(Foto Savino Paolella 2014)

Sergio Rodriguez (Foto Savino Paolella 2014)

Disfatta Real. Senza carattere e idee gli spagnoli perdono la seconda partita di fila in Euroleague, cedono l’imbattibilità casalinga e – inevitabile – scatta un campanello d’allarme. Che sia la fisiologica necessità di rifiatare dopo un avvio di stagione praticamente perfetto sarà solo il tempo a dirlo. Si tratta certo di segnali che non possono essere ignorati da chi punta senza mezzi termini a conquistare il tetto d’Europa.  La cura Pashutin funziona per il Kazan, che affronta senza timori reverenziali la corazzata spagnola, mettendola sotto contro ogni pronostico in una seconda parte di gara da incorniciare. Fischer ha vestito i panni del trascinatore, ma tutto ha girato alla perfezione per un Unics che si rimette decisamente in corsa per conquistare un posto nella Top 16.

 Cronaca

Che per il Real non sarà una passeggiata lo si capisce dalle battute iniziali, con il Kazan che parte subito forte e, trascinato da Langford e un Fischer in giornata di grazia, va sul +9 al 7’ (12-21). Una bomba di Rivers e un’inchiodata di Ayon riportano sotto il Real, che chiude il parziale sul -1 (22-23). Le bombe di Llull, Nocioni e Rodriguez, in rapida successione, propiziano il primo consistente allungo degli spagnoli (46-35), illudendoli di aver trovato il bandolo della matassa e che da qui alla fine la gara sarà in discesa. Kazan non è affatto morto e con un 7-0 in 1’30” riapre i giochi, portandosi all’intervallo lungo sul -4 (46-42). L’inerzia del match è in mano agli ospiti e al rientro in campo l’atteggiamento di sufficienza del Real, convinto di poter imprimere in qualunque momento l’accelerazione decisiva, si converte in un attacco privo di idee e in una difesa molle, che si lascia penetrare quasi senza opporre resistenza. A cavallo tra i due quarti, in 5 minuti, gli ospiti piazzano un parziale tremendo di 18-2, portandosi avanti di 5 (48-53). Allo show di Langoford e Fischer si unisce anche Jerrells che tra punti e assist fa letteralmente impazzire gli avversari. Una schiacciata dell’incontenibile Fischer fa volare Kazan sul +10 (58-68). Per il Real è notte fonda. Reyes e compagni non muovono la palla e forzano da fuori nel tentativo di recuperare il gap con esiti catastrofici. L’Unics, senza strafare ma giocando con un’intensità e un ordine mentale da grande squadra, si ritrova avanti di 13 a 3’30” dalla sirena (70-83), gestendo alla perfezione cronometro alla mano i minuti conclusivi.

Real Madrid – Unics Kazan 75-85 (22-23, 46-42, 61-68)

Real Madrid: Rivers 3, Fernandez, Nocioni 11, Maciulis 6, Reyes 8, Rodriguez 12, Ayon 10, Carroll 4, Llull 8, Bourousis 5, Slaughter 4, Majri 4. Coach: Laso

Unics Kazan: White 11, Langford 14, Zisis 8, Bykov 2, Likhodey, Panin, Sanikidze, Gubanov, Kaimakoglou 2, Antipov, Fischer 25, Jerrells 23. Coach: Pashutin

Arbitri: Viator (Fra), CHIARI (Ita), Vojinovic (Srb).

Note: Spettatori 8249. Rimbalzi: Real Madrid 36; Unics Kazan 34.

Pagelle:

Real Madrid: Rivers 5, Fernandez, Nocioni 5, Maciulis 4,5, Reyes 6, Rodriguez 4,5, Ayon 5, Carroll 5, Llull 5, Bourousis 5, Slaughter 5,5, Majri 5. Coach: Laso 5

Unics Kazan: White 6,5, Langford 7, Zisis 7, Bykov 6, Likhodey, Panin, Sanikidze, Gubanov, Kaimakoglou 6,5, Antipov, Fischer 8,5, Jerrells 8. Coach: Pashutin 8

Vi ricordiamo che ogni sabato alle ore 17.00 è possibile seguire sul Canale 520 del bouquet di Sky,  sul 73 del Digitale Terrestre (Emilia Romagna, Marche ed Umbria) e in diretta streaming su www.dailybasket.it  il programma Pick&Roll, condotto da Pietro Arcide con la collaborazione di Gherardo Resta e con ospite fisso in studio Alberto Bucci, completamente dedicato alla settimana di Eurolega.