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(Foto di Savino PAOLELLA 2015)

Tanto Bourousis ma non solo nel magic-moment del Laboral (Foto di Savino PAOLELLA 2015)

LABORAL KUTXA VITORIA – Ioannis Bourosis ma non solo. La squadra di Perasovic è decisamente la squadra del momento dopo aver battuto il CSKA Mosca ed il Barcelona, tra l’altro a domicilio. Certo la miglior stagione europea della sua carriera per il lungo greco, a detta delle statistiche ma anche per quello che vedono gli occhi, sta aiutando parecchio ma la squadra basca è altro e molto di più. Perasovic si sta dimostrando un piccolo alchimista nel mettere assieme e gestire un gruppo di giocatori in cui non c’è una vera stella, se si esclude appunto Bourousis, ma tanti buoni giocatori che danno tutti il loro contributo e in cui spicca oltre al greco anche Darius Adams (12 punti, 37% da 3, 93% ai liberi, 4 assist e 2 recuperi), che dopo alcuni anni nel sottobosco europeo ha scelto Vitoria per spiccare il volo. Se si pensa che questa squadra aveva esordito perdendo a Milano, viene da sorridere nel vedere dove e come si trovano le due squadre oggi. Il cammino verso i play-off è lungo ma siamo certi che Causer e compagnia faranno vedere i sorci verdi a molte squadre.

QUINCY MILLER (Crvena Zvezda Belgrado) – Altro giocatore che sta sorprendendo tutta Europa e che, dopo la fantastica prima fase, si sta ripetendo anche nelle Top16 guidando la Stella Rossa al secondo posto del Gruppo E, che si sta dimostrando apertissimo per la lotta ai play-off e che potrebbe regalare più di una sorpresa. Dopo qualche breve apparizione in NBA e due stagioni in D-League, Quincy ha deciso di attraversare l’Oceano per mettersi alla prova in Eurolega e finora i risultati gli stanno dando ragione. Classico “4” moderno, dotato di un raggio di tiro illimitato (58% da 2, 39% da 3 le statistiche di stagione in Eurolega), può giocare vicino il canestro ma soprattutto in allontanamento ma dà il meglio di sé quando può liberare i suoi cavalli in transizione. Ma attenzione, perché Quincy è un signor difensore, con braccia lunghissime (recupera quasi 1 pallone a partita) e soprattutto dotato di grande verticalità e timing che lo rendono tra i migliori stoppatori in Eurolega. Ah dimenticavamo il motivo per cui si trova qui. Settimana scorsa ha sciorinato un primo quarto da 14 punti, senza errori al tiro, che hanno indirizzato il match contro il Lokomotiv. Vedere per credere il video della sua partita.

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Duello greco tra Bouroussis e Papanikolaou

Papanikolau di ritorno dagli States, per cercare di risolvere qualche problema all’Olympiakos (foto di Claudio Devizzi)

OLYMPIAKOS PIREO – Adesso è crisi per la squadra del Pireo, giunta alla terza sconfitta consecutiva dopo essere partita 2-0 in queste Top16. A Madrid i biancorossi, così come capitato a Kaunas sette giorni prima, abbassano improvvisamente l’intensità al rientro in campo dalla pausa lunga, subendo un parziale di 20-8 che di fatto indirizza il match. Le attenuanti non mancano, come la sfortuna che ha colpito questa volta Hackett, che stava giocando una signora partita da 14 punti in 19′, costretto ad uscire a metà del terzo quarto (per fortuna solo 15 giorni di stop per l’azzurro, ndr). Il problema per Sfairoupolos in questa fase della stagione è che i Dioscuri, al secolo Spanoulis, Printezis e Mantzaris, stanno faticando (15 punti di media in 3 nelle ultime due gare), Papapetrou, Hackett e Lojeski non possono garantire sempre lo stesso apporto, l’innesto di Johnson-Odom si sta rivelando più complicato del previsto, ed il cameo di Shawn James ha creato più problemi che altro, lasciando un buco sotto canestro. Le note positive sono la reazione avuta a Madrid, a differenza di Kaunas, con la squadra che è stata dentro il match fino alla fine e l’arrivo di Papanikolau, tra gli eroi del doppio trionfo continentale. Vedremo se basterà per cambiare rotta.


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