È Gravelines-Dunkerque a conquistare la Leaders Cup in occasione della sua prima edizione (fino allo scorso anno si chiamava la “Semaine des As”). Nel complesso di Disneyland, a Chessy – alle porte della capitale – i ragazzi di coach Monschau hanno superato in finale per 77-69 l’altra capolista con la quale condividono la vetta della ProA, una Strasburgo costretta ad inseguire per tutta la durata del match. Ma andiamo con ordine.

Ludovic Vaty è l'MVP della kermesse parigina (lequipe.fr)

Ludovic Vaty è l’MVP della kermesse parigina (lequipe.fr)

Nel primo quarto di finale di venerdi, Le Mans passa in semifinale sconfiggendo Roanne in una gara dal punteggio bassissimo – nessun giocatore in campo raggiunge la doppia cifra – segnata dal break decisivo nel terzo quarto (14-0 il parziale) che consente ad El-Amin e compagni di iniziare l’ultimo periodo avanti di 21 punti. Roanne chiude con un eloquente 30% (!) dal campo. La seconda formazione ad accedere al turno successivo è proprio Gravelines, in una partita nettamente più offensiva della precedente. Primi della classe sempre a condurre le danze (+13 all’intervallo), per merito soprattutto di un sontuoso Ludovic Vaty, ma Villeurbanne capace di rientrare nell’ultimo quarto fino al -2 che non si concretizza mai nella definitiva rimonta, per colpa anche della pessima gestione dei possessi decisivi (15 perse alla fine). È poi il turno di Strasburgo – giunta a Parigi sulla scia di ben 9 successi consecutivi in campionato – che domina letteralmente Orléans in un match senza storia, deciso dal 31-14 di parziale del terzo quarto che toglie ogni dubbio sull’esito finale della sfida, ma che è anche segnato dall’infortunio alla caviglia sinistra di Gerald Fitch. Ultima ad aggiungersi alle migliori quattro è infine Paris-Levallois, che soffre non poco prima sconfiggere Chalon: i campioni di Francia patiscono la cattiva serata di Schlib, a cui Oniangue mette la museruola, e devono quasi sempre inseguire, nonostante un lampo nell’ultimo quarto che li porta perfino in vantaggio. Alla fine pero’ i padroni di casa hanno la meglio grazie alla vena di Sean May ed al gran lavoro difensivo di squadra.

Nelle semifinali di sabato Gravelines si qualifica per l’atto decisivo controllando senza troppi patemi Le Mans, che paga l’infortunio di Pape Sy ed i problemi di falli di Victor (il 5° lo commette poi all’inizio del quarto periodo): l’orgoglioso tentativo di rimonta è respinto da Buycks ed al lavoro nel pitturato di Vaty & co., che dominano contro i pariruolo avversari. In finale ovviamente ecco Strasburgo, che non fa sconti a Paris-Levallois, nonostante l’assenza di Gerald Fitch (che il pari con quella di Jawad Williams dall’altra parte: anche lui problemi alla caviglia). Troppo poco il 42% dal campo per impensierire Strasburgo, che ha un Louis Campbell in serata di grazia: la doppia cifra di distanza all’intervallo resterà invariata anche nella ripresa.

In finale, dunque, le prime della classe, anche se una delle due dà la sensazione di avere qualcosa in più: Gravelines, infatti, scappa subito via anche se non sembra in grado di chiudere definitivamente il match. Lo farà nel terzo quarto, quando il vantaggio diventa addirittura di 17 punti, con Vaty in grado non solo di smantellare Ajinca ma anche di colpire nell’altra metà campo (14, 7/11). Un 12-2 firmato da due siluri di Louis Campbell ridà speranza a Strasburgo (con Fitch in campo ben 32′ ma chiaramente non al meglio), ma è un fuoco di paglia contro questo Vaty. Nel finale l’ennesimo tentativo di recupero è vanificato dalla freddezza dalla linea di Dwight Buycks. Gravelines si aggiudica il trofeo e lancia un messaggio importante a tutta la truppa della ProA. Ludovic Vaty viene meritatamente eletto MVP della manifestazione

QUARTI DI FINALE:

Le Mans – Roanne 60-43 (Koffi e Victor 9, Sy 8; Amagou 9, Sangaré 7)

Gravelines-Dunkerque – Villeurbanne 78-69 (Vaty 18+7 rbs, Buycks e Mbaye 11; Sy 16+7 rbs, Jackson 12+10 asts)

Strasburgo – Orléans 87-71 (R.Greer 22, 4/4 3p, Ajinca 20, 10/11+8 rbs; Young 19, Hill 10+5 rbs+5 asts)

Paris-Levallois – Chalon sur Saône 79-75 (May 22+11 rbs, Diot 12+5 rbs+6 asts; Williams 20+9 rbs, Schlib 17+9 rbs)

SEMIFINALI:

Gravelines-Dunkerque – Le Mans 70-60 (Buycks 20, 8/13, Vaty 13+7 rbs; Batista 16+6 rbs, El-Amin 15)

Paris-Levallois – Strasburgo 63-77 (Diot 20, 4/7 3p, Albicy 11+6 asts; Campbell 25, 8/13, Ajinca 14)

FINALE:

Gravelines-Dunkerque – Strasburgo 77-69 (Buycks 19, Edwards, Kennedy e Vaty 14; Campbell 18, 4/6 3p, Ajinca 15)