Il canestro sulla sirena di Huertas, che manda ancora una volta il Barça in finale (ACB Photo: M.A. Polo)

Il canestro sulla sirena di Huertas, che manda ancora una volta il Barça in finale (ACB Photo: M.A. Polo)

(2) Valencia Basket – (3) FC Barcelona 75 – 77 

Probabilmente è la prima volta che una semifinale di un playoff europeo finisce nell’ultima partita con tutte le vittorie per i visitanti. Una serie assurda da questo punto di vista, in cui nessuna squadra è riuscita a imporsi nella propria pista e dove la favorita finiva sempre sotto alla fine dei 40 minuti. Non ci sono troppe spiegazioni logiche per quello che abbiamo visto durante dieci giorni di puro basket, una semifinale in cui la maggior parte degli amanti della pallacanestro pensiamo che Valencia ha meritato più la finale, pur non potendo dire che il Barça non sia una giusta finalista. La partita decisiva segue un copione che abbiamo già visto questi giorni: una squadra, in questo caso il Valencia, che parte disposta a lasciare il Barcelona senza la sua ottava finale ACB di fila. All’intervallo i ragazzi di Perasovic hanno metà della impresa in tasca, con un +9 non decisivo ma ingombrante. Invece il terzo quarto segna l’inizio della rimonta blaugrana, dalla mano di tre giocatori di livello mondiale come Marcelinho Huertas, Juan Carlos Navarro e Ante Tomic. Il loro lavoro vale il +4 per affrontare gli ultimi dieci minuti. Per i valenziani ça va sans dire che il gruppo formato da Doellman, Sato e Van Rossom è quello che permette ai taronjas di sognare la finale e di tenere i catalani sempre vicini. La partita si decide, come non poteva essere altrimenti dopo cinque gare di estrema parità, in una sola giocata, in un lampo, in un tiro sullo scadere del tempo che fa di Marcelinho Huertas l’MVP di una semifinale che fino a quel momento sembrava destinata a durare in eterno. Una penetrazione veloce, un tiro esteticamente brutto, rettificando la traiettoria per evitare i difensori ma che sembra firmato da un dilettante una sera d’estate con gli amici. Invece la palla entra, i due punti valgono e Valencia non può fare altro che salutare orgogliosa una squadra che ha dato veramente tutto durante tutto l’anno. Il Barça vola invece verso un ennesimo clásico che forse non era la finale sognata visto il basket espresso dai culés ma che sicuramente ci offrirà grandi emozioni.

Valencia: J. Doellman 18, R. Sato 17, S. Van Rossom 10; Rim(34): R. Sato 8; Ass(14): S. Van Rossom 5

Barcelona: M. Huertas 22, A. Tomic 20, J. C. Navarro 11; Rim(29): A. Tomic 8; Ass(21): M. Huertas 9

Serie: 2-3 

Il programma delle finali:

(1) Real Madrid – (2) FC Barcelona 

Gara 1 – Madrid: Giovedì 19 giugno, 21:30h

Gara 2 – Madrid: Sabato 21 giugno, 22:00h

Gara 3 – Barcelona: Martedì 24 giugno, 19:15h

Gara 4* – Barcelona: Giovedì 26 giugno, 19:15h

Gara 5* – Madrid: Sabato 28 giugno, 22:00h

Fernando Algaba Calderòn e Andrea Furlan


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