Fari puntati sullo scontro al vertice tra Igokea e Stella Rossa per la diciottesima giornata della Lega Adriatica. Ed è ancora la capolista a trionfare in un finale tiratissimo, Stella Rossa battuta ed agganciata dai cugini del Partizan che tornano a ruggire contro un Buducnost letteralmente annichilito dai bianconeri. In coda sempre complessa la situazione del Cibona che perde di misura anche a Zara.

Cliff Hammonds ed Igokea stendono anche la Stella Rossa

Cliff Hammonds ed Igokea stendono anche la Stella Rossa

Ecco nel dettaglio le gare del diciottesimo turno e la classifica aggiornata.

Igokea Aleksandrovac – Stella Rossa Belgrado 80 – 77
Il big match della giornata tra la prima e la seconda della classe non tradisce le attese e regala spettacolo ed emozioni. La spuntano ancora una volta i capoclassifica bosniaci dopo una battaglia durata sino all’ultimo secondo. Sempre al comando i padroni di casa che arrivano anche a più 11, 46-35 dopo la tripla di Cliff Hammonds. Nonostante un Rakocevic silente arriva puntuale la rabbiosa reazione dei serbi che trovano la parità a quota 58 dopo un siluro di Cvetkovic. Sempre molto equilibrio con Brkic e compagni che cercano di scrollarsi di dosso gli ospiti, è ancora parità a quota 77 nell’ultimo minuto dopo il canestro di Savovic, 16 punti ed 11 rimbalzi per il migliore tra gli uomini di Vukoicic. I belgradesi hanno anche la chance per il sorpasso ma è ancora Igokea a piazzare l’allungo con l’unico canestro a referto di Stemberger, 80-77. C’è ancora tempo per l’ultima preghiera ma la tripla di Radivojevic si spegne sul ferro per l’esultanza dei tifosi di casa.

Partizan Belgrado – Buducnost 63 – 50
Torna a fare la voce grossa il Partizan che stritola il Buducnost ed aggancia i cugini della Stella Rossa in seconda posizione. Mai in discussione la vittoria dei bianconeri che, incitati dal focoso pubblico del Pionir che non ha dimenticato gli incidenti della gara di andata, costringono i montenegrini alla peggior gara dell’anno. Dominio totale dei serbi nelle percentuali e soprattutto a rimbalzo, 37-22 l’eloquente referto finale, dove cancellano lo spauracchio Lee lasciato a soli 4 minuti in 26 minuti sul parquet.

Cedevita Zagabria – Olimpia Lubiana 73 – 67
Senza Baynes, finito agli Spurs, e con un Rannikko spento poche le speranze per l’Olimpia che cade a Zagabria. Dopo una buona partenza sloveni sempre costretti a rincorrere Ilievski e compagni, 3/3 nelle triple per l’ex senese. Nel finale chiude i conti Marino Bazdaric che sigla la tripla della staffa, 70-57.

Zadar Zara – Cibona Zagabria 78 – 76
Altra sconfitta per il Cibona che perde anche il derby croato con lo Zadar. Gara di grande equilibrio decisa nel finale dalla zampata di Delas, 12 punti, Strawberry ha ancora una chance ma l’ex Fortitudino sbaglia il tiro del possibile overtime.

Krka Novo Mesto – Siroki Wwin 74 – 71
Soffre il Krka ma riesce a respingere l’assalto di Siroki. Di Klobucar (21 punti) e Dormen Lorbek i liberi decisivi, Sakic sbaglia la tripla per il supplementare sulla sirena.

Szolnoki Olaj – Radnicki Kragujevac 66 – 78
Basta poco più di un tempo al Radnicki per regolare il fanalino di coda Szolnoki. Controlla ritmo e gara Capin, 22 con 10 assist, inutili i 15 punti di Horvath tra i padroni di casa.

Mzt Skopje – Spalato 93 – 84
Successo solo in overtime per Skopje che piega un irriducibile Spalato. Mai domi davvero gli ospiti che strappano il supplementare con uno scatenato Vukusic, 23 punti alla sirena. Nel prolungamento sono i 5 punti di Cekovski a dare il successo ai padrni di casa.

Classifica: Igokea 15 -3, Stella Rossa e Partizan 12-6, Buducnost, Radnicki, Cedevita e Mzt Skopje 10-8, Olimpia 9-9, Krka 8-10, Zadar e Spalato 7-11, Cibona e Siroki 6-12, Szolnoki 4-14.