CSKA MOSCA-VALENCIA BASKET 94-67

Si giocano due partite  a Mosca, la prima dura solo 5′ e la vince nettamente il Valencia, la seconda, la più importante, dura 25′ ed è dominata dal CSKA. Gli ultimi 10′ sono passerella per la squadra di Itoudis che finalmente riesce a giocare il suo basket e ritrova il suo faro Nando De Colo. Gli spagnoli impiegano 5′ minuti a mandare il coach greco su tutte le furie, il tempo di sorprendere la difesa russa con ottime spaziature e palla che si muove molto velocemente e mettere a tabellone 17 punti quasi senza accorgersene, toccando il +11. Poi, come spesso è successo finora, è Cory Higgins a suonare la carica, questa volta è aiutato dal redivivo Nando De Colo (chiude con 23 punti in poco più di 20′) con cui firma 15 dei 20 punti russi del primo quarto. Il CSKA inizia a difendere come sa, forza 8 palle perse nella prima metà di gara e corre in transizione, concedendo all’attacco spagnolo solo 21 punti in 15′, andando negli spogliatoti sopra di “soli” 5 punti ma con un parziale di 37-21 dopo il 6-17 iniziale. La fuga ad inizio terzo quarto è quasi scritta e così avviene con due parziali di 7-0 e 13-3 che valgono l’allungo decisivo per il +21 all’ultima pausa. L’ultimo quarto è solo per le statistiche fino al 94-67 finale.

(credits EuroLeague Basketball)

MACCABI TEL AVIV-REAL MADRID 90-83

Seconda sconfitta consecutiva per il Real che cade a Tel Aviv al termine di una gara bella ed intensa che sapeva tanto di playoff. Una gara che ha viaggiato sul filo dell’equilibrio per 40′, vivendo con continui break ed in cui il Maccabi è stato bravo a contenere Doncic e dominare a rimbalzo (46-28 il computo finale con 18 rimbalzi in attacco), da dove ha spesso e volentieri acceso i motori in transizione. Anima dei gialli un Deshaun Thomas tarantolato che ha messo tanta energia su entrambe le metà del campo ed ha trovato dalla panchina un Michael Roll da 16 punti messi tutti nei momenti più importanti del match. Il Real ha pagato la serata non troppo brillante di un Doncic da 5/14 al tiro, che ha accumulato punti solo grazie ad i giri in lunetta, a volte troppo generosi concessi dagli arbitri, e si è aggrappato alle giocate al ferro di Randolph e Reyes che però non sono bastate contro un Maccabi che in casa trova sempre qualcosa in più. I blancos giocano in scioltezza nel primo quarto mettendo 30 punti a referto ma il Maccabi ad inizio secondo quarto inizia a prendere energia dalla difesa, tiene il Real ad 8 punti in 9′ e trascinato da un Roll da 12 punti piazza un break di 20-4 che ribalta completamente il match. Nel terzo quarto il punteggio si muove a fatica ma grazie a Randoph e Reyes il Real risale dal -8 al +2 dell’ultima pausa. Ma ancora una volta l’ingresso di Roll dà nuova energia soprattutto difensiva al Maccabi che produce l’ennesimo break della gara che riporta i gialli sopra di 5 a metà ultimo quarto. Doncic, grazie ad un tecnico, ne fa 7 in 15″ ribaltando la partita, ma entrano nel match anche Cole e Jackson accendendo il finale. Il Maccabi arriva sul +5 grazie ad un gioco da 3 punti d Tyus, Doncic sbaglia una tripla presa con troppa fretta ed il layup di Jackson vale il +7 che chiude i conti.

(credits EuroLeague Basketball)

FC BARCELONA LASSA-ANADOLU EFES ISTANBUL 85-89

Prima vittoria per l’Efes di Perasovic che sbanca il Palau Blaugrana rifilando la seconda sconfitta interna al Barcelona. I turchi trovano una grande serata dei suoi lunghi, in particolare uno Stimac da 22 punti e 8 rimbalzi, ben supportato da Ricky Ledo (21 punti, 4/8 da 3 punti), ma soprattutto mettono tanta energia difensiva che toglie al Barcelona anche le poche certezze fin qui trovate in Europa. La gara vive di fatto sulla grande partenza dell’Efes, che grazie soprattutto alle buone percentuali al tiro (4/6 da 3 nel solo primo quarto) ed al dominio a rimbalzo, costruisce il break che vale il +11 ad inizio secondo quarto, con la coppia Ledo-Stimac già protagonisti di questo allungo. Il Barça fa molta fatica in attacco e si affida solo alle giocate al ferro di Seraphin, poi piano piano prova a rientrare grazie ad una maggiore intensità difensiva ma soprattutto all’apporto di Oriola e Sanders a rimbalzo, anche se sono i canestri di Koponen e le giocate di Heurtel a permettere ai blaugrana di rientrare negli spogliatoi sotto la doppia cifra di svantaggio. Gli uomini di Alonso sembrano di nuovo nel match ma non riescono mai a completare la rimonta e così bastano un paio di giocate di Ledo e McCollum (21 punti, 4/4 da 3) a ridare il +10 ai turchi sul finire del terzo quarto, che di fatto chiude il match perché il Barça prova a metterci un pò di aggressività ma non ha la capacità per riuscire a rientrare in partita, nonostante l’Efes faccia di tutto per facilitargli il compito subendo un parziale di 7-0 negli ultimi 15″.

Classifica

CSKA Mosca* 5/1; Olympiacos, Khimki 4/1; Real Madrid*, Maccabi* 4/2; Fenerbahce, Brose Bamberg 3/2; Valencia*, Zalgiris* 3/3; Crvena Zvezda, Panathinaikos, Malaga 2/3; Barcelona* 2/4; Baskonia 1/4; Milano*, Efes Istanbul* 1/5

*: 1 gara in più


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