Logo Premier LeagueDopo lo stop all’Old Trafford, il Chelsea riprende a correre, anche se faticando, con un QPR in costante crescita. Nel derby di quartiere i Blues faticano come sempre (0 vittorie negli ultimi 5 precedenti), poi Oscar al 32’ con una conclusione sensazionale di esterno destro s’inventa un gol magico che sblocca le marcature. Nella ripresa gli Hoops pareggiano grazie al gol di tacco di Austin, il quale approfitta di un tiro giunto da fuori area per deviarlo in rete. Al 75’ l’ex Napoli Edu Vargas stende in area Hazard, rigore generoso concesso dall’arbitro e come sempre il belga è glaciale dal dischetto e spiazza il portiere. Mourinho & co. volano a quota 26 punti dopo 10 partite di campionato. E pensare che gli unici punti persi sono stati lasciati a Manchester, all’Etihad negli ultimi due minuti di gioco e contro i Red Devils pochi secondi prima del fischio finale. Errori di percorso che capitano, spesso necessari per crescere e forse inutili per togliere il titolo di favorito per la vittoria finale in Premier League al Chelsea, già a +9 sul diretto concorrente Manchester City.

Passiamo proprio ai Citizens, ma soprattutto passiamo ad un altro derby, quello più atteso di tutta la stagione: il derby di Manchester. All’Etihad finisce 1 a 0, risultato che non rende onore allo spettacolo offerto dagli uomini di Pellegrini, i quali hanno creato una valanga di palle gol e rischiato di subire il pareggio con un uomo in più. Sì perché Smalling ancora una volta ha dimostrato di essere un difensore tanto forte fisicamente quanto immaturo e al 39’ si fa espellere per doppia ammonizione, lasciando i compagni in inferiorità numerica nella partita più attesa. Al 63’ gran cross rasoterra di Clichy per Aguero che di sinistro spara una fucilata che vale il derby, i 3 punti e il primo posto nella classifica cannonieri. I Red Devils raccolgono le ultime forze e solo per colpa di due parate provvidenziali di Hart su RVP e Di Maria non raggiungono l’1 a 1. Il City torna a vincere, ma 17 punti nelle prime 10 partite sono pochi per lottare per il titolo.

22 punti invece non sono niente male, anzi sono un’ottima cifra se stiamo parlando del Southampton. Una favola che, chissà, forse è destinata a proseguire e a concludersi con un lieto fine (un posto in Champions League, s’intende). Bastano 3’ ai Saints per espugnare il KC Stadium e sconfiggere i Tigers dell’Hull City: Jakupovic rinvia malissimo lasciando la porta sguarnita, Wanyama calcia col piattone di prima intenzione da più di 30 metri e centra il bersaglio grosso. Terza vittoria consecutiva degli uomini di Koeman.

Altro trionfo per i Gunners di Londra che all’Emirates schiantano con un secco 3 a 0 il Burnley, sempre più ultimo in classifica. Match che si è deciso nella ripresa grazie ad un immenso Alexis Sanchez: il cileno segna di testa l’1 a 0 al 70’, subito dopo Chambers raddoppia con un lesto tap-in dopo la paratona del portiere su Welbeck e infine altra rete del cileno che sale a 7 gol in Premier League. L’Arsenal aggancia il West Ham al quarto posto, frenato sul 2 a 2 dai Potters di Hughes che nel primo tempo conducevano per 2 a 0 grazie alla spaccata di Moses e al colpo di testa di Diouf su assist di uno scatenato Walters. Più scatenato di Walters è Downing che nel secondo tempo dà il via e conclude la rimonta ospite: prima fa 60 metri di corsa e mette in mezzo un cross al bacio per Valencia che in tuffo di testa accorcia le distanze, poi al 73’ destro potente che l’estremo difensore avversario non trattiene. 2 a 2 spettacolare.

Il Liverpool non riesce proprio a trovare continuità di risultati e addirittura cade 1 a 0 in casa dei Magpies di Pardew che, grazie alla terza vittoria consecutiva, salgono a quota 13 punti e sono a -2 dal sesto posto. Al St James’ Park decisiva al 73’ la rete di Perez, il quale approfitta di un errore di Moreno in area e con un tocco di punta da futsal batte Mignolet. Passando sull’altra sponda del Merseyside, dove la situazione non è tanto migliore, i Toffees non riescono a concretizzare con un gol la superiorità numerica avuta per una ventina di minuti contro lo Swansea, ingenua espulsione dell’ex Liverpool Shelvey (quasi un derby per lui) per doppia ammonizione. I gallesi escono indenni da Goodison Park e rimangono in zona Europa League.

Protagonista in negativo Cuchu Cambiasso che, nel match in casa del Leicester contro i Baggies, è autore di uno sfortunatissimo autogol che decide la partita: il capitano Morgan spazza via un pallone dall’area ma colpisce l’ex nerazzurro sulla nuca e il pallone finisce in porta, WBA baciato dalla fortuna. Dopo cinque partite senza gol l’Aston Villa torna a segnare in casa contro il Tottenham, senza tornare però alla vittoria. Benteke rovina un’ottima prestazione dei Villans, in vantaggio grazie al gol di Weimann, facendosi espellere al 65’ per una manata in faccia a Mason che per poco non scatena una mega rissa. Cambia l’andamento del match e gli Spurs ribaltano il risultato grazie a Chadli (84’, quinto gol stagionale) e alla punizione deviata dalla barriera di Kane (91’). Nel consueto appuntamento del lunedì sera, Sunderland corsaro al Selhurst Park del Crystal Palace. Dopo 23” gli Eagles recriminano un rigore non concesso e alla mezz’ora i Black Cats aprono le marcature con Fletcher. Nella ripresa autogol rocambolesco di Brown dopo un miracolo di Pantillimon e al 74’ gran sinistro a incrociare di Gomez che fa 1 a 2. Infine, doppietta di Fletcher che al 94’ fissa il risultato sull’1 a 3. Gli uomini di Poyet scavalcano in classifica il Crystal.

Le partite:

Newcastle-Liverpool 1-0; Stoke City-West Ham 2-2; Arsenal-Burnley 3-0; Chelsea-Queens Park Rangers 2-1; Everton-Swansea City 0-0; Hull City-Southampton 0-1; Leicester City-West Bromwich Albion 0-1; Manchester City-Manchester United 1-0; Aston Villa-Tottenham 1-2; Crystal Palace-Sunderland 1-3

La classifica:

Chelsea 26, Southampton 22, Manchester City 20, Arsenal 17, West Ham 17, Swansea City 15, Liverpool 14, Tottenham 14, Everton 13, Manchester United 13, West Bromwich Albion 13, Newcastle 13, Stoke City 12, Hull City 11, Sunderland 11, Aston Villa 10, Crystal Palace 9, Leicester 9, Queens Park Rangers 7, Burnley 4

 

Emanuele Prina

 


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati