Non si ferma la corsa della Stella Rossa che passa anche in casa del Cibona (coach Mrsic dimissionario nel dopo gara) ed aggancia, insieme con il Buducnost, il Cedevita. Gli euroavversari dell’EA7 cadono infatti a Belgrado contro il Partizan in una partita a basso punteggio, bianconeri ancora in testa ma sempre in coabitazione con Igokea che supera non senza difficoltà il fanalino di coda Szolnoki. Ancora a picco l’Olimpia che perde il derby sloveno contro il Krka di Domen Lorbek.

Domen Lorbek letale contro l’Olimpia

Ecco nel dettaglio le partite della decima giornata.

Cibona Zagabria – Stella Rossa Belgrado 63 – 71
La Stella Rossa stende anche il Cibona e prosegue la sua rincorsa verso la vetta della classifica. Dopo la strepitosa partita offensiva contro la Dinamo Sassari in Eurocup gli uomini di coach Vukoicic dimostrano anche di saper difendere lasciando i croati ad un mesto 30% dal campo. Partono forte i serbi in apertura che arrivano comodamente a più 13, 22-35, l’unica reazione dei padroni di casa  con Strawberry (19 alla sirena) che impatta a quota 38. E’ solo un fuoco fatuo che Rakocevic e compagni spengono facilmente, 5 punti di Marko Simonovic e lo strapotere a rimbalzo degli ospiti (Savovic a quota 14) chiudono facilmente la pratica. La sconfitta, ed i pessimi risultati di Eurocup, costano il posto anche a coach Mrsic che rassegna le dimissioni da capo allenatore del Cibona.

Partizan Belgrado – Cedevita Zagabria 58 – 55
Autentica battaglia al Pionir tra Partizan e Cedevita risolta solo nel finale da un parziale firmato da Milosavljevic. Gara gettata al vento dagli ospiti che sprecano il dominio a rimbalzo con le 29 orribili palle perse, 9 del solo Suput. Negli ultimi secondi il Partizan sceglie saggiamente il fallo sul più tre, Marko Thomas sbaglia entrambi i liberi ed il rimbalzo di Lucic chiude la contesa.

Szolnoki – Igokea 78 – 82
Restano al comando con il Partizan i bosniaci che però faticano più del previsto per piegare la resistenza dei magiari. Sempre in vantaggio ma mai con margini rassicuranti gli ospiti controllano il tentativo di rimonta dei padroni di casa nel finale, perfetto in regia Cliff Hammonds (12 assist), non basta a Szolnoki il solito Marton Bader, 2° punti con 12 rimbalzi.

Zadar Zara – Mzt Skopje 68 – 76
Tutto facile per Skopje che mette a nudo tutte le difficoltà dello Zadar, in avvio di ripresa il break che annienta i padroni di casa che si inabissano sino a meno 23, 36-59, trafitti da Cekovski, 18 con 11 rimbalzi. Il finale tutto cuore di Krasic, 26 punti con 4/5 da tre, rende meno imbarazzante lo scarto alla sirena.

Buducnost – Radnicki 80 – 78
Soffre ma vince il Buducnost che conferma l’ottimo stato di forma di Gerald Lee (20 con 6/7 dal campo) e compagni. Si decide tutto negli ultimi secondi con Strahinja Milosevic che fa ½ dalla lunetta ma Vitkovac strappa il rimbalzo offensivo che vale la vittoria per i montenegrini.

Krka Novo Mesto – Olimpia Lubiana 79 – 76
Derby sloveno di grande intensità che il Krka si aggiudica con merito acuendo la crisi di un Olimpia che non sa più vincere, quinta sconfitta nelle ultime sei uscite in campionato. Padroni di casa che sembrano in controllo con un Domen Lorbek letale, 20 punti alla sirena, per il massimo vantaggio quasi in chiusura di primo tempo, 47-31. Reazione rabbiosa di Lubiana con Baynes e Muric che si caricano sulle spalle il peso offensivo della squadra, arriva l’aggancio a quota 59 firmato da una tripla di Prepelic. Nel finale è ancora la freddezza di Lorbek il fattore decisivo, suoi i liberi che gelano la rimonta ospite compreso l’errore volontario dalla lunetta per erodere gli ultimi spiccioli che negano all’Olimpia l’ultimo disperato tentatativo.

Siroki Wwin – Spalato 101 – 64
Autentica passeggiata per Siroki che asfalta Spalato già nella prima frazione. Padroni di casa trascinati da un Darko Planinic ai limiti della perfezione, 26 punti con 12/13 dalla lunetta e 7/11 dal campo.

Classifica: Igokea e Partizan 8-2, Stella Rossa, Buducnost e Cedevita 6-4, Radnicki Krka e Skopje 5-5, Olimpia, Cibona, Siroki e Spalato 4-6, Zadar 3-7, Szolnoki 2-8.