La rinnovata Buesa Arena (foto acb.com)

Altra giornata da ricordare – per più ragioni – per il basket spagnolo: la prima è senza dubbio il record di pubblico registrato nella rinnovata Buesa Arena, impianto di Vitoria trasformato in un “tempio” del basket ai livelli delle migliori arene europee, inaugurato a febbraio e e sfoggiato a Pasquetta con la vittoria di misura dei padroni di casa sul Real Madrid di fronte a 15504 spettatori paganti (il record precedente era di Bilbao, con 15414 nel 2007). La seconda è la promozione diretta dalla Leb Oro dell’Iberostar Canarias di La Laguna (Tenerife), che il prossimo anno raggiungerà quindi il Gran Canaria di Las Palmas in ACB e darà vita ad un inedito derby delle Canarie.
Con Lucentum ed Estudiantes a guardare (recupero previsto per la prossima settimana), Murcia approfitta per mettersi quasi in salvo con il sorprendente colpo a San Sebastián, mentre Valencia e Bilbao non si fanno pregare e raggiungono i baschi in quarta posizione rendendo più accesa che mai la lotta per il fattore campo al primo turno dei playoff. Battaglia senza esclusione di colpi anche nella seconda parte della griglia playoff, con l’Unicaja che sembra voler fare di tutto per non farcela e Manresa che rientra in corsa nonostante il colpo esterno del Banca Cívica a Las Palmas. Torna a vincere in casa Valladolid che però, a meno di improbabili rimonte, saluterà il massimo campionato nazionale a braccetto con l’Estu.

Lucentum Alicante – Asefa Estudiantes  19/04

Caja Laboral Vitoria – Real Madrid 67-66
Il Caja Laboral soffre ma sfrutta l’opportunità offerta dal pienone alla “nuova” Buesa Arena e mette solamente una partita tra sé ed il Real grazie al successo di misura nel big match di giornata. La gara (a cui non prendono parte gli infortunati San Emeterio e Carroll) è combattuta e spigolosa, i baschi sembrano a tratti poter prendere il sopravvento ma i blancos reagiscono con Sergio Llull e Kyle Singler e trovano addirittura il vantaggio (65-66) a 2’ dalla fine. E’ il già fondamentale Andrés Nocioni a siglare il canestro decisivo ad oltre un minuto dalla fine con un movimento di potenza nel pitturato, una singola lunghezza di vantaggio casalingo che i capitolini non riescono a cancellare nonostante due tentativi a fil di sirena di Llull, bravo a liberarsi ma non a trovare l’angolo giusto di tabella. In pochi l’avrebbero detto poche settimane fa, ma ora, con un palasport che può diventare un fattore determinante, la crescita di Nemanja Bjelica e la validissima addizione di Nocioni, a Vitoria possono sognare di andare fino in fondo in questa stagione.
Vitoria: A. Nocioni 12, M. Lampe e N. Bjelica 10. Rim (36): A. Nocioni 8. Ass (12): P. Ribas 3.
Madrid: S. Llull 16, N. Mirotic e K. Singler 11. Rim (35): M. Begic 5. Ass (9): N. Mirotic 3.

Unicaja Málaga – Assignia Manresa 81-96
Stavolta non sono solamente i problemi offensivi ad affrontare l’Unicaja, ma per l’ennesima volta in questo anno solare il pubblico del Martín Carpena è costretto a vedere sconfitti i propri beniamini tra le mura amiche, tanto che alla fine in campo piovono bordate di fischi. Stavolta è Manresa che, guidata dal solito terzetto Doellman-Downs-Asselin ma con un prezioso contributo anche da Adam Hanga e Sergiy Gladyr, riesce ad avere la meglio sugli andalusi, crollati in un ultimo quarto da 13-27. A nulla serve la miglior prova stagionale di Luka Zoric, MVP di giornata con 33 di valutazione, né quella a tratti molto convincente di Troy DeVries. Ora i playoff sono seriamente a rischio per i biancoverdi, che con questa sconfitta rimettono in gioco anche l’Assignia.
Málaga: L. Zoric 24, T. DeVries 15, J. Freeland 12. Rim (29): L. Zoric 7. Ass (16): B. Rodríguez. 5.
Manresa: A. Hanga 21, M. Downs 16, J. Doellman e J. Asselin 15. Rim (39): J. Doellman e K. Achara 7. Ass (21): J. Rodríguez 8.

