Logo BundesligaIl Bayern distrugge l’Amburgo mentre il Wolfsburg si fa rimontare due volte ma al 93’ riesce a portare a casa i tre punti. La distanza fra i bavaresi e il Wolfsburg rimane di 8 punti. Il derby tra Monchengladbach e Colonia lo vincono i primi grazie al gol di Xhaka. Stesso risultato che permette all’Eintracht di vincere la sfida con lo Schalke.  Vince anche il Werder che torna a metà classifica dopo aver passato un brutto momento ad inizio stagione, rilegato in fondo alla classifica. Vince 2-1 l’Hoffenheim contro lo Stoccarda, vince 2-0 il Friburgo contro l’Herta e  il Paderborn batte incredibilmente l’Hannover.  Venerdì sera torna a vincere il Dortmund. 4-2 in casa contro il Mainz.

Bayern Monaco – Amburgo 8-0 ( 21’,55’ Muller;23’,88’ Gotze; 36’,47’ Robben; 56’ LewandoskiC; 69’ Ribery)
Il Bayern torna vincere con continuità. Dopo le fatiche di inizio anno, la squadra di Guardiola torna a seguire lo stesso copione del girone d’andata. Come un fiume in piena straripa e distrugge le speranze di vittoria o almeno di pareggio dell’Amburgo. L’armata bavarese non ha pietà della squadra avversaria e con i suoi cecchini non solo abbatte il nemico ma lo umilia con un esagerato 8-0.  Muller apre le danze realizzando il rigore concesso al 21’.  Due minuti dopo ci pensa Gotze a segnare il 2-0: Il tedesco è bravo a sfruttare un rimbalzo del pallone in area e infila il portiere avversario.  La forza del Bayern è impressionante e l’Amburgo non riesce a fermare, se non con le cattive, le azioni avversarie. Al 36’ Robben si diverte a dribblare come birilli gli avversari si porta al limite dell’area e sferra il suo tiro potente a giro: il tiro è una meraviglia, il pallone sbatte contro il palo e si infila in rete. Il tabellone dell’Allianz Arena segna 3-0 per la squadra di casa. The show must go on diceva una vecchia canzone e infatti lo Show di Robben e compagni continua. Ad inizio ripresa il Bayern si porta su 4-0 grazie ad uno scatenato numero 10 Robben: l’olandese si beve tutta la difesa avversaria, arriva al limite dell’area e  preme il grilletto mandando il pallone oltre il portiere.  Al 55’ e al 56’ Muller e Lewandowski segnano altri due gol. Ma non è finita! Il 7-0 lo segna Ribery: il francese ribadisce in rete, nell’angolino basso di destra,  dopo che il pallone è rimbalzato sui suoi piedi.  Il colpo finale arriva all’88’ con la doppietta di Gotze imbeccato da Pizzarro. I bavaresi salgono così a 52 punti in classifica, inseguiti ma non minacciati dal Wolfsburg. Mentre l’Amburgo scende al 12° posto con 23 punti conquistati in 21 partite.

Bayer Leverkusen – Wolfsburg  4-5 (6’,29’,63,93’ Dost(W); 17’ Naldo (W); 57’,62’,67’ Son(L); 72’ Bellarabi(L))
Pazza partita, fuochi d’artifico alla BayArena. A fine primo tempo il risultato è  0-3, il match sembra già archiviato ma, come sappiamo il calcio può regalare molte sorprese. Infatti ad inizio ripresa parte la rimonta delle aspirine guidate dal generale Son Heung Min, autore di una tripletta.  Il Wolsburg si porta in vantaggio ma il Bayer riesce ancora a pareggiare i conti.  Ma quando sembra tutto finito Dost sigla la sua quarta rete e regala la vittoria ai lupi.  Sagra del gol: Dost ne segna 4 mentre Son Heung Min ne segna tre.  Al 6’ Dost segna la sua prima rete del match: l’olandese è bravo a sfruttare un passaggio di un compagno e infila il portiere avversario.  Al 17’ e al 29’ Naldo e sempre lui, Dost portano a 3 il vantaggio del Wolfsburg.  Nell’intervallo Schmidt effettua tre cambi che hanno dato freschezza alla squadra di casa e che hanno dato la spinta in più per rimontare.  Son realizza una tripletta che porta il risultato sul 3 a 3 ma ancora Dost porta in vantaggio il Wolfsburg. Al 72’ ci pensa Bellarabi a pareggiare in conti: conclude la sua azione personale con un perfetto rasoterra che si infila al centro della porta dove, incredibilmente, Benaglio non arriva. Al 93’ Vieirinha mette la palla in area e come un avvoltoio Dost lo colpisce e lo spedisce in rete. Clamoroso 4-5 alla Bayarena con il Leverkusen che rimane in zona Europa League con 32 punti e con il Wolfsburg che non molla e rimane a -8 dal Bayern.

Borussia Dortmund – Mainz 4-2 (1’ Soto (M); 49’ Subotic(D); 55’Reus (D); 56’ Malli (M);71’ Aubameyang (D); 78’ Sahin (D)
Davanti al suo pubblico il Dortmund rischia parecchio nel primo tempo per poi sbloccarsi nel secondo e mettere a segno un poker vincente. La squadra di Klopp subisce l’offensiva degli avversari nei primi 45’ minuti. Al 1’ di gara incomincia male la gara per i gialloneri:  Soto ruba palla alla difesa sbadata e pasticciona del Dortmund, si invola verso l’area avversaria e supera Weidenfeller. Signal Iduna Park ammutolito. Ma nel secondo tempo la storia cambia: al 49’ Subotic incorna nell’angolo basso di sinistra e ristabilisce la parità. Al 55’ e al 56’ segnano Reus e Malli, partita ancora in equilibrio(2-2).  Al 71’ il Dortmund non si accontenta del punticino e combatte per ottenere i tre punti. Ed ecco che al 71’ arriva l’occasione per portarsi in vantaggio: Aubameyang premia il buon gioco di squadra dei compagni concludendo in rete un’azione ben costruita. Sahin chiude la gara segnando il gol del 4-2. Klopp e il Signal Iduna Park possono festeggiare: finalmente il Dortmund ha fatto vedere un buon gioco e ha mantenuto a lungo la concentrazione che nelle scorse partite era mancata. Il Mainz scende ancora e viene raggiunto a quota 22 punti dallo stesso Borussia Dortmund.

 Le altre partite:

Brema- Augsburg 3-2 ( 31’ Lukimya-Mulongoti(B); 21’ Klavan (A); 23’ Di Santo (W); 45’ Gebre Selassie (W); 79’ Werner(A)
Hoffenheim- Stoccarda 2-1 ( 30’ Firmino (H); 39’ Sakai (S); 93’Rudy (H))
Monchengladbach- Colonia (91’ Xhaka)
Eintracht Francoforte- Schalke 1-0 (64’ Piazon)
Herta- Friburgo 0-2 ( 14’ Klaus; 52’ Philipp)
Hannover- Paderborn 1-2 ( 66’ Marcelo (H) ; 72’ Lakic (P); 79’ Meha(P))

Classifica: Bayern Monaco 52; Wolfsburg 44; Monchengladbach 36; Schalke; Augsburg 34; Bayer Leverkusen 32; Hoffenheim, Werder Brema 29; Eintracht F. 28; Hannover 25; Colonia 24; Paderborn, Amburgo 23; Mainz, Dortmund 22; Freiburg, Herta B 21; Stoccarda 18.

Auf Wiedersehen!!

 Edoardo Lanzi


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