fis_ski_logoLungo, e ultimo, weekend di Coppa del Mondo in Nord America, con le donne impegnate a Lake Louise con due libere e un super-G, mentre gli uomini erano in scena a Beaver Creek con un libera, un super-G ed un gigante.

E’ stato il weekend del ritorno di Lindsay Vonn. Dopo una lunga assenza dalle gare, tra problemi psicologici e soprattutto fisici, è rientrata alle gare alla grande. Ottava venerdi in discesa, la Vonn ha seminato le avversarie sabato, in una gara particolare in cui la pista è sembrata scaldarsi e diventare più lenta nel corso della gara, mettendo in difficoltà le atlete del primo gruppo di merito, a partire da Tina Maze e Anna Fenninger che avevano dominato la gara di venerdi. La Vonn ha preceduto, nella prima storica tripletta statunitense in Coppa del Mondo, le compagne di squadra Stacey Cook e Julia Mancuso. La stella americana però non si è accontentata della vittoria in discesa ma ha bissato il podio nel super-G domenicale, finendo seconda alle spalle di Lara Gut, che regala alla Svizzera la prima vittoria stagionale, fermando l’emorragia di risultati di questo inizio di stagione che stava mettendo in crisi i vertici della Federazione elvetica. Per quanto riguarda la squadra italiana buone indicazioni in discesa da Elena Fanchini, 13^ venerdi e ottima 7^ sabato, mentre in super-G le nostre ragazze mostrano la corda, con la sola Merighetti, al nono posto, a salvare la squadra.

In campo maschile continua il buon momento del norvegese Jansrud che venerdi mette a segno la terza vittoria consecutiva, e sabato coglie il secondo posto alle spalle di Reichelt, iniziando a mettere pressione a Marcel Hirscher. Il norvegese domina nella discesa del venerdi mettendo in fila lo svizzero Feuz e l’americano Nyman, con Dominik Paris ancora ai piedi del podio, mentre nel super-G di sabato deve inchinarsi a Reichelt, che fa un favore al suo compagno di squadra Hirscher. Terzo finisce Pinturault che per soli 4 centesimi lasciava giù dal podio un redivivo Peter Fill, mentre Paris finiva quinto. Ottime notizie comunque per tutta la squadra italiana di velocità, autrice ancora di un ottimo risultato di squadra. Venerdi in discesa ancora Fill e Heel al decimo posto ex-aequo, mentre sabato Matteo Marsaglia si conferma uno specialista del super-G finendo all’ottavo posto, mentre nei venti finiscono anche Heel ed un redivivo Innerhofer, che già venerdi in discesa (27^) aveva dato segnali di risveglio. Nel gigante di questa sera ritorno al successo, dopo una prima parte di stagione complicata, per Ted Ligety che rimonta nella seconda manche precedendo ancora Pinturault e Marcel Hirscher, mentre finisce quarto l’eterno Benny Raich, primo dopo la prima manche e che non è riuscito a resistere al ritorno degli avversari. Brutta prova della squadra italiana, con Nani 14^ ed Eisath 19^, anche se il primo ha sciato decisamente bene, e al livello dei migliori, nella prima parte delle due manche salvo poi accusare un calo, soprattutto fisico, nella seconda parte.

La Coppa del Mondo si sposta ora nel Vecchio Continente dove le condizioni climatiche hanno obbligato Courchevel e Val d’Isere a rinunciare all’organizzazione delle gare, che si disputeranno ad Åre nel prossimo weekend, con un gigante ed uno slalom maschile e femminile.


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