CAI Zaragoza – Rio Natura Monbus 82 – 74

Un secondo quarto perfetto ha consentito al CAI di superare la resistenza di Santiafgo, in una vittoria che potrebbe risultare decisiva in chiave Copa del Rey. Agli ospiti non è bastato un ottimo Alberto Corbacho da 24 punti per poter frenare gli aragonesi, vista anche la defezione di Maxi Kleber, costretto alla panchina per un infortunio, permettendo così alla squadra di casa di prendere il largo fino a raggiungere il +20 già al minuto 16 (38-18). Con le triple di un ispirato Waczynski, il Rio Natura prova a tornare sotto (56-48), ma la reazione immediata di Zaragoza chiude ogni possibilità.

FIATC Joventut – Herbalife Gran Canaria 81 – 79

Un altro strepitoso finale vale la vittoria per Badalona, che supera in rimonta Gran Canaria conquistando la settima vittoria del suo campionato. I grandi protagonisti sono stati Albert Miralles e Clavin Hannah, cruciali nel momento in cui sembrava la partita fosse saldamente in mano agli avversari (35-50), che hanno saputo trascinare i compagni nella rimonta, dopo il dominio degli isolani grazie al dominio di Walter Tavares sotto le plance e dei punti di Brad Newley. Nel finale, il crollo psicologico degli avversari ha spianato la strada ai verdinegros, che con lucidità hanno sorpassato gli avversari, impedendone poi il rientro.

ACB Photo: L. García

Gipuzkoa Basket – Bilbao Basket 80 – 67

Vittoria di prestigio per San Sebastiàn, che domina sin dal principio il derby basco conquistando la terza vittoria nelle ultime 5 uscite. Sito Alonso ha provato a sconvolgere le carte in tavola nel palazzetto che lo ha visto allenare negli ultimi 3 anni provando la carta del doppio play, schierando Lopez e Colom, cercando di imporre il proprio ritmo senza trovare foruna, mentre dall’altra parte, sfruttando gli acciacchi di Hervelle e l’assenza di Mumbrù, i padroni di casa hanno imposto fin da subito il proprio gioco, arrivando all’intervallo, grazie anche ad una solida difesa, ad un rassicurante +18. Nella ripresa non cambierà la trama dell’incontro, spegnendo le speranze di rimonta di Bilbao che non tornerà più entro la doppia cifra di scarto.

Valencia Basket – Laboral Kutxa 85 – 70

Un parziale di 30-10 nella seconda frazione di gioco condanna il Laboral Kutxa alla sconfitta sul parquet di Valencia, che sotto la direzione di un ottimo Guillem Vives si rialza dopo la sconfitta casalinga patita ai danni della Stella Rossa in Eurolega. I baschi sembrano aver pagato molto la vittoria sul Galatasaray di giovedì, crollando fisicamente nei secondi 10 minuti di gioco che hanno deciso l’incontro, non trovando le forze per reagire alle sfuriate dei padroni di casa, abili a sfruttare i molti errori degli avversari concretizzandoli al meglio grazie ad una transizione impeccabile. Il 52-27 dell’intervallo non lascia scampo al Baskonia, che solo nell’ultimo parziale riuscirà a rendere meno amara la sconfitta.

ACB Photo: B. Pérez

Baloncesto Sevilla – FC Barcelona 85 – 74

Una prestazione clamorosa di Willy Hernangòmez (29 punti, 13 rimbalzi, 43 di valutazione) ha permesso a Siviglia di infliggere la seconda sconfitta in campionato al Barça, che nulla ha potuto per arginare la furia del pivot classe 1994. Decisivi ai fini dell’incontro anche i colleghi di reparto, Porzingis ed Oriola, che nel primo tempo hanno dettato legge sotto le plance, sbarrando la strada ai blaugrana che traditi dal tiro dalla lunga distanza hanno dovuto aggrapparsi ad Ante Tomic per non scivolare indietro. Nella ripresa, Huerts prova a dar man forte al compagno, ma l’ingresso di Ben Woodside consente agli andalusi di gestire nel migliore dei modi il vantaggio conquistato, staccando di due vittorie il penultimo posto in classifica.

