Meritato successo di Le Mans nella Disneyland Leaders Cup (la F8 transalpina) che piega nell’ultimo atto la resistenza dei campioni di Francia di Nanterre, 64-59. Ecco il resoconto completo dei tre giorni della competizione da parte di Vincent Couty, Direttore del sito insidebasketeurope.com.
Gladyr non è riuscito a fermare Le Mans (foto di Vincent Couty)
Quarti di finale
Strasburgo vs Nancy 79-71
Gara più complessa del previsto per Strasburgo che deve rincorrere Nancy per quasi tutta la prima parte della contesa, 11-21 dopo 10 minuti. La fuga decisiva di Andersen e compagni in apertura di ripresa, protagonisti il sempreverde Bootsy Thornton (17 alla sirena) e Louis Campbell, 19 con 6 rimbalzi. Non bastano alla pur coraggiosa Nancy il trio Hannah, Falker, Nichols, 46 punti combinati.
Le Mans vs Limoges 98-91 (OT)
Come sempre Limoges scopre che il proprio peggior nemico è Limoges stessa. JK Edwards mette sul ferro il libero a tempo praticamente scaduto negando ai beaublanc il passaggio alle semifinali. Le Mans intasca e ringrazia, segnale del destino per il successo finale, Charles Kahudi (19 punti) e Batista (18) chiudono la pratica in overtime. Per Limoges 18 per l’ex milanese Alex Acker, 21 per Taurean Green, 6 con 6 rimbalzi per il neo arrivato Johan Petro.
Paris-Levallois vs Orleans 89-64
E’ Orleans la vera delusione della Leaders Cup, mai in partita Mc Alarney (21 punti) e compagni, Blake Schilb (14 con 5 rimbalzi) e Ewing (15 con 7 assist) completano la facile cavalcata dei parigini.
Nanterre vs Digione 86-80
La partita più bella ed intensa dei quarti di finale, difese dure e tanto agonismo con Nanterre che prevale solo nei minuti conclusivi. Le triple chiave che azzerano Digione le griffa Gladyr ma l’MVP della gara è Kevin Lisch, 20 conditi da 5 rimbalzi e 10 assist. Non bastano a Digione i 18 con 8 rimbalzi di Tony Dobbins ed i 23 di TJ Campbell.
Semifinali
Nanterre vs Paris-Levallois 80-73
Non poteva mancare alla Disney Events Arena il super derby parigino. Ancora una volta è Nanterre a spuntarla grazie ad una grande difesa nel finale, decisivo Will Daniels a quota 19, 14 per Gladyr. Paris-Levallois tiene sempre il comando per oltre 30 minuti con un grande Elton Brown (16 alla sirena), la sua uscita per un infortunio alla caviglia negli ultimi minuti lascia spazio a Mam’ Jaiteh. Il giovane centro biancoverde, sin li dominato dal rivale, ne approfitta mettendo i 5 punti che determinano il break che chiude la sfida.
Le Mans vs Strasburgo 89-74
Strasburgo stecca completamente la semifinale e lascia spazio a Le Mans che domina dal primo all’ultimo minuto. Sempre in controllo gli uomini di coach Jackson, 16 per Pape Sy con 6 rimbalzi e 5 assist, 22 per un eccellente DaShaun Wood. Strasburgo rincorre inutilmente per tutta la contesa, nessun punto a referto per Ricardo Greer, 15 per Diot e Lacombe.
Finale
La festa di Le Mans (foto di Vincent Couty)
Le Mans vs Nanterre 64-59
Finale che rispetta in pieno le aspettative, difese efficaci e tanto equilibrio. Le Mans tiene sempre il comando ma nel finale del terzo periodo i campioni di Francia impattano a quota 44 trascinati da Will Daniels (17 punti).
Ci si aspetta il solito copione che ha contraddistinto tutti i playoff 2013 ma stavolta Wood e compagni stravolgono il finale. La leadership dell’ex canturino, 14 con 6 rimbalzi e 5 assist, e la mano letale di Joao Paulo Batista, 19 con 9/12 dal campo, regalano a Le Mans la coppa. Batista festeggia sia il titolo di MVP dell’ultimo atto che quello di miglior giocatore dell’intera competizione.
