Logo MondialeLE PARTITE DI IERI. Ad aprire il terzo giorno dei mondiali è stata la sfida tra Colombia e Grecia, valida per il gruppo C. Una partita senza storia: il 3-0 rifilato dai colombiani ai greci non ammette repliche. I sudamericani, infatti, volano grazie all’italiano Armero che porta in vantaggio i suoi dopo solo 5 minuti e fa andare in visibilio gli oltre trentamila spettatori colombiani presenti al “Mineirão” di Belo Horizonte. Gli altri gol sono stati messi a segno da Gutiérrez e da James Rodriguez, che chiude i conti al 93esimo. In serata, prima della partita vinta dall’Italia sull’Inghilterra, scendono in campo per il gruppo D Uruguay e Costa Rica. Una partita che sulla carta sembra facile per gli uomini di Tabarez, ma che nella pratica stravolge i pronostici e fa impazzire i bookmakers. Dopo il rigore realizzato da Cavani nel primo tempo, infatti, i costaricani rientrano in campo con un altro spirito ed un’altra tattica: il 5-4-1 iniziale di Pinto viene stravolto ed in soli tre minuti, dal 54esimo al 57esimo, il Costa Rica ribalta la partita. Prima è Campbell a pareggiare i conti, mentre è Duarte a portare in vantaggio i suoi. Il 3-1 finale viene messo a segno da Ureña che fa volare al primo posto del Gruppo D la nazionale costaricana che, delle quattro, sembrava essere la squadra materasso. A chiudere la giornata, alle 3 di notte ore italiane, è Costa D’Avorio – Giappone. E’ Honda a portare avanti i nipponici nel corso del primo tempo, ma gli africani, guidati da Bony e Gervinho e con l’ingresso in campo nel secondo tempo di Drogba, ribaltano il risultato e conquistano la vittoria per 2-1 portandosi al primo posto del Gruppo C con la Colombia.

LA DELUSIONE: E’ scontato il giudizio. L’Uruguay di Tabarez e soprattutto l’ex laziale Muslera sembrano le delusioni più grandi della giornata, ma anche la Grecia completamente umiliata dalla Colombia, con il solo Torosidis a salvarsi tra i suoi. Una partita probabilmente sottovalutata quella da parte della “Celeste”, che forte della sua qualità messa in campo, nonostante un Suarez fermo ai box, si fa sorprendere nel secondo tempo dall’ottima condizione fisica della Costa Rica. La mancanza dell’asso in forza al Liverpool, quindi, sembra essere di fondamentale importanza per Cavani e compagni che non riescono ad imporsi e a rendersi imprevedibili in fase offensiva, anche perché ad affiancare l’attaccante del PSG è un tale Diego Forlan, ricordato dagli interisti più per la folta chioma bionda che per altro. Emblematica e simbolica la foto di Suarez, disperato dopo l’espulsione del compagno di squadra, Maxi Pereira, sul finire di gara.

LA SORPRESA: La condizione fisica del Costa Rica nel caldo tropicale di Fortaleza. Nulla togliere alla qualità dimostrata dai giocatori e soprattutto da Campbell, già conosciuto agli esperti di settore per le prestazioni ed i gol che ha messo a segno quest’anno con la maglia dell’Olympiacos, arrivato in prestito dall’Arsenal. Anche la Colombia, però, nonostante l’assenza del bomber Falcao dimostra e conferma tutte le sue doti: ottime individualità, grande reattività e velocità negli scambi e nei contropiede. L’unica pecca? La mancanza di organizzazione di gioco.

BEST OF THE NIGHT: A parte l’Italia di Prandelli, Balotelli, Darmian, Candreva ed Andrea Pirlo? Nessuno. Nessuno meglio di loro. Il 2-1 rifilato all’Inghilterra ha dimostrato grande carattere, qualità e solidità di squadra che finora erano state dimostrate, dall’inizio dei mondiali, solo da Olanda e forse dalla Colombia. L’esordio mondiale è ottimo, e ora si cercheranno conferme per la prossima sfida, tra sei giorni, contro il Costa Rica, valida per il primo posto del Gruppo D. Sfida spareggio, invece, per Uruguay e Inghilterra.

TODAY: Oggi sarà invece, infine, la volta dei debutti per Francia ed Argentina. Nel Gruppo E, però, sarà Svizzera – Ecuador delle ore 18 ad aprire le danze a Brasilia, mentre alle ore 21 a Porto Alegre la Francia di Benzema, forte della vittoria in Champions League, se la vedrà con l’Honduras, in grado di pareggiare per 2-2 nell’ultima amichevole pre-mondiale contro l’Inghilterra. A chiudere la “giornata” sarà l’Argentina di Messi, contro la Bosnia Erzigovina di Pjanic, per la prima volta qualificatasi alla fase finale di un mondiale, che si sfideranno nel tempio del calcio: l'”Estádio Maracanã” di Rio de Janeiro. Le favorite? Francia, Svizzera ed Argentina, ma stando al risultato del Costa Rica di ieri ci si può aspettare di tutto, magari anche la clamorosa sconfitta dei “cugini” francesi…