Anche il basket ha dei suoi paradossi. Capita che Uberlandia vica le prime due partite di campionato con il signor Chui in panchina, ma alla vigilia della terza decida di non rinnovargli il contratto che scade al 30 di novembre. Nel frattempo il club annuncia il nome del suo successore, Miguel Volcan già visto in Italia qualche anno fa dalle parti di Roseto e S.Severo, ma questi non può andare in panchina nel match clou in casa del Pinheiros. Risultato, Uberlandia vince ‘quasi facile’ la gara più importante del turno e si ritrova solitaria in testa alla classifica. Sul parquet di una delle candidate alla vittoria finale, con almeno nove potenziali titolari (da Marquinhos Souza a Stallworth, da Fiorotto a Renato Pinto, da Boracini al play argentino Figueroa), il team mineiro ha vinto grazie all’autorità del suo regista Valtinho, alla serata magica dell’americano Robert Collum (20 punti con 4/7 da tre), alla sicurezza che ormai Luis Gruber Esprime (16 con 7/11) e, soprattutto, al parziale di 18-7 con cui ha zittito l’attacco paulista in tutto il secondo periodo. Anche quando Marcus e Stallworth hanno cercato di risolvere da solo il problema (segnando in due 19 punti nel terzo periodo), gli ospiti hanno mantenuto calma e controllo del punteggio (81-90 il finale). Male che vada il confronto con il Paulistano, sabato l’Uberlandia potrà guardare la ‘partita dell’anno’ (Flamengo vs Brasilia) dall’alto della classifica.
Nel prepararsi, il Flamengo ha portato a Belo Horizonte (casa del Minas) un volto diverso dalle prime due partite. L’Imperatore Machado ha scontato i due turni di squalifica (…per non aver gradito l’epilogo della scorsa stagione…) e si è ripresentato con 26 punti in 29 minuti con 3/10 da due, 5/10 da tre, 5/6 ai liberi e 5 assist. Per il principio che “di palla ce n’è una sola”, il suo rivale in casa Leandrinho Barbosa ne ha messi solo 6 (1/3 dal campo e 4/4 ai liberi in 15 minuti). Ci sono tanti coach come Gonzalo Garcia che vorrebbero avere questi problemi di abbondanza. Si è trattato quindi di un buon test per la squadra carioca, che ha tolto le mani dal manubrio già sul 47-69 al trentesimo (chiudendo sul 70-83). Da segnalare in casa Minas la prova di sostanza (14 punti e 8 rimbalzi) del giovanissimo pivot Cristiano Felicio (classe 1992), già messo in vetrina (come il predecessore Raul Togni ora a S.Sebastian) per campionati di più alto livello.

Non si sono stancati più di tanto anche i campioni in carica del Brasilia, che anzi hanno lanciato un segnale ad alto contenuto offensivo (nel senso della fase d’attacco) al Flamengo, mettendone 109 (a 79) al Tijuca durante l’esordio casalingo. Un ritmo inaccettabile per gli ospiti sin dal primo periodo (32-17, poi un altro 32-20 nel secondo) con gli scatenati Guilherme Giovannoni (18 dei suoi 26 punti già all’intervallo) e Alex Garcia (7/8 da due e 6 rimbalzi). Il Brasilia non ha nemmeno avuto il bisogno di utilizzare il pivot Lucas Tischer di rientro da un infortunio, anche perchè Arthur Silva, Frederico Rossi e Marcio Cipriano sono stati più che sufficienti a concludere la gara in porto.

Bauru e S.Josè, senza troppa pubblicità, proseguono il loro cammino di regolarità (due vittorie e nessuna sconfitta per entrambi). I primi hanno festeggiato la centesima presenza di un giocatore speciale come Larry Taylor, sconfiggendo senza difficolta il Joinville per 85-70. Lo spettacolare play americano si è ancora dedicato più a far segnare gli altri (Jeff Agba 18 punti con 7/11 e Fernando Fischer 22 con 4/5 da tre) piuttosto del bottino personale. Le luci dei riflettori arriveranno…a tempo debito.
Il S.Josè invece, pur nel rispetto del pronostico, rovina il battestimo della Liga Sorocabana, squadra all’esordio assoluto nel Nacional. Nonostante il ritardo di 90 minuti a causa di un guasto al cronometro, la partita è stata gradevole e combattuta (30-38 all’intervallo) ma nel finale il maggiore spessore degli ospiti (con 28 punti dalla coppia di play Fulvio Chiantia e Ricardo Fischer) e le triplissime di Chico Dalben (6/10) hanno avuto ragione con un 62-81 che non ammette repliche. Chiedere però agli addetti all’ingresso se hanno visto entrare al “Gualberto Moreira” i due americani Dawkins e Parker (3/3 da due e 1/8 da tre in somma comune).
Ha chiuso il programma la bella vittoria 75-73 di tutto pathos del Vila Velha (con l’1/4 ai liberi nei 16″ finali), che lascia l’Araraquara all’ultimo posto in classifica, magari a riflettere sui primi trenta minuti di spiccata inconsistenza, sul tiro da per vincere sbagliato da Thiago a 7″ dalla fine, e sul mancato rimbalzo nell’azione successiva sullo 0/2 in lunetta di Jefferson.

 

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* Risultati della Terza Giornata:
– Vila Velha x Araraquara 75-73 (Jeff 14, Bruno 13; Ricardo Azevedo 16)
– Minas x Flamengo 70-83 (Cristiano Felicio 14; Marcelinho Machado 26, Kammerichs 15)
– Brasília x Tijuca 109-78 (Giovannoni 26, Alex Garcia 21; Coloneze 18, Arnaldinho 14)
– Pinheiros x Uberlandia 81-90 (Stallworth 25, Olivinha 21; Colum 20, Valtino e Gruber 16)
– Liga Sorocabana x S,Josè 62-81 (Cesar Araujo e Rafael Mineiro 12; Chico Delben 22, Fulvio Chiantia 15)
– Bauru x Joinville 85-70 (Fernando Fischer 22, Jeff Agba 18 ; Andrè Bresolin 20, Audrei Parisotto 19)
– Paulistano x Franca (rinviata al 28/11)
ha riposato: Limeira