ACB Photo: A. Pérez

ACB Photo: A. Pérez

Iberostar Tenerife – La Bruixa d’Or 66 – 62

Un parziale di 12-2 nei minuti finali permette all’Iberostar di conquistare una partita complicata, nella quale Manresa ha avuto la capacità di bloccare i fenomenali interni isolani, restando a contatto per tutto l’incontro prima di capitolare nei secondi finale. Arriva infatti a soli 16 secondi dalla fine la tripla di Javier Beiran, che ha portato i padroni di casa sul 64-61, risolvendo la partita per i padroni di casa, rendendo vane le ottime prove di White e Garcia che a pochi minuti dalla fine sembravano aver portato l’inerzia in favore dei catalani, regalando un vantaggio di 7 punti, risultato solo un illusione.

Tuenti Mòvil Estudiantes – Real Madrid 89 – 84

Un derby meraviglioso, un Nacho Martin dominante ed un Javi Salgado determinante. È stata una domenica di festa a Mardid, dove i colegiales hanno posto fine all’imbattibilità dei cugini con una parola di cuore ed orgoglio, ribaltando l’inerzia della partita e conquistando la vittoria più importante dell’anno. Nel primo tempo la differenza la fanno gli interni del Real, con il trio Reyes-Ayon-Bourousis che combina per 32 dei 45 punti totali costruendo all’intervallo un rassicurante vantaggio di 9 punti. Nella ripresa però, i problemi di falli dei blancos consentono ai padroni di casa di rientrare, grazie ai punti di un ispirato Nacho Martin ed alle bombe di Javi Salgado, che al termine del terzo periodo, infila da 9 metri la tripla del -4. Il quarto fallo di Ayon non fa che accrescere i problemi del Real, che perdono prima Rudy, poi Bourousis, spianando la strada agli avversari, che sentono di aver la possibilità di chiedere la partita e non sbagliano, sempre con Salgado dall’arco, che mette un’altra sanguinosa tripla per il +13. Maciulis proverà l’impossibile infilando 4 triple consecutive, ma l’Estu non cederà, mandando in estasi i 12000 presenti.

ACB Photo: Fran Martínez

ACB Photo: Fran Martínez

Montakit Fuenlabrada – MoraBanc Andorra 88 – 65

Vittoria di fondamentale importanza in chiave salvezza per Fuenlabrada, che trascinata da un Andy Panko inarrestabile (30 punti, 35 di valutazione) supera nettamente Andorra. Dopo un primo quarto equilibrato, i padroni di casa prendono il largo, sfruttando al meglio l’imprecisione degli avversari che collezionano 8 palle perse nel solo secondo parziale, non riuscendo a reagire nemmeno dopo l’intervallo lungo, quando Clark, Vega e Baron contribuiscono ad accrescere il gap tra le due formazioni fino al +20, lasciando al palo il MoraBanc.

ACB Photo: Javier Bernal

ACB Photo: Javier Bernal

UCAM Murcia – Unicaja 86 – 96

Nella giornata in cui le big hanno mancato l’appuntamento con la vittoria, Malaga riesce a superare Murcia nonostante l’infuocato ambiente generato dai quasi 7500 presenti ed agganciare il Real in testa alla classifica. L’avvio dell’UCAM è tutto in salita, con uno 0/5 da tre e due falli di Augusto Lima che spianano la strada agli andalusi, che volano sul 4-20, prima che Antelo riesca a risollevare i suoi con 11 punti in soli 3 minuti. Il distacco si riduce, ma i padroni di casa non riusciranno mai a completare la rimonta, arrivando in più occasioni fino al -5 prima di cedere nel finale alla maggior esperienza degli avversari.

CLASSIFICA 

Jornada 10 V D
1 Real Madrid 9 1
2 Unicaja 9 1
3 FC Barcelona 8 2
4 Bilbao Basket 7 3
5 FIATC Joventut 7 3
6 Valencia Basket Club 6 4
7 CAI Zaragoza 6 4
8 Iberostar Tenerife 5 5
9 Rio Natura Monbus 5 5
10 UCAM Murcia CB 5 5
11 Laboral Kutxa Bask. 4 6
12 Herbalife G. Canaria 4 6
13 Tuenti M. Estu 3 7
14 MoraBanc Andorra 3 7
15 Gipuzkoa Basket 3 7
16 Baloncesto Sevilla 3 7
17 Montakit Fuenla 2 8
18 La Bruixa d’Or Man. 1 9

 JORNADA 10

LIGA ENDESA


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati