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James Feldeine

James Feldeine

James Feldeine (guardia, Mad-Croc Fuenlabrada): anche quest’anno, nonostante le grosse difficoltà economiche che si stanno riflettendo sulla classifica, il Fuenla sembra essere riuscito a pescare una perla sul mercato. Anche un Valencia desideroso di tornare alla vittoria, infatti, non ha potuto niente contro la sfuriata della guardia newyorkese di origine dominicana, capace di infilare 7 triple e 37 punti con 4 rimbalzi e 5 assist per 41 di valutazione nella vittoria del suo Mad-Croc di fronte agli oltre 5000 fedelissimi del Fernando Martín. Scoperto dal Breogán di Lugo (Leb Oro) dopo quattro anni alla piccola Quinnipiac University, Feldeine sembra poter essere uno dei tanti americani che, dopo una carriera collegiale nel semi-anonimato, trovano un’inattesa consacrazione nei più competitivi campionati del Vecchio Continente.

Viktor Khryapa

Viktor Khryapa

Victor Khryapa (ala, CSKA Mosca): che sia uno dei giocatori più intelligenti e completi prodotti dal basket russo negli ultimi anni non è certo un mistero. Ma non si può non restare ammirati di fronte all’ennesima esibizione di talento e sapienza cestistica del lungo nativo di Kiev, che contro la rivelazione VEF Riga sopperisce ad una giornata di scarsa precisione al tiro (3/9 dal campo e 3/4 ai liberi per 10 punti) con 13 rimbalzi, 10 assist e 2 stoppate, un’abbondante tripla doppia realizzata in meno di 28’ sul parquet. Il 28 di valutazione finale non rende pienamente giustizia alla prestazione magistrale del nazionale russo, di cui beneficiano in primo luogo i compagni di reparto Krstić e Kaun (35 punti in due).

Roderick Blakney

Roderick Blakney

Cajasol Sevilla: qualcosa si è “acceso” in casa Cajasol. Dopo un girone d’andata per gran parte da incubo, a cavallo del Capodanno i ragazzi di Aíto Reneses hanno evidentemente trovato la chiave di volta per invertire finalmente la rotta di un campionato a dir poco deludente, e hanno centrato quattro vittorie consecutive prima battendo Valladolid e Manresa al San Pablo, poi sbancando Malaga e Murcia con autorità. Innegabile l’importanza dei nuovi innesti Latavious Williams e Rod Blakney, ma i ritocchi di mercato sembrano aver giovato a tutti, anche al bomber John Holland, che a Murcia ha giocato la sua miglior gara in ACB mettendo a referto 22 punti. Ora la zona “calda” della classifica è a distanza di sicurezza e persino i playoff, distanti due vittorie, non sono più un miraggio.

Alex Ajinca

Alex Ajinca

Sig Strasburgo: grande prova collettiva degli uomini di Vincent Collet, che schiantano Paris-Levallois e restano al comando del massimo campionato francese con Le Mans e Gravelines. Sei il numero magico dei padroni di casa: sei infatti le vittorie consecutive, sei gli uomini in doppia cifra guidati da Jeff Greer a quota 21. Il fattore decisivo è però Alexis Ajinca, che affronta egregiamente la battaglia in vernice contro Sean May e compagni concludendo l’incontro con 19 punti ed un ottimo 8/11 dal campo. Esame decisamente superato per l’ex Bobcats.

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Il gestaccio (ripetuto) di Dodik

Il gestaccio (ripetuto) di Dodik

Gorand Dodik (presidente, Igokea Aleksandrovac): sul campo sicuramente i bosniaci sarebbero l’UP della giornata, grazie alla bella vittoria sulla Stella Rossa nel big match di giornata in Lega Adriatica che ha confermato Hammonds e compagni saldamente in testa alla classifica. Pessima invece la figura del presidente della squadra, Goran Dodik, sorpreso (anche dalla telecamere) ad insultare con plateali gesti osceni la tifoseria ospite. Scena riprovevole che costa al massimo dirigente dell’Igokea tre (sacrosanti) mesi di sospensione.

Andrea Rizzi e Marco Taminelli