANA…

Abbiamo appena rivisto i minuti centrali dell’ultimo quarto di Pana-Efes: al di là e oltre il genio di Diamantidis, se Bramos, Ukic e tutto il team del post Obradovic gioca così, allora il Panathinaikos può ancora dire la sua sia in chiave quarti di finale sia (chissà) in chiave di un’inattesa qualificazione alle Final Four. Ma dev’essere quello di giovedì, non la versione smunta e sciapa delle scorse settimane.

-REAL E BARCA, IL MINIMO SINDACALE

Diluire le forze non è mai una cattiva idea. Le corazzate castigliane e catalane, ossia Real e Barca, vincono col minimo sindacale di sforzo, rischiando (nel caso del Real) sino a fil di sirena. Ma quel che conta è il risultato finale, sommato ai due punti. Entrambi i fattori attestano,  chiaramente, che a Londra potrebbero davvero esserci due squadre della Real Casa borbonica..

-L’ORGOGLIO DELLO ZALGIRIS

Si dimette il presidente, viene lanciato l’allarme fondi, la squadra si appanna dopo un inizio eccellente di Eurolega. Eppure,nella settimana forse più delicata nella storia recente della corazzata lituana, lo Zalgiris vince d’imperio a Malaga grazie a una straordinaria prestazione del collettivo. Occhio all’orgoglio lituano: i quarti di finale non sono ancora preclusi.

Krstic, Teodosic: il Cska è 'pieno' di 'crack'...

Krstic, Teodosic: il Cska è ‘pieno’ di ‘crack’…

DOWNS

-CHE BRUTTO, IL FENERBAHCE INCAPACE DI ALCUNA REAZIONE

Una serie di star, svogliate e dimesse. E’ l’immagine odierna del Fenerbahce, descritto con parole impietose da Simone Pianigiani nella conferenza di venerdì: se una squadra farcita di superstar non riesce a vestire l’abito mentale adeguato per competere in Eurolega, bisognerebbe mandarli tutti in ritiro in  qualche vicina repubblica sovietica tutta gelo e steppa. La peggior delusione dell’anno, senza dubbio.

-IL CAJA NON VINCE PIU’

La stagione del Caja Baskonia è continuamente sulle montagne russe: avvio pessimo, esonero del coach, dentro Tabak, 17 vittorie consecutive, primato del  girone in Eurolega. Adesso qualcosa sembra essersi rotto, Nocioni e compagni si arrendono al  non irresistibile Maccabi, la classifica comincia a preoccupare. Continuitò vo cercando, dicono nei Paesi Baschi..

-CACCIATE IL BESIKTAS DALLE TOP 16

La prestazione contro un non irresistibile Olympiacos, a tratti, è stata imbarazzante. Ma che diamine ci fa il Besiktas tra le 16 migliori d’Europa????

-LE CENERENTOLE ALMENO CI PROVANO, MA ALLA FINE..PERDONO

Alba e Bamberg perdono ancora, anche se i secondi sfiorano il clamoroso colpaccio sul parquet madrileno. Ma se cambiando i fattori il risultato non cambia, allora il nostro assunto sulle Cenerentole diventa un teorema.. Più passano le settimane, più sembrano delle sparring partner..