Zan Tabak

Žan Tabak

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Žan Tabak (allenatore, Caja Laboral Vitoria): normalmente, in questi casi, premiamo l’intera squadra, ma i risultati raggiunti dal Baskonia da quando sulla panchina si è insediato Tabak, peraltro con un roster pressoché invariato rispetto a quello a disposizione di Duško Ivanović, valgono una menzione di merito individuale per il tecnico croato. E’ vero che questo è solo l’inizio e l’ex centro di Livorno e Milano ha sicuramente potuto contare sulla voglia di riscatto dei suoi giocatori, ma nove vittorie consecutive in campionato ed una stagione europea “ribaltata” in positivo depongono indiscutibilmente a suo favore. Cos’abbia detto (o fatto) a San Emeterio e compagni non è dato sapere, ma di questo passo nessuno potrà fare i conti senza considerare il Caja Laboral tanto in ACB quanto in Eurolega.

Dwight Buycks

Dwight Buycks

BMC Gravelines-Dunkerque: una vera consacrazione quella del Gravelines nell’ultima giornata di andata del massimo campionato francese. La squadra di Christian Monschau, infatti, sconfigge nientemeno che i campioni in carica di Chalon nonostante un primo tempo negativo concluso con 9 lunghezze da rimontare. E’ il clamoroso terzo quarto da 39-11, propiziato dai mortiferi Dwight Buycks e Juby Johnson (11 triple e 43 punti in due), a ribaltare completamente la situazione, annichilendo Shelden Williams e compagni e – ciò che più conta – confermando il primato in classifica dei neroarancio.

L'Estu festeggia la qualificazione

L’Estu festeggia la qualificazione

Asefa Estudiantes: la sfida con il Barcelona non avrà lo stesso valore del derby madrileno, ma rimane una sfida di enorme fascino e prestigio per i colegiales. Se poi la sfida vale anche la qualificazione alla Coppa del Re, e viene dominata in lungo e in largo con il Barça costretto a tornare in Catalogna con la coda tra le gambe, il risultato non può che essere il tripudio della Madrid Arena. Un traguardo pienamente meritato per Carl English e compagni che, ringraziando l’altra squadra di Barcellona, la Joventut (che batte di misura l’Obradoiro), si rifanno delle amarezze delle stagioni passate tornando a disputare la Coppa del Re consapevoli del proprio valore. Ora, per gli uomini di Txus Vidorreta, una Final Eight di coppa senza nulla da perdere ed una seconda metà di campionato con il concretissmo obiettivo dei playoff.

Gerrod Henderson (foto  ntvspor.net)

Gerrod Henderson (foto ntvspor.net)

Gerrod Henderson (play/guardia, Erdemir): nella sfida di mezza classifica, utile per allontanarsi dalle zone pericolose, tra Tofaş Bursa ed Erdemir, è quest’ultimo ad uscire vincitore dopo 5 minuti supplementari grazie soprattutto al grande exploit di Henderson, autore di 35 e 4 assist in 41 minuti sul campo. Ormai un veterano dei parquet dell’Europa dell’est (ha giocato anche in Grecia, Serbia, Polonia e Ucraina), il bomber da Louisiana Tech non sembra voler smettere di schiaffeggiare le retine dei vari campionati europei, e a 34 anni suonati continua a dare il fumo ai propri marcatori anche in un campionato competitivo come la TBL.

Branko Jorovic

Branko Jorović

Branko Jorović (ala, Igokea): non accenna a fermarsi la sorprendente marcia dell’Igokea in testa alla Lega Adriatica. L’ultima vittima è Spalato, che cede di fronte alla grande efficienza offensiva dei bosniaci guidati da Jorović, esperta ala serba in grado di mettere a referto ben 24 punti e 6 rimbalzi per 33 di valutazione sul campo dalmata. Con il Partizan messo KO dai cugini del Široki, l’unica inseguitrice relativamente vicina rimane la Stella Rossa, il cui largo successo sul Cedevita, però, non serve ad altro che a mantenere le due vittorie di distacco dai biancoblù allenati da Dragan Bajić.

 

 

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Tempi duri per i tifosi giallo-azzurri

Tempi duri per i tifosi giallo-azzurri

Khimki: sembra incredibile, ma anche le facoltose società russe, anzi una tra quelle che negli ultimi anni hanno sborsato più quattrini per assicurarsi i migliori giocatori e tecnici sul mercato, può accusare la crisi. Pare infatti che i giocatori del Khimki non ricevano i propri stipendi da almeno tre mesi e che siano pronti allo sciopero, già dalla sfida di Eurolega contro il Maccabi, se i conti non saranno saldati in tempi brevissimi. Intanto Koponen e compagni hanno dato dimostrazione di professionalità rifilando un ventello al Turow nell’ultima giornata di VTB League, ma questa situazione rappresenta un campanello d’allarme preoccupante per un campionato che, almeno negli ultimi anni, ha attirato molti pezzi da novanta del mercato a suon di petroldollari. Evidentemente non sempre “reali”.

Jasmin Repesa

Jasmin Repeša

Unicaja Málaga: tre sconfitte di fila e cinque nelle ultime sette gare giocate sono costate la qualificazione alla Coppa del Re all’Unicaja che, dopo l’inizio di stagione incoraggiante, non avrebbe certo pensato di rimanere fuori dalle “magnifiche otto” al giro di boa. Invece, complici forse le fatiche di Eurolega, i biancoverdi hanno chiuso male il 2012 ed iniziato persino peggio il 2013, con tre sconfitte a cavallo di Capodanno a Valencia, a Las Palmas e nel derby contro il disastrato Cajasol. Una squadra, quella allenata da Jasmin Repeša, che paga la scarsa continuità di alcuni elementi (su tutti Marcus Williams) e probabilmente la mancanza di gerarchie chiare, difetto insolito per un gruppo allenato dal CT croato ma da eliminare quanto prima se il blasonato club andaluso vuole ritornare nelle zone di classifica che gli competono.