Prosegue a gonfie vele la collaborazione tra DB e la trasmissione Pick and Roll condotta da Piero Arcide con il commento tecnico di Alberto Bucci. Insieme a questi due personaggi in studio c’e’ Gherardo Resta, 40enne tra pochi giorni, di Imola appassionato sin da giovanissimo al basket oltre al calcio.

Laurea in economia e commercio in tasca, inizia sin da subito a lavorare come giornalista professionista presso una televisione regionale dell’Emilia Romagna come responsabile della redazione sportiva.

La sua ambizione e competenza lo porta a collaborare con San Marino TV per la trasmissione Pick and Roll. Noi di Dailybasket glia affidiamo un piccolo bilancio di questi primi mesi di partnership col nostro sito oltre a trattare temi di stretta attualità’ cestistica.

-Allora Gherardo come sta andando questa stagione “Pick and Roll”? 

Direi molto bene, lavorare con un professionista come Piero Arcide ed un coach dalla storia umana e professionale come Alberto Bucci è un onore ed uno stimolo. Abbiamo fatto squadra, ci divertiamo anche, in tanti tra i tifosi e anche tra gli addetti ai lavori, allenatori, giocatori, dirigenti, mi raccontano di seguire la trasmissione. I dati sono in crescita, grazie anche alla collaborazione con voi di dailybasket.it, che contribuite alla diffusione in varie forme. I tanti appassionati di pallacanestro hanno la possibilità di vedere in chiaro (520 Sky) e via web sul nostro e vostro sito il programma, in diretta, ogni sabato alle 17 con le immagini del miglior basket d’europa. Ne siamo orgogliosi. E ne approfitto per ricordare che tutte le puntate sono on demand in ottima qualità sul sito di San Marino Rtv (http://www.smtvsanmarino.sm).

GHERARDO RESTA/ GIORNALISTA DI PICK AND ROLL

GHERARDO RESTA/ GIORNALISTA DI PICK AND ROLL

 

-Curiosità, in che senso vi divertite ?

Nel senso che Alberto, non solo è stato un grandissimo allenatore ed una persona speciale, ma è anche una “macchietta” che non vi immaginate. Piero fa da sponda molto bene e prima della diretta e nelle pause pubblicitarie ne succedono delle belle.

 

– Milano qualificata in anticipo ai quarti di Eurolega. Te l’aspettavi?

No, non me lo aspettavo e ad essere sincero bisogna rilevare come la squadra di Banchi abbia fatto un capolavoro conquistando il secondo posto nel girone, piazzamento che le consente di avere un avversario alla sua portata, in più con la “bella” in casa.

 

– Credi possa arrivare alle Final Four organizzate al proprio al Forum?

L’appetito viene mangiando ed a questo punto, incontrando il Maccabi , l’occasione con le finali a Milano è irripetibile. Attenzione, però. L’Armani non deve fare l’errore di vivere con troppa pressione l’eventuale quinta in casa e non deve fare calcoli. Vincere a Tel Aviv è durissima e la squadra di Blatt ha grande esperienza in serie a questo livello, Milano dovrà straguadagnarsela sul campo questa Final Four.

 

– Un pronostico sulle 4 che si contenderanno la Coppa a Milano

Su Milano non faccio pronostico, da italiano spero fortemente ci sia perché giocarla in casa darebbe impulso a tutta la pallacanestro. E a quel punto, con partite secche, può succedere di tutto. Per il resto, dico Barcellona, Real Madrid e Olympiacos che potrebbe qualificarsi ai danni di Messina. Finale tutta spagnola e dopo un anno passato a decantare il Real, la spunta il Barcellona.

 

 (Foto Savino Paolella 2014)

(Foto Savino Paolella 2014)

– Quali giocatori ti hanno impressionato favorevolmente sino ad ora in Euroleague e quali invece i flop che ti aspettavi potessero incidere di più nelle loro squadre?

Sono colpito dalla maturità di Hackett nella capacità, dal suo arrivo, di innalzare il livello dei compagni. Da quando c’è lui, Milano risolve i problemi “di squadra” e non in modo egoistico. E anche da Langford, capace di essere decisivo ad altissimo livello oltre che il miglior marcatore della lega. In positivo cito anche il salto di qualità di Ante Tomic del Barcellona, cresciuto molto come riferimento offensivo (primo cannoniere dei blaugrana) e dominatore dentro l’area. Molto deluso da Kleiza arrivato dalla Nba come stella e, invece, rilegato da Obradovic a sesto uomo di lusso.

 

– Cosa ne pensi delle discusse parole di Petrucci sul fisiologico ritardo sugli stipendi dei giocatori?

Penso che comprendere una situazione non significa giustificarla. Concordo quindi nella comprensione dell’indiscutibile momento economico generale e delle sue inevitabili conseguenze, anche se questo non deve diventare sempre un alibi. 

 

– Prevedi sorprese sulla vittoria dello scudetto Italiano oppure vedi Milano in scioltezza?

Su 7 partite non vedo chi possa avere la profondità di Milano adesso che ha anche acquisito consapevolezza della propria forza. Concordo però con coach Alberto Bucci quando spiega che è molto importante si crei un’alternativa al singolo dominio. Ne va della crescita dell’intera pallacanestro.

 

– Avete in previsione qualche sorpresa con San Marino RTV in vista delle Finali di Eurolega a Milano?

Chissà…