Non finisce di stupire la piccola Nanterre che completa il miracolo demolendo Gravelines per una mesta uscita di scena dei dominatori della stagione regolare, fatica anche Strasburgo ma passa nella ripresa a Digione approdando in semifinale. Spareggi in vista per le altre due serie, Le Mans piega Villeurbanne mentre i campioni di Francia di Chalon cadono a Roanne. Entrambe le “belle” sono in programma domani sera a campi invertiti.

Collins Coleman costringe Chalon alla bella

Coleman Collins costringe Chalon alla bella

Nanterre – Gravelines-Dunkerque 88 – 68 (2-0)
Assoluto capolavoro per la “cenerentola” Nanterre che, alla sua prima apparizione ai playoff, elimina i ben più quotati avversari di Gravelines. Il piccolo Palazzo dello Sport Maurice Thorez è una vera bolgia dantesca che soffoca gli ospiti, ci prova l’ex romano Kennedy Winston (15 alla sirena) a gelare i padroni di casa, 15-16 al 8’. I ragazzi di coach Donnadieu non hanno di certo paura di vincere, Palacios è una garanzia in area colorata, 26-19 al 13’. Nanterre alterna con efficacia il gioco interno a quello perimetrale, Trenton Meachem (19 con 5 triple) con un siluro da il primo colpo mortale a Gravelines in chiusura di prima frazione, 41-31. Dopo la pausa lunga Meachem ricomincia dove aveva terminato, sue le triple dell’allungo, il solito scatenato Chris Warren (13 e 7 rimbalzi) completa la fuga buona, 58-44. Da li in poi è festa per il pubblico biancoverde con Brun (18 e 7 rimbalzi) che mette la tripla della staffa. Autentico fallimento invece per coach Monschau, tradito da Buycks e Juby Johnson, 4 punti con uno sconfortante 1/13 al tiro, con i neroarancio (ancora fuori al primo turno dopo la beffa con Cholet dello scorso anno) che chiudono la stagione con un tragico history repeating.

Digione – Strasburgo 66 – 75 (0-2)
Vola in semifinale anche Strasburgo non senza qualche sofferenza contro Digione. Iniziano forte infatti i padroni di casa trascinati dal solito eccellente Jeremy Leloup, sua la tripla che apre le danze, 7-0. Gli uomini di Collet non perdono calma e concentrazione rientrando subito in partita grazie a Siggers, il siluro mancino di Jeanneau firma il primo sorpasso ospite, 24-25. Nella ripresa ci prova ancora un rabbioso Leloup (21 con 9/13 dal campo), 42-37, ma sale in cattedra Ajinca, gia dominatore all’andata, che piazza i due canestri per il pareggio a quota 44. Per Strasburgo è il momento del break decisivo, gioco da tre punti di Ricardo Greer ed ancora Ajinca timbrano il passaporto per il turno successivo, 56-67.

Le Mans – Villeurbanne 63 – 55 (1-1)
Torna a ruggire Le Mans che affonda nella ripresa un Asvel poco brillante. Coach Jackson striglia i suoi uomini dopo la pessima gara 1 che costringono a 14 palle perse gli avversari, contro solo 6 dei padroni di casa. Issa e Batista controllano i tabelloni, 20 rimbalzi combinati, al resto ci pensano gli ospiti sparecchiando dal perimetro, orrido 4/23 da tre.

Roanne – Chalon 84 – 72 (1-1)
Bella vittoria di Roanne che rimanda il verdetto sul passaggio in semifinale alla bella di domani sera. Gran partita di Coleman Collins (23 ed 8 rimbalzi) che trascina i padroni di casa al parziale decisivo nella ripresa. Letale anche la coppia Gradit-Gray da fuori, 10 triple complessive a referto, non basta a coach Beugnot il solito scintillante Shelden Williams, 17 con 5/5 dal campo ed 8 rimbalzi per l’ex Hawks.