Quincy Douby

Lagun Aro GBC San Sebastián – UCAM Murcia 67-71
La sorpresa forse più grande di giornata arriva da San Sebastián, dove l’UCAM fa un balzo verso la salvezza conquistando un successo insperato contro una delle candidate al quarto posto. Nelle file del Lagun Aro Andy Panko (3/13 al tiro) sembra prossimo a finire la benzina, ed i missili di Jimmy Baron risultano essere troppo poco per controbattere al terzetto americano degli ospiti, guidato inizialmente da Quincy Douby e James Augustine e nel finale da un freddo Ime Udoka. E’ suo l’assist per la tripla di Josep Franch che, a poco più di 2’ dalla sirena finale, mette 4 punti tra le squadre dando il “la” alla vittoria corsara. I baschi si fanno così raggiungere da Valencia e Bilbao in quarta posizione, e vedono rimessa in discussione addirittura la partecipazione ai playoff.
San Sebastián: J. Baron 17, A. Betts 10, A. Panko 9. Rim (37): D. Doblas 9. Ass (13): J. Salgado 6.
Murcia: I. Udoka 19, Q. Douby 15, J. Augustine 10. Rim (39): J. Augustine 9. Ass (13): I. Udoka 5.

CAI Zaragoza – Regal F.C. Barcelona 49-68
Non molla il primato il Barça, che al Principe Felipe sfoggia nuovamente una difesa asfissiante ed un ritmo compassato e vince in scioltezza aumentando il vantaggio alla fine di ogni quarto. I padroni di casa hanno qualche sussulto d’orgoglio in particolare nel primo tempo, in cui trovano anche risicati vantaggi con un pimpante Charles Rhodes (ala/centro appena giunta a Saragozza), ma il Barça riesce a gestire ogni situazione con autorità e conclude con quasi venti punti di margine costringendo i padroni di casa alla seconda peggior prestazione realizzativa della storia del club. Una sconfitta comunque prevista, per i ragazzi di José Luis Abós, che rimangono in zona playoff. Da rilevare inoltre i 7 punti e 5 rimbalzi del 212 catalano Albert Fontet, cresciuto proprio nelle giovanili blaugrana ma mai esploso ad alto livello.
Zaragoza: J. Stefansson 13, C. Rhodes 11, A. Fontet 7. Rim (40): C. Rhodes 12. Ass (7): C. Cabezas 3.
Barcelona: B. Ndong 17, E. Lorbek 9, X. Rabaseda 8. Rim (40): B. Ndong e M. Huertas 9. Ass (16): M. Huertas, J. Ingles e V. Sada 3.

Valencia Basket – FIATC Mutua Joventut 90-67
Partita senza storia a Valencia, dove i padroni di casa si portano in vantaggio in doppia cifra già nel primo quarto e, dopo aver controllato per i due periodi centrali, chiudono i conti negli ultimi dieci minuti. Buona prova corale per i valenciani, che mandano sei giocatori in doppia cifra e servono ben 22 assist. Malissimo invece gli ospiti a rimbalzo (35-25).
Valencia: N. De Colo 15, N. Caner-Medley 13, S. Lishchuk 11. Rim (35): N. Caner-Medley 8. Ass (22): S. Markovic 5.
Badalona: P. Jeter 17, L. Williams 15, F. Van Lacke 12. Rim (25): L. Williams 6. Ass (13): F. Van Lacke 7.

Blancos de Rueda Valladolid – Mad-Croc Fuenlabrada 69-66
Il Blancos de Rueda prova a risalire dall’ultima posizione e a giocarsi le pochissime chances rimaste per la salvezza, battendo una diretta rivale che però, nonostante la sconfitta, ha ancora un certo margine di sicurezza prima di scivolare nella “zona rossa”. La gara è equilibrata nella prima metà, ma dopo il riposo Valladolid sembra prendere in mano la gara, portandosi sul 55-41 alla fine del terzo quarto. Nell’ultimo periodo gli ospiti rientrano a suon di triple, ma non riescono ad andare oltre il -3.
Valladolid: N. Martín 13, D. García 11, C. Borchardt 10. Rim (39): C. Borchardt 12. Ass (17): R. Uriz 8.
Fuenlabrada: K. Penney 19, L. Mainoldi 15, S. Blanco 12. Rim (28): L. Mainoldi 7. Ass (11): Q. Colom 3.

