E’ tornata la VTB League, ed è tornata con i playoff. Si son giocati in settimana gli ottavi. Vediamo nel dettaglio le serie. Nella parte sinistra del tabellone, quella presidiata dal Cska, la squadra di Ettore Messina attendeva la vincente del primo derby russo tra KK Samara e Triumph. Samara partiva favorita, ed ha dimostrato sul campo di meritare i favori dei bookmakers. Due vittorie facili, con Simmons che si dimostra giocatore chiave per coach Bazarevich, piazzando 25 punti con 10 rimbalzi nel secondo e decisivo episodio. Grande solidità per Samara che dovrà attingere a questa qualità per sperare di aver speranze contro il Cska. E potrebbe non bastare.

Nel secondo ottavo c’è da registrare l’eliminazione del “nostro” Matteo Boniciolli e della sua Astana (che ha confermato Rush e Simon per la prossima stagione), contro gli ormai non più sorprendenti lettoni del Vef Riga. La formula di giocare gara 1 in casa della testa di serie più bassa, favorisce i ragazzi del coach italiano, che vincono agevolmente la prima partita. La serie tuttavia finisce quasi qui. Il viaggio a Riga, inceppa l’Astana, che perde di 33 punti gara 2 e rimane poco competitiva in gara 3 che chiude a -9 dopo una piccola rimonta finale (deficit di 18 punti all’intervallo). Grandi onori al Vef che tenterà di recuperare i tre infortunati (Strelnieks, Berzins e Hamlton) in vista della serie col Khimki. Un grande applauso anche ai kazaki che hanno ampiamente dimostrato di valere i livelli di basket con più tradizione. Ora ci attende Vef Riga – Khimki.

Passando alla parte destra del nostro bracket, i freschi vincitori dell’Euro Cup, La Lokomotiv Kuban, superano il turno contro gli ucraini del Donetsk. Kuban si sta rivelando sempre più una squadra di alto livello e ora si appresta a sfidare l’Unics Kazan in un derby russo di grande fascino. Sta salendo di colpi soprattutto Nick Calathes, che ha giocato una gara 2 da incorniciare, con 23 punti 9 rimbalzi e 8 assist.

Nell’ultima sfida, arriva la sorpresa più grande, o meglio si consuma la disfatta dello Spartak San Pietroburgo. Dopo l’affrettata cacciata di coach Zdovc, avevamo sollevato qualche dubbio sulla scelta della dirigenza biancorossa. Purtroppo per lo Spartak siamo stati buoni profeti. Dopo aver espugnato Nizhny Novgorod sul campo ospite, la serie sembrava già finita, prospettando uno Spartak-Zalgiris ai quarti molto interessante. Invece NN espugna per due volte consecutivamente San Pietroburgo, con gara 3 finita 88-85 dopo un over time. Grande delusione per lo Spartak, ma attenzione a togliere meriti ai ragazzi dell’ottimo coach Zoran Lukic (coach dell’anno passato in Russia) che sta davvero facendo ottime stagioni in quel di Nizhny Novgorod non certo con roster da corazzata. Ora vediamo se la cindarella dell’est si sveglierà con lo Zalgiris.

KK SAMARA-TRIUMPH 2-0 (76-69, 77-67)

VEF RIGA-BC ASTANA 2-1 (76-89, 87-54, 76-67)

LOKO-BC DONETSK 2-0 (86-80, 88-77)

NIZHNY NOVGOROD-SPARTAK SP 2-1 (69-83, 62-57, 88-85)

Coach Lukic, Nizhny Novgorod

Coach Lukic, Nizhny Novgorod