Andrea La Torre (foto Fiba.com

Andrea La Torre (foto Fiba.com)

 

Gli azzurrini di coach Capobianco sprecano una grande occasione di entrare tra le prime 8 del mondo, uscendo sconfitti per 79-67 dalla Cina agli ottavi di finale del mondiale U17, in corso a Dubai. Dopo una prima fase molto convincente, culminata con la vittoria di ieri contro la Spagna campione d’Europa in carica U16, la nostra nazionale si è spenta nella fase ad eliminazione diretta, cadendo sotto i colpi di una Cina tutt’altro che irresistibile.

Per gli asiatici partita irreale dell’esterno Zhao, autore di 32 punti conditi da 6 rimbalzi e vero rebus irrisolto della difesa azzurra, oltre che del dinamico lungo Hu, che ha chiuso a 19 punti e 17 rimbalzi. Entrambi sono sicuramente da considerarsi tra i maggiori prospetti del continente asiatico, ed insieme alla torre del 1996 (non presente alla manifestazione) Qi Zhou (di cui trovate sotto un video di highlights), costituiscono l’architrave della nazionale cinese del futuro.

Per gli azzurrini buona prestazione di Andrea La Torre (guardia di 202 cm), scuola Stella Azzurra Roma, che ha chiuso con 17 punti, mentre sottotono un altro dei protagonisti della nostra spedizione, il reyerino Leonardo Totè (4 punti e mai in partita). In generale i ragazzi di coach Capobianco sono apparsi scarichi e poco reattivi, subendo in maniera esagerata le ripartenze in transizione primaria e secondaria dei Cinesi, oltre che il pick and roll guidato da guardie fisicamente esplosive come Zhao.

Dopo l’occasione persa la nostra nazionale giocherà per i piazzamenti dal 9 al 16 posto, un vero peccato visto l’accoppiamento ampiamente alla portata e dopo una prima fase di grande qualità.