Conserva la vetta il Partizan, in coabitazione con l’Igokea, passando a Lubiana contro un’ Olimpia arrivata alla quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. Il Cedevita dopo la battaglia con lo Zalgiris rischia in casa contro Szolnoki ma resta solitario al terzo posto, prosegue la risalita di una sempre più convincente Stella Rossa che stende il Krka.

Importante anche la crescita di Musli nel momento magico del Partizan

Ecco nel dettaglio le gare dell’ottavo turno.

Olimpia Lubiana – Partizan Belgrado 82 – 86
Monday Night scintillante per l’Adriatic League, l’Olimpia ed il Partizan arrivano alla sfida del posticipo reduci da due belle vittorie in Eurolega. Gara importante soprattutto per gli sloveni ancora in ritardo in classifica. La partita la fa sostanzialmente il Partizan in fuga nella prima parte della contesa con il solito eccellente Lucic, 32-46 il massimo vantaggio per gli ospiti. Nella ripresa arriva la rabbiosa risposta degli uomini di Filipovski guidati da un Blazic incontenibile, 22 con 9/11 dal campo per l’eroe della vittoria contro Cantù. Puntuale giunge anche il sorpasso firmato da una tripla di Prepelic che sembra dare il segnale della riscossa per i padroni di casa, 61-60. I serbi hanno il merito di non perdere il controllo e nel finale in equilibrio gestiscono meglio gli ultimi possessi dimostrandosi implacabili dalla linea della carità. Di Drew Gordon i 4 punti della staffa che consentono alla capolista di conservare la vetta con l’Igokea.

Stella Rossa Belgrado – Krka Novo Mesto 79 – 61
Stella Rossa totalmente intrattabile in questo periodo come ammette anche il coach ospite Sekulic:” E’ praticamente impossibile vincere al Pionir con questa super Stella Rossa, stanno giocando un basket davvero fantastico”. Quattro in doppia cifra, 15 di Scott e Rakocevic, dodici a referto per coach Vukoicic con i belgradesi che conducono la gara senza mai soffrire il rientro degli sloveni.

Igokea Aleksandrovac – Mzt Skopje 79 – 55
Torna al successo la capolista Igokea e lo fa in modo autoritario contro Skopje. Bosniaci che chiudono la pratica ad inizio ripresa con Marko Brkic, 18 con 4 triple, punendo la drammatica giornata nel tiro pesante per i macedoni, 1/23 alla sirena.

Radnicki Kragujevac – Siroki Wwin 73 – 59
Regge sino all’inizio della ripresa il Siroki con Marko Sutalo, 23 con 9/13 al tiro, poi Terrico White (17 con 8 rimbalzi) e l’ex varesino Capin innescano il parziale che azzera gli ospiti.

Spalato – Cibona Zagabria 72 – 62
Gara a due facce del Cibona che prima si illude con un ottimo Zizic, 17 con 7/9, arrivando sino al più 7 in apertura di ripresa, 36-43. E’ questo l’ultimo vero vantaggio della gara dei croati che crollano travolti dalla classe dell’intramontabile Nikola Vujcic: 18 minuti di grande qualità dell’ex Maccabi che mette con Sobin i sigilli finali alla rimonta dei padroni di casa che però non gioiscono a causa dell’infortunio di Ivan Mimica, out per almeno un mese.

Buducnost Voli – Zadar Zara 76 – 60
Continua lo splendido momento del Buducnost che dopo il bel successo in coppa contro Sofia in Eurocup decolla anche in campionato. Nessuna chance per lo Zadar travolto dal solito Gerald Lee, 19 con 7/9, non basta agli ospiti la buona prova di Jozo Brkic, 14 alla sirena.

Cedevita Zagabria – Szolnoki Olaj 91 – 86
Rischia di pagare a caro prezzo in campionato il Cedevita la battaglia vincente in Eurolega contro lo Zalgiris. Gli uomini di Maljkovic a tre minuti dal termine sono ancora sotto di tre, 80-83, contro la cenerentola Szolnoki di Brandon Gay, 18 con 7/10 e tre triple a referto. A salvare i croati ci pensano ancora gli eroi della partita con i lituani: prima bracey Wright (18 punti), poi un siluro di Gelabale (15 alla sirena) ribaltano inerzia ed esito della gara nel finale.

Classifica : Partizan ed Igokea 7-2, Cedevita 6-3, Stella Rossa, Buducnost, Radnicki 5-4, Olimpia, Cibona, Spalato, Krka e Skopje 4-5, Siroki e Zadar 3-6, Szolnoki 2-7.