Eurolega 2014/2015: il preview del Gruppo C (VIDEO)

PANATHINAIKOS ATENE

L’arrivo in panchina di un mostro sacro della pallacanestro continentale come Dusko Ivanovic è probabilmente il motivo più serio per non considerare il Panathinaikos della stagione 2014/2015 ben lontano dal top europeo. L’aria di ridimensionamento soffia forte sui verdi che hanno perso Bramos, Curry, Ukic, Lasme, Batiste e Maciulis trovando solo in parte valide alternative sul mercato. Gli innesti degli Usa A.J Slaughter (già visto a Biella, in crescendo negli ultimi anni sia come passatore che come tiratore dalla lunga – lo scorso anno 40% dall’arco) e dell’ex Stella Rossa DeMarcus Nelson hanno trasformato il “Pana”, affiancando all’eterno Diamantidis due guardie antitetiche e ridimensionando il reparto esterni. La matrice greca resta il traino ed uno dei giovanissimi Bochoridis (forse il più pronto, 28 partite a 7.1 ppg nel campionato greco con l’Aris lo scorso anno), Koniaris e Diamantakos (214cm, classe 1995) dovrà garantire minuti di qualità per tenere il pana nell’elite continentale.

ROSTER

N	Giocatore	NAZ	Ruolo	CM	ANNO
5	V. Charalampopoulos	GRE	A	202	1997
6	A.J. Slaughter	USA	G	191	1987
7	Lefteris Bochoridis	GRE	G	193	1994
8	Vladimir Jankovic	SER/GRE	A	202	1990
9	Antonis Fotsis	GRE	A	208	1981
10	DeMarcus Nelson	USA/SER	A	193	1985
11	Nikos Pappas	GRE	G	194	1990
12	Loukas Mavrokefalides	GRE	C	210	1984
13	Dimitris Diamantidis	GRE	G	196	1980
14	James Gist	USA	A	206	1986
15	Esteban Batista	URU	C	208	1983
16	Antonis Koniaris	GRE	G	196	1997
17	Giorgios Diamantakos	GRE	C	214	1995
18	Michalis Lountzis	GRE	G	195	1998
19	Georgios Papagiannis	GRE	C	217	1997
	Coach Dusko Ivanovic	MNG

PROSPETTIVE – Dare una greca per morta sarebbe lesa maestà, specie quando in panchina c’è una vecchia volpe come Ivanovic. La sensazione, però, è che il Pana non sia mai stato così “povero” e dovrà confidare su qualche invenzione del suo coach e sull’impatto della gioventù terribile greca per non affondare già in un girone di ferro come questo.

PRONOSTICO Dailybasket.it – Il rischio di doversi giocare le Top 16 è alto perchè il sorteggio ha riservato ai verdi il peggior girone dell’Eurolega. L’incrocio con il Bayern potrebbe essere il crocevia di una stagione ma concediamo al Pana il beneficio del dubbio. Alle Top 16 con difficoltà.

PGE TUROW ZGORZELEC

L’esordio assoluto nella massima competizione europea dovrebbe già valere una stagione per i campioni di Polonia, specie perché le avversarie non concedono troppi voli pindarici. Vero è che in giro per il continente le sorprese non mancano mai e se qualcuno dovesse cadere al Regionalne Centrum Sportowe non bisognerebbe gridare allo scandalo. Molto passerà dalle mani dell’ex Montegranaro ed Olympiacos Mardy Collins, go-to-guy del sistema polacco. Attorno allo statunitense una squadra solida con un all-around come Dylewicz (ex Avellino, sempre in doppia cifra nelle ultime 5 stagioni) e l’ex Benetton Moldoveanu. Interessante il prospetto classe ’94 Kulig che, a dispetto dei vent’anni, vanta un’esperienza quasi decennale nei pro e potrebbe essere nota lieta dei polacchi.

ROSTER

N	Giocatore	NAZ	Ruolo	CM	ANNO
1	Mardy Collins	USA	A	198	1984
7	Damian Kulig	POL	C	205	1987
8	Michal Chylinski	POL	G	195	1986
9	Jakub Karolak	POL	A	196	1993
10	Nemanja Jaramaz	SER	G	200	1991
12	Lukasz Wisniewski	POL	G	189	1984
13	Filip Dylewicz	POL	A	202	1980
14	Vlad Moldoveanu	ROM	A	206	1988
19	Urus Nikolic	SER	C	207	1987
21	Tony Taylor	USA	G	185	1990
31	Mateusz Kostrzewski	POL	A	200	1989
44	Ivan Zigeranovic	SER	C	212	1984
	Coach Miorad Rajkovic	SER

PROSPETTIVE – Poche e di breve periodo. Le speranze di insidiare la quarta piazza del girone si riducono ad uno zero e spiccioli anche se, per solidità, potrebbe fare del Turow un possibile ago della bilancia nella corsa alla Top 16. Qualcuno potrebbe cadere a Zgorzelec e farsi molto male.