Kostas Vasileiadis

Gescrap Bizkaia Bilbao – Blusens Monbus Obradoiro 79-71
Dopo una lenta e faticosa rimonta, Bilbao torna nelle zone alte della classifica, approfittando della caduta del Lagun Aro per raggiungerlo, insieme a Valencia, al quarto posto, al termine di una gara che ha mostrato il meglio e il peggio della squadra basca. Dopo il 2-5 iniziale, infatti, gli ospiti si bloccano, e Bilbao piazza un parziale di 25-2 che porta Vasileiadis e compagni avanti di 20 punti dopo i primi 10 minuti. La gara sembra già chiusa; invece il Blusens reagisce e, con due break (0-7 e 0-8) riduce il divario a -12 (41-29 all’intervallo). Nel terzo quarto la rimonta continua guidata da Washington, con uno 0-9 che riporta gli ospiti a contatto (46-42). Il pareggio arriva alla fine del terzo quarto (54-54) e, all’inizio dell’ultimo, Bilbao va anche sotto (54-56 e 59-60 a 4 minuti dal termine). A quel punto, però, la maggior esperienza dei padroni di casa e la determinazione di Fischer (9 punti nell’ultimo quarto) riportano la gara sui binari di Bilbao, che deve ringraziare anche un preziosissimo Mumbrú, che ha sfiorato la tripla doppia (9 punti, 10 rimbalzi e 7 assist).
Bilbao: K. Vasileiadis 20, D. Fischer 16, A. Mumbrú 9. Rim (38): D. Fischer 11. Ass (11): A. Mumbrú 7.
Obradoiro: D. Washington 17, L. Kendall 15, A. Corbacho 12. Rim (30): L. Kendall 6. Ass (12): A. Rodríguez 4.

Gran Canaria 2014 – Banca Cívica Sevilla 66-74
Vittoria in rimonta per Siviglia, che con questa vittoria guadagna l’ottavo posto in solitaria, staccando di due punti in classifica le immediate inseguitrici. I padroni di casa, dopo aver controllato nel primo tempo (38-32) pur senza guadagnare un grande vantaggio e dopo aver toccato il +10 all’inizio del terzo quarto (47-37), iniziano a cedere sotto i colpi di Urtasun e Tepic, che riportano la gara in parità a dieci minuti dal termine (53-53). Nell’ultima frazione il Gran Canaria non riesce a ritrovare il bandolo della matassa, mentre Siviglia chiude la gara con Tepic e Bogdanovic.
Gran Canaria: M. Bramos 13, S. Nelson 12, M. Haynes e S. Savané 11. Rim (40): S. Savané e S. Nelson 6. Ass (15): Z. Dowdell e M. Bramos 4.
Sevilla: M. Tepic 12, E. Calloway e P. Davis 11. Rim (26): L. Bogdanovic 5. Ass (18): E. Calloway 5.

CLASSIFICA

1 FC Barcelona Regal 23 5
2 Real Madrid 21 7
3 Caja Laboral 20 8
4 Valencia Basket 16 12
5 Lagun Aro GBC 16 12
6 Gescrap Bizkaia 16 12
7 Lucentum Alicante 15 12
8 Banca Civica 15 13
9 Unicaja 14 14
10 CAI Zaragoza 14 14
11 Assignia Manresa 13 15
12 FIATC Joventut 12 16
13 Gran Canaria 2014 11 17
14 Mad-Croc Fuenla. 11 17
15 Blusens Monbus 10 18
16 UCAM Murcia 10 18
17 Asefa Estudiantes 7 20
18 Blancos Rueda Vall. 7 21

 

CLASSIFICHE INDIVIDUALI

Punti

Panko, Andy 19,0

Teletovic, M. 16,9

Doellman, Justin 16,8

Rimbalzi

Augustine, James 8,21

Ivanov, Kaloyan 7,69

Davis, Paul 7,58

Assist

Rodríguez, Javi 5,92

Salgado, Javier 4,36

Llull, Sergio 4,18

Valutazione

Ivanov, Kaloyan 18,5

Augustine, James 17,6

Davis, Paul 17,4

Andrea Rizzi e Davide Moroni