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Dilidin dilidon. È il motivetto-campanella che Ranieri canta/suona quando vede le sue volpi addormentate e sconnesse. Assomiglia molto a una sveglia qualunque che nel tiepido sonno mattutino ti porta alla realtà interrompendo i sogni più incredibili. Ecco, il Leicester ha sentito la sveglia, ma il sogno continua ad andare avanti nonostante gli occhi aperti e si chiama Premier League. Il sogno continua grazie al risultato perfetto di White Hart Lane, 2-2 nel North London Derby tra Tottenham e Arsenal; e grazie al gol di Mahrez (56’) contro il Watford che rende il sogno ancora più dolce, ma soprattutto ancora più vicino alla realtà. È bello vedere come la realizzazione del sogno della truppa Ranieri dipenda dalla lontananza delle dirette concorrenti. Vicinanza al sogno, lontananza delle avversarie. Nel calcio funziona così, nello sport funziona così.

Le londinesi si affrontano con coraggio e voglia di vincere e, come spesso accade quando la voglia di vincere è così forte, si conclude in parità. Partita rocambolesca. Ramsey colpisce al tramonto del primo tempo con un colpo di tacco geniale; nella ripresa rosso a Coquelin (55’) che dà il là alla rimonta degli Spurs. Corner, tocco di Lamela, sinistro al volo di Alderweireld velocissimo a coordinarsi e a battere Ospina (60’); Kane ruba palla a un ingenuo Mertesacker (come fa a giocare ancora nell’Arsenal?), calcia da posizione impossibile e la mette sul palo più lontano con l’ausilio del legno (62’). Sembra finita qua, poi al 76’ azione tutta in verticale dei Gunners e diagonale vincente di Sanchez, non benissimo Lloris. E il Leicester gode tantissimo.

Gode anche il Manchester City, o più che altro scaccia le streghe. 3 sconfitte consecutive era un ruolino di marcia a dir poco preoccupante. È andata bene, ai Citizens, che all’Etihad c’erano i poveri Villans, anche loro reduci da 3 zeri consecutivi e soprattutto ormai destinati alla retrocessione in Championship. Agli uomini di Pellegrini bastano i primi 20’ del secondo tempo per strapazzare l’Aston Villa. Piattone di Tourè su assist di Silva (48’), rimpallo dell’ex Richards contro l’ex compagno Aguero (50’), altro assist di Silva stavolta per il Kun (60’) e facile 4-0 di Sterling appena entrato su suggerimento di Navas (66’). Al 73’ Aguero fallisce la tripletta calciando sul palo un penalty procurato da Ineanacho.

Doppia doccia gelata per i cugini del Manchester United. Mata decisivo in positivo contro il Watford, Mata decisivo in negativo contro il WBA: due gialli tra il 23’ e il 26’, ecco la prima doccia (in senso figurato). La seconda (in senso metaforico) arriva al 66’ quando Pocognoli crossa benissimo dalla sinistra per Rondon che, lasciato solo a centro area, controlla e spara in rete il gol vittoria.

In realtà un’altra doccia (anche questa in senso metaforico) bella fredda per i Red Devils era già arrivata il giorno prima, sabato, quando il West Ham ha ribaltato il 2-0 a Goodison Park, in un match ancora più rocambolesco di quello di White Hart Lane. Fino al 56’ sembra fatta per i Toffees, in vantaggio grazie all’8° gol nelle ultime 8 partite contro gli Hammers di Lukaku (13’) e al raddoppio in uno scambio a 200 all’ora col belga di Lennon (56’). Poi, al 69’, un infausto segnale: rigore regalato all’Everton e Lukaku fallisce dal dischetto il tris, bravo Adrian a opporsi. I padroni di casa, in 10 dal 34’ per l’espulsione di Mirallas, iniziano a sentire la stanchezza e la fisicità del West Ham fa la differenza. Tra il 78’ e l’81’ arrivano due cross da destra, il primo di Noble e il secondo di Payet, che Antonio e Sakho spediscono in rete di testa. Infine, al 90’, il 2-3 siglato da Payet che vale il sorpasso allo United.

Psicodramma Everton, ma al Crystal Palace, in un certo senso, va ancora peggio. Le Eagles vanno incontro a un suicidio vero e proprio in casa contro il Liverpool. Succede tutto nella ripresa. Al 48’ Ledley spara in porta l’1-0 con un mancino rabbioso e al 62’ doppio giallo per l’uomo più importante dei Reds, James Milner: Liverpool in 10. Dieci minuti più tardi rinvio disastroso del portiere di casa McCarthy, palla tra i piedi di Firmino e 1-1. Al 4° minuto di recupero, fallo ingenuo di Delaney sul neoentrato Benteke e rigore: il belga, a secco da 715’, si presenta sul dischetto e freddo come il marmo spiazza McCarthy. I Reds sono, virtualmente (derby con l’Everton da recuperare), a -2 dal West Ham e pari col Manchester United. L’Europa è più che possibile.

Deludente 1-1 del Chelsea in casa con lo Stoke City, ma ciò che più conta è la sfida di stasera contro il PSG, negli ottavi di ritorno di Champions League. Al gran sinistro di Traoré (39’), risponde il tap-in di testa di Diouf (85’), Courtois poteva fare meglio. Stesso risultato tra Southampton e Sunderland. Per i Black Cats sembra fatta quando José Fonte si fa espellere per un fallo da ultimo uomo su Borini al 79’ e Defoe batte Forster all’85’, ma al 93’ van Dijk salva i Saints dalla seconda sconfitta consecutiva.

Infine, vittorie fondamentali in chiave salvezza per Bournemouth e Swansea e sconfitte pesantissime per Newcastle e Norwich, scavalcate dal Sunderland e sempre più in piena zona retrocessione. Al St James’ Park, inizia male per le Magpies che al 28’ vanno sotto per un autogol di Taylor; al 70’ raddoppia King con una bomba sotto la traversa, all’80’ Perez accorcia le distanze grazie a un’invenzione di Shelvey e nel recupero (92’) Daniels cala il tris con un diagonale preciso. Ai cigni gallesi basta il piattone di Sigurdsson (61’) per battere i Canaries che all’88’ sfiorano il pari con Redmond su regalo di Williams.

Le partite: Tottenham-Arsenal 2-2, Chelsea-Stoke City 1-1, Everton-West Ham 2-3, Manchester City-Aston Villa 4-0, Newcastle-Bournemouth 1-3, Southampton-Sunderland 1-1, Swansea City-Norwich City 1-0, Watford-Leicester City 0-1, Crystal Palace-Liverpool 1-2, West Bromwich Albion-Manchester United 1-0

La classifica: Leicester City 60, Tottenham 55, Arsenal 52, Manchester City* 50, West Ham 49, Manchester United 47, Liverpool* 44, Stoke City 43, Southampton 41, Chelsea 40, West Bromwich Albion 39, Everton* 38, Watford 37, Bournemouth 35, Crystal Palace 33, Swansea City 33, Sunderland 25, Norwich City 24, Newcastle* 24, Aston Villa 16

Il prossimo turno: Norwich City-Manchester City, Bournemouth-Swansea City, Manchester United-Crystal Palace, Stoke City-Southampton, Sunderland-Everton, West Ham-Watford, Arsenal-West Bromwich Albion, Aston Villa-Tottenham, Liverpool-Chelsea, Leicester City-Newcastle


Emanuele Prina
Twitter: @EmaTreno92

 


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