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E’ stato dolce il rientro a Mangaratiba, sede del ritiro della nostra nazionale, dopo la brillante vittoria all’esordio contro l’Inghilterra. Dopo 7 pareggi l’Italia ha ritrovato in un colpo solo vittoria, sorriso ma soprattutto consensi, all’esordio mondiale. E si sa che iniziare bene sia sempre la cosa migliore.

Una vittoria che non deve però far abbassare la guardia, soprattutto verso i problemi evidenti che sono venuti fuori nella serata di Manaus. Primo fra tutti il settore di centro-destra della nostra difesa. Paletta, soprattutto, ma anche Chiellini sono sembrati più volte in difficoltà contro le scorribande di Sturridge e Sterling. E’ vero che il giocatore del Parma era all’esordio mondiale mentre il difensore della Juventus non giocava da terzino dai tempi del Livorno, ma la loro prestazione è stata decisamente sottotono e i pericoli per la nostra difesa sono arrivati quasi esclusivamente da quella parte. Il problema è che il rientro di De Sciglio è ben lontano, come lo stesso professor Castellacci ha tenuto a sottolineare ieri “I problemi muscolari devono essere trattati in modo opportuno, il ragazzo deve ancora allenarsi a parte e il suo rientro contro il Costarica è assolutamente da escludere, così come ad oggi non possiamo dire nulla sui tempi di recupero“. Sempre il medico della Nazionale ha fatto il punto della situazione su Gigi Buffon spiegando come “il problema del portiere sia del tutto particolare, in quanto non si tratta di una normale distorsione alla caviglia, ma c’è stato anche un interessamento del ginocchio, anche se i legamenti sono a posto. Lo stiamo trattando con terapie specifiche ma stiamo ancora valutando se fare o meno esami radiologici. Per il momento non diamo tempi di recupero perchè la salute del giocatore viene prima di tutto, quindi non sappiamo ad oggi se sarà recuperabile per il Costarica“. Inutile dire che, vista la buona prestazione di Sirigu, il capitano può guarire con tutta calma.

fonte profilo Instagram Balotelli

Balotelli mostra il trofeo di Man of the Match (fonte profilo Instagram Balotelli)

Il day-after è stato ovviamente anche il giorno delle celebrazioni. Oltre che di un Andrea Pirlo già padrone dei tempi di gioco della squadra, soprattutto per due dei grandi protagonisti di Manaus, Matteo Darmian e Mario Balotelli. Il 25enne prodotto del vivaio rossonero e terzino del Torino è stata la grande sorpresa non solo per gli inglesi, che in tribuna stampa continuavano a chiedersi da dove fosse sbucato, ma anche per tanti italiani che ne avevano sottovalutato le potenzialità. Lui si prende i complimenti ma guarda già avanti “Ero molto teso all’inizio, poi grazie anche ai compagni l’emozione si è sciolta e ho fatto una buona prestazione, come tutta la squadra. Però adesso dobbiamo mantenere alta la concentrazione e pensare al Costarica, una squadra forte che merita grande rispetto“. Chi invece gli inglesi conoscono molto bene è Mario Balotelli e forse il messaggio inviato alle telecamere a fine gare era proprio per loro, che in due anni di militanza al City non hanno fatto altro che attenderlo al varco per criticarne tutti (a dire il vero molti) gli eccessi. L’attaccante del Milan, sempre molto schivo con i giornalisti, si è scatenato sui social network subito dopo la partita, pubblicando prima su Instagram la foto con il premio di Man of the Match e poi twittando a raffica e ringraziando tutti quelli che hanno sempre creduto in lui.