Sergio Rodríguez, trascinatore ancora una volta (ACB Photo: Ángel Martínez)

Sergio Rodríguez, trascinatore ancora una volta (ACB Photo: Ángel Martínez)

(1) Real Madrid – (4) Unicaja 98 – 93 OT

Inizia con il botto la serie tra Real e Màlaga, con Madrid ad aggiudicarsi una straordinaria gara-1 decisa solo nel tempo supplementare. Il tutto grazie alla grande prova degli andalusi, capaci di limitare i blancos e restare davanti per i primi 34′ minuti dell’incontro, fino quando Sergio Rodrìguez ha preso in mano le redini dell’incontro e risvegliato i compagni consentendo ai padroni di casa di portarsi in vantaggio. Il finale non manca di emozioni, con un botta e risposta tra le due squadre che culmina proprio con l’errore del Chacho sul tiro per la vittoria, prolungando la partita di altri 5′ minuti nei quali la qualità di Mirotic e la freddezza di Llull valgono la prima vittoria nelle semifinali.

Madrid: S. Llull 18, N. Mirotic 16, S. Rodrìguez 15; Rim(35): N. Mirotic 9; Ast(17): R. Fernàndez 5

Màlaga: F. Vàzquez 17, R. Toolson 13, E. Calloway 13; Rim(38): C. Suàrez 8; Ast(17): R. Toolson 6

Una grande prova difensiva ha consentito al Barça di espugnare Valencia (ACB Photo : M.A. Polo)

Una grande prova difensiva ha consentito al Barça di espugnare Valencia (ACB Photo : M.A. Polo)

(2) Valencia Basket – (3) FC Barcelona 58 – 77

Il Barcelona colpisce a sorpresa (relativa) nella prima semifinale dell’ACB, non solo per la vittoria fuori casa ma soprattutto con la facilità con cui è riuscito a bloccare la squadra di Perasovic, ridotta in attacco a 58 punti. Dopo un primo tempo molto tattico (33-35) dove tutto è ancora in gioco, il terzo quarto è tutto blaugrana, con Valencia che patisce la difesa dei catalani e riesce a fare un solo punto nei primi sette minuti della ripresa. Il Barça ha approfittato questo momento per una prima fuga, anche se i locali hanno limitato i danni entrando negli ultimi dieci minuti a -9. Tuttavia, la tremenda superiorità del Barcelona nella zona pitturata (17 rimbalzi di scarto) ha fatto sì che la rimonta dei taronjas sia rimasta un’impresa impossibile. Per non parlare del Juan Carlos più popolare degli ultimi quindici anni in Spagna, Navarro, che ha messo a segno ancora una volta alcuni dei punti più importanti della partita negli ultimi minuti della gara. Ora Perasovic dovrà scervellarsi per trovare il modo di riconquistare il fattore campo e di fermare le torri culés.

Valencia: J. Doellman e V. Lucic 11, S. Lishchuk 8; Rim(27): R. Sato 7; Ass(10): P. Ribas

Barcelona: B. Nachbar e A. Tomic 15, J. C. Navarro 13; Rim(44): M. Huertas 8; Ass(17): V. Sada e J. C. Navarro 4

Fernando Algaba Calderòn e Andrea Furlan


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