PANATHINAIKOS ATENE- ANADOLU EFES ISTANBUL: 90-79 (23-12, 47-33, 70-56)
Il Panathinaikos si aggiudica in scioltezza il primo match del 2018 di questa equilibratissima eurolega. Partita condotta sin dal primo minuto, con i greens di Atene lucidi a gestire il gap di vantaggio sin dalla palla a due. Il trio delle meraviglie del team greco fa brillare gli occhi ai propri supporter: doppia doppia sfiorata (17 punti e 9 assist) dal solito, superlativo Nick Calathes, importante prova di Pappas (16 punti con 4/5 da oltre l’arco), capace di scendere sul parquet nonostante alcuni problemi fisici e solita concretezza unita a spettacolo per Gist (10 punti). Segnali positivi anche da Denmon, molto spesso messo sotto la lente d’ingrandimento dalla dirigenza ateniese. Gli ospiti, nonostante un discreto Adams, non sono mai riusciti ad impensierire la difesa a zona di coach Pascual, evidenziando alcuni importanti lacune difensive impietosamente sottolineate dalle intelligenti letture di Calathes e soci. Al quarantesimo, davanti ad un tripudiante OAKA, il tabellone recita 90-79.

UNICAJA MALAGA- VALENCIA BASKET: 83-85 (19-19, 48-39, 69-65)
Lo vince la squadra di Vidorreta il derby spagnolo di Euroleague contro Malaga dopo un match bello e veramente combattuto ed indeciso sino alla fine. Valencia sbanca il campo dell’Unicaja grazie a maggiore freddezza nei momenti finali arrivando ai momenti cruciali con Van Rossom fuori per falli ma con Green che,nonostante un pessimo 1/9 da due, è caldissimo ai liberi nel finale infuocato. Padroni di casa con Nedovic importante (23 pt con 7 subiti) ma che peccano di costanza in tutti i 40 minuti perdendo una ghiotta occasione di mnettere fieno ni cascina in classifica.
Dopo una prima frazione dove le due formazioni viaggiano a braccetto con minimi vantaggi sono i padroni di casa ha tentare il primo colpo di reni grazie ad un Nedovic preciso (13pt e 4/4 da due). Il 28-21 dei ragazzi di Plaza trae in inganno, ci pensa Van Rossom infatti a suon di assist (5) a riportare velocemente ad un solo possesso Valencia che però soffre sin troppo l’energia e spettacolarità di Brooks concedendo ben 29 punti nel solo secondo periodo. McCallum smazza assist ai suoi (5) che tentano un’altra mini fuga questa volta sopra la doppia cifra di vantaggio ma sono le triple di Martinez (3/4) a rimettere in carreggiata chi viaggia. (64-60 al 28’) .A questo punto all’Unicaja prende la paura con gli ospiti guidati da Pleiss (12pt e 7rb) insieme ad un Van Rossom da 15 punti e 21 di valutazione a prendere le redini della sfida. (74-79 al 35’)
Non è ancora finita, prima Nedovic confeziona un parziale di 9-0 che fa infiammare tutta la Jose Maria Martin Carpena Arena poi è Abalde (16 pt e 15 di valutazione) prima e Green poi ai liberi (4/4 dalla linea della carità) a far sorridere Valencia che sale in classifica con 5 vittorie.

 

FC BARCELLONA LASSA – Cska Mosca 85-72 (25-17, 47-42, 66-55)

Grande prestazione del Barcellona che gioca una gara di altissimo livello sui due lati del campo e costringe i russi alla quarta sconfitta stagionale. I catalani mandano cinque giocatori in doppia cifra e sono trascinati da Heurtel (12 punti e 8 assist), dalle triple del duo Koponen-Navarro (23 punti combinati) e dall’energia di Oriola (11 punti) e Moerman (7 rimbalzi). Gli ospiti pagano la serata storta di Rodriguez, la pessima percentuale dal campo (39%) e sprofondano fino al -20 (75-55 in apertura di quarto periodo). La differenza l’ha fatta però l’energia messa in campo dal Barcellona che ha giocato quaranta minuti con il coltello tra i denti, mentre il Cska ha avuto preoccupanti passaggi a vuoto e un’insolita pigrizia difensiva.
Primo tempo guidato dai blaugrana che prima toccano il +11 in apertura di secondo quarto (28-17) e poi arrivano addirittura al +16 grazie a una tripla dall’angolo di Koponen (40-24 al 16’). Qui però il furore agonistico dei catalani scema perché Itoudis scongela Fridzon che lo ripaga con due triple delle sue, ma sopratutto il Cska alza l’intensità difensiva e piazza il parziale di 18-7 che lo riporta decisamente nella contesa (47-42 alla pausa). Nella ripresa i russi tornano anche a -3 (50-53 tripla di De Colo) ma è Navarro con due triple a ridare linfa ai padroni di casa (59-52 al 25’) che di lì in avanti non si guarderanno più indietro.

Federico Ionata/ Alessandero Salvini/ Filippo Samachini