SYDNEY – Parte benissimo l’avventura nei play-off per Cairns. I Taipans allenati da Aaron Fearne, dopo aver vinto gara 1 in casa (71-64), espugnano in gara 2 il campo di Perth con il punteggio finale di 80-68 aggiudicandosi così la serie di semifinale e conquistwilbekinandosi l’accesso alla finale-scudetto con New Zealand. I Wildcats giocano una gara di cuore e orgoglio, seppur con più ombre che luci, ma contro un avversario più completo deve alla fine arrendersi. La partenza di Cairns è spedita, Scottie Wilbekin (nella foto) e Stephen Weigh portano i Taipans subito avanti: 8-4 prima, 11-6 dopo, fino al 14-11 con cui si chiude il primo quarto. In avvio del secondo parziale ospiti, Cameron Gliddon e Alex Loughton dalla lunga distanza danno a Cairns il massimo vantaggio (+9). Perth non risponde e all’intervallo lungo si va sul 36-26 per gli ospiti. Al rientro dagli spogliatoi, ancora Gliddon e Weigh, i migliori con Wilbekin, danno alla squadra di Fearne il massimo vantaggio (+14). Pronta replica dei Wildcats che con un’azione da 3 punti di Matt Knight e i canestri in successione di Drake U’u e Jermaine Beal riducono a singola cifra (-8) lo svantaggio. In apertura dell’ultimo periodo Damian Martin, sin lì tra i più in ombra, infila due triple consecutive, Beal e DeAndre Daniels segnano da tutte le posizioni e, nonostante la situazione difficile con l’uscita anticipata per falli di Tom Jervis, Perth rientra sul 61-61 a 5’ dal termine. A questo punto, però, i Taipans sferrano l’attacco decisivo con un terrificante 10-0 che spezza definitivamente i sogni di gara 3 per i Wildcats.

GARA1 : CAIRNSPERTH 71-64 (15-18; 28-12; 2-18; 26-16)

CAI: Wilbekin 23, Cameron Tragardh 16, Weigh 11; Rim (39) Wilbekin 10; Ass (17) Wilbekin 4

PER: Beal 20, Daniels 14, Jesse Wagstaff 12; Rim (33) Knight 9; Ass (10) Martin 5

GARA2 : CAIRNS-*PERTH 80-68 (14-11; 22-15; 16-18; 28-24)

PER: Beal 21, Knight 18, Daniels 9, Martin 9, U’u 9; Rim (33) Knight 10, Wagstaff 10; Ass (10) Beal 4

CAI: Wilbekin 16, Weigh 16, Gliddon 11, Loughton 11; Rim (39) Wilbekin 11; Ass (19) Wilbekin 6

Non si rende necessaria la «bella» neppure nell’altra serie di semifinale, dominata da New Zealand. Dopo il travolgente successo in gara 1 sul parquet di casa, i Breakers vincono anche sul campo di Adelaide, colpevole di essersi spenta proprio nel momento clou dopo un finale di stagione superlativo. Tolti i minuti finali del primo quarto, New Zealand è praticamente perfetta dall’inizio alla fine. Avvio da brividi per i Sixers che per la seconda volta in 48 ore sbagliano completamente l’approccio al match: bastano 5’ agli ospiti per allungare a 18-11. Jamar Wilson è l’unico nelle fila di Adelaide a sfoderare percentuali di tiro decenti e i padroni di casa riescono a portarsi a -3 alla fine del primo periodo. Nel secondo quarto riprende l’inesorabile ascesa di New Zealand che manda a canestro tutti gli uomini mandati in campo da coach Dean Vickerman e il 49-39 prima della pausa lunga è la giusta punizione di Sixers non pervenuti. Alla ripresa i Breakers, trascinati dall’attenta regia di Cedric Jackson e dalla mano calda di Ekene Ibekwe e Corey Webster, parte ancora forte, Adelaide rimane quella abulica vista finora e va sotto fino a 17 punti. Nel quarto conclusivo un paio di triple di Adam Gibson mandano in estasi l’Adelaide Arena, ma con questa New Zealand non si passa.

GARA2 : NEW ZEALAND-*ADELAIDE 94-83 (28-25; 21-14; 21-14; 24-30)

NZL: Jackson 18, Ibekwe 18, Webster 15; Rim (38) Jackson 10; Ass (17) Jackson 6

ADE: Wilson 23, Daniel Johnson 16, Gibson 14; Rim (34) Brock Motum 8; Ass (14) Wilson 4