19 Round: Nelle otto partite andate in scena, solo il Prokom (una vinta e una persa) è sceso sul parquet in due occasioni. Nel Gruppo A, il Khimki vittorioso nel derby russo spera ancora nel primato mentre il VEF Riga, travolgendo l’Astana di Matteo Boniciolli, aggancia al terzo posto il Nizhny Novgorod, beffato all’ overtime contro i modesti ucraini del Budivelnyk. Nel Gruppo B, vincono CSKA e Spartak che, al contrario di ciò che dice il punteggio finale, hanno vinto senza troppi patemi, mentre le vittorie di Lokomotiv e Lietuvos Rytas – entrambe (6-5) in classifica e con una gara in meno rispetto alle prime inseguitrici Azovmash e CEZ (6-6) – hanno un’importanza doppia.

Asseco Prokom – CEZ Nymburk 77-66

Un primo quarto ad altissima intensità difensiva, con solo 6 punti subiti in 10′ e un Donatas Motiejunas da 30 di valutazione con 21 punti e 9 rimbalzi, bastano ai polacchi del Prokom per liquidare il CEZ e avviarsi ad una chiusura del torneo più dignitosa. Il ruolino in classifica non a caso fa registrare un 5-7. Dall’altra parte, la sconfitta per i cechi (6-6) rischia di compromettere la qualificazione alla seconda fase. Detto dell’ex Treviso, buona è stata la prova di Hrycaniuk Adam, secondo per valutazione (18) mentre per gli ospiti, 19 punti per Abrams A. J. con 7/14 dal campo.

Spartak SP – Azovmash 57-48

Partita orribile da ambo le parti, con percentuali al tiro irritanti: 13/53 per i locali e 20/52 per gli ospiti. Nell’orrore generale, lo Spartak sfrutta il maggiore talento per controllare il vantaggio accumulato nel primo tempo (29-22) e consolidare il secondo posto con la speranza anche se difficile di agguantare la corrazzata CSKA. Top scorer per lo Spartak, Janis Strelnieks, autore di 14 punti e uno dei pochi a tirare con efficacia (5/9 dal campo). Per gli ucraini (6-6) non bastano i 13 di Artur Drodzov, per lui anche 11 rimbalzi e 2/2 dal perimetro e i 12 di Ricky Minard, 2/10 dal campo.

Krasnie Krilya – Khimki 64-68

Vittoria in rimonta per il Khimki, sotto di 16 alla prima pausa, con il Krasnie che di fatto, oltre alla vittoria sfumata, rischia di gettare al vento l’accesso ai play off. A guidare la rimonta degli uomini di Rimas Kurtinaitis ci ha pensato il solito Vitaly Fridzon, 20 punti e 8/8 dalla linea della carità. Suilocali, partiti in pompa magna, pesano i soli 3 canestri realizzati dal perimetro. Il migliore del Krasnie è stato Dragan Labovic, con una doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi.

Budivelnyk – Nizhny Novgorod 80-76 d.t.s.

A Kiev, il modesto Budivelnyk centra la terza gioia del torneo, mettendo a serio rischio la qualificazione dei russi che, sotto di 17 all’intervallo, operano una grandissima rimonta,  concretizzatasi ad un secondo dalla sirena e si sciolgono nell’extra time, segnando solo 5 punti in altrettanti minuti. Per i padroni di casa, 17 punti e 15 rimbalzi con un 7/9 da due, per un sontuoso Zach Morley, seguito dai 14 di Mikhailo Anisimov. Per il Nizhny, 21 di Semen Antonov che, con i suoi 2 punti a fil di sirena, aveva illuso i suoi.

Lietuvos Rytas – Enisey 101-62

Trascinati da uno straripante Jonas Valanciunas (21 punti, 9 rimbalzi e 36 di valutazione) i lituani del Lietuvos salgono al terzo posto in classifica del Gruppo B e, con una gara in meno delle inseguitrici principali, sognano l’allungo decisivo per il pass dei play off. La pratica Enisey viene risolta nei primi 20′ (50-32) e dominata poi nella seconda frazione, sia in fase realizzativa che sotto le plance (43-21) da padroni di casa. Tra i marcatori, oltre al citatoValanciunas, si hanno 15 punti per Renaldas Seibutis e 14 per Tyrese Rice (5/8 dal campo). Per gli ospiti nessuno in doppia cifra e per valutazione: gli unici a salvarsi, per modo di dire, sono Andrei Trushkin e Vyacheslav Zaytsev con 9.

Lokomotiv – Minsk 2006 87-64

Tutto facile per la compagine russa che, con questa vittoria, tiene il passo del Lietuvas Rytas. Con Ali Traore e K. C. Rivers sotto tono, il primo con 12 punti e 7 rimbalzi e 9 di valutazione e l’ex Virtus con 8 punti e un 2/7 dal campo, a trascinare i comp0agni al successo ci pensa Jeremiah Massey, con 25 punti, 11/16 dal campo con il 66% da tre e 9 rimbalzi. Per il sempre più scoraggiante Minsk 2006, non bastano i 20 di Aliaksei Lashkevich e i 17 di Justin Hawkins.

CSKA – Prokom 86-81

Dura quasi 16′ l’illusione del Prokom di poter espugnare l’USK CSKA Arena, poi un parziale di 11-0 dei locali dirotta la partita sui binari moscoviti. Ancora una volta a creare il solco decisivo sono le giocate di Alexey Shved (8 punti e 14 di valutazione) arrivate nel momento del bisogno. Tra i russi, bene Darjus Lavrinovic: 13 punti e 7 rimbalzi, mentre il regista Milos Teodosic, tornato a calcare il parquet della manifestazione dopo il turno di riposo, chiude con 7 punti e 3 assist in 18′. Nel Prokom 19 punti, 7 rimbalzi e 5 assist per Jerel Blassingame (terzo nella classifica assist con 5.2).

VEF Riga – BC Astana 84-62

Vittoria netta quella dei lettoni a fronte di un’Astana (5-8) ormai spacciata. A punire la squadra di Matteo Boniciolli, sono le pessime percentuali al tiro (15/55) e il trio statunitense fuori fase,con 16 punti ma pessime percentuali per Rawle Marshall e con 8 punti e -2 di valutazione tra Jerry Johnson ed Eric Williams. Per il Riga, al terzo posto del Gruppo A, anche se in una posizione non promettente, vista la situazione gare giocate con le rivali, 18 punti a testa per il duo Kaspars Berzins (8 rimbalzi e 6 assist) e Curtis Millage (10/10 nei liberi).

CLASSIFICA PRIME POSIZIONI NEI DUE GRUPPI

GRUPPO A: Unics Kazan 10-1, Khimki 10-2, Krasnye Krylia 5-5, VEF Riga 6-6, Nizhny Novgorod 6-6

GRUPPO B: CSKA 10-1, Spartak SP 9-2, Lietuvos Rytas 6-5, Lokomotiv 6-5, Azovmash 6-6, Nymburk 6-6