Una prima giornata travolgente quella della CBA con tanti colpi di scena, cifre da capogiro e un finale mozzafiato degno della tanto amata e imitata NBA.

La stagione 2012-2013 si è aperta con il giusto omaggio ai Beijing Ducks di Stephon Marbury che, prima del “kick off” hanno ricevuto il vessillo del campionato 2011-2012 e i canonici “anelli” (giusto per restare in tema di imitazioni). Il piatto ricco della prima giornata era proprio la sfida tra i detentori del titolo e gli Shangai Sharks di Gilbert Arenas. Attese frustrate, purtroppo, nei fatti, dall’infortunio che ha tolto prematuramente “Agent Zero” dal match dopo che lo stesso aveva infilato la prima tripla della propria carriera cinese. Per Marbury e compagni la partita si è messa dunque in discesa. Il playmaker di Coney Island ha contribuito alla causa con 16 punti mentre Morris Randolph, 23 per lui alla fine, ha firmato con 13 punti il parziale che nel secondo quarto ha permesso alla squadra della capitale di raggiungere il massimo vantaggio sul +22. Inutili i 24 punti e 17 rimbalzi dell’ex Bobcats D.J. White per gli ospiti.

Marbury & co. con il vessillo CBA 11/12 (foto SinaBasket)

Se tanta era l’attesa per il match inaugurale, altrettanta era quella per l’esordio di T-Mac nel campionato asiatico. Circondato da un’aura quasi sovrannaturale e da una forma fisica non propriamente da atleta modello, l’ex Rockets non ha certamente deluso le aspettative. Almeno fino al possesso finale. E dire che i suoi Quingdao Doublestar erano stati sotto anche di sedici lunghezze, ridotte a quattro da un parziale nel quale lo stesso McGrady faceva pentole e coperchi con otto punti consecutivi, prima di trovarsi in vantaggio 82-81 dopo l’ennesimo parziale (14-1) griffato ancora dallo “Sleeper One” (9 dei 14 punti). Nella più naturale delle conclusioni, sul 92-92 la palla veniva affidata alle sapienti mani della star a stelle e strisce che…veniva letteralmente “fregato” dal rookie Zhou Qixin (Carneade!) a venti secondi dalla fine consentendo, successivamente, a Sundiata Gaines di mettere a segno il più classico dei buzzer beaters per il 95-92 finale.

Il resto della giornata ha visto i 26 punti e 11 ribalzi di Yi Jianlin risultare inutili data la sconfitta di Guangdong contro gli acerrimi “nemici” Xinjiang Guanghui (Von Wafer 22), mentre buono è stato l’esordio dell’ex Nuggets (e, per poco, Napoli e Cremona) Gary Forbes nella vittoria dei suoi Guangsha Lions contro i Zehjiang CB (95-81).  Vittoria mozzafiato anche per Shanxi su DongGuan (112-111) mentre è più rotondo il successo dei Bayi Rockets sui TianJin Steel (97-86) Shandong Flaming Bulls sui Foshan Long Lions (97-85).

Mentre la seconda giornata è già in atto nella CBA impazzano le proteste sulle multe che la Lega sta affibbiando ai giocatori che non indossano le scarpe dello sponsor tecnico del campionato . Tra questi, ovviamente, Marbury, McGrady e Arenas. Va bene la Cina, ma almeno che li lascino giocare con le loro scarpe.