PRONOSTICO Dailybasket.it – Una, due vittorie e i polacchi avrebbero già incassato un’ottima figura continentale. Difficile pensare vadano oltre in un girone così.

FC BARCELONA

Non è stato un mercato sontuoso quello dei blaugrana che a dispetto delle partenze importanti di Sada, Papanilolaou, Lorbek, Dorsey e Pullen non hanno aggiunto all’organico nomi di caratura internazionale. L’opera, piuttosto, è stata di consolidamento attrezzando un reparto lunghi tra i più intimidatori d’Europa con l’aggiunta di un Pleiss che nel sistema di Pascual potrebbe trovare definitiva consacrazione e il rientro di Lampe. Qualche dubbio in più sugli esterni dove, a fianco degli eterni Navarro e Marcelinho, troveranno minuti importanti Abrines, Hezonja e il nuovo Storansky, classe ’91 che a Siviglia ha fatto vedere ottime cose. Doellman (ottimo a Valencia lo scorso anno) più di Thomas potrebbe essere uomo-sistema di Pascual. Nel nuovo Barcellona manca, forse, l’effetto wow del nome a sensazione ma se c’è una squadra capace di fare della continuità il suo cavallo di battaglia ha casa al Palau Blaugrana.

ROSTER

N	Giocatore	NAZ	Ruolo	CM	ANNO
5	Justin Doellman	USA	A	206	1985
6	Ludde Hakanson	SWE	G	193	1996
8	Mario Hezonja	CRO	A	198	1995
9	Marcelinho Huertas	BRA/ITA	G	190	1983
10	Alejandro Abrines	SPA	A	197	1993
11	Juan Carlos Navarro	SPA	G	192	1980
13	Tomas Satoransky	CEZ	G	201	1991
20	Marcus Eriksson	SWE	G	196	1993
21	Tibor Pleiss	GER	C	213	1989
23	Deshaun Thomas	USA	A	201	1991
24	Brad Oleson	USA/SPA	G	191	1983
30	Maciej Lampe	POL	C	210	1985
34	Bostian Nachbar	SLO	A	206	1980
44	Ante Tomic	CRO	C	217	1987
	Coach Xavi Pascual	SPA

PROSPETTIVE – Il Barça di quest’anno è fortemente sbilanciato in area, dotato di un reparto lunghi tra i più completi della competizione. I dubbi sono altrove, sugli esterni nello specifico, attesi al varco della consacrazione. Il salto di qualità di uno dei “giovani” consentirebbe ai blaugrana di vedere ancora con fiducia la via che conduce a Madrid.

PRONOSTICO Dailybasket.it – Meno d’impatto che in altre annate il Barça resta comunque il Barça. Tomic avrà compagni di reparto più incisivi e potrebbe ulteriormente accrescere il proprio dominio continentale. Se la lavagnetta di Pascual disegnerà schemi e tempi corretti i blaugrana resteranno tra i favoriti per la rincorsa alle Final Four. Non sarà così scontato.

BAYERN MONACO

Rivelazione annunciata dell’edizione passata dell’Eurolega, il Bayern si affaccia  alla massima competizione europea con rinnovato entusiasmo nonostante la partenza del suo top scorer Delaney. I bavaresi hanno senza dubbio aggiunto fisicità ad un roster profondo nel quale la distribuzione dei possessi dovrebbe variare leggermente in favore degli uomini d’area. L’ottimo mondiale di Stimac rende l’ingaggio dell’ex Unicaja un vero colpo di mercato per Pesic che conta di avere minuti importanti anche dal gioiellino Mayr (216 cm, classe ’95). Oltre all’ex Roma Djedovic, tanti palloni saranno affidati all’ex Efes Dusko Savanovic, veterano della competizione e uomo dalla doppia cifra garantita. Capire quanto inciderà aver rinunciato a Delaney e Troutman sarà decisivo per misurare le ambizioni dei tedeschi nel girone di ferro.

ROSTER

N	Giocatore	NAZ	Ruolo	CM	ANNO
8	Heiko Schaffartzik	GER	G	181	1984
9	Vasilije Micic	SER	G	192	1994
10	Lucca Staiger	GER	G	196	1988
12	Robin Benzing	GER	A	208	1989
14	Nihad Djedovic	BHI	G	196	1990
15	Vladimir Stimac	SER	C	210	1987
16	Paul Zipser	GER	A	203	1994
17	Mauricio Marin	GER	G	193	1994
20	Dusko Savanovic	SER	A	204	1983
25	Anton Gavel	SLK	G	189	1984
32	Yassin Idbihi	GER	C	208	1983
41	Daniel Mayr	GER	C	216	1995
44	Bryce Taylor	USA	G	196	1986
45	Jan-Hendrick Jagla	GER	C	213	1981
54	John Bryant	USA	C	211	1987
	Coach Svetislav Pesic	SER

PROSPETTIVE – Hanno stupito lo scorso anno e non sarebbe surreale pensare che possano farlo anche quest’anno. Il roster sarebbe da Top 16 in uno qualsiasi degli altri gironi ma le avversarie sono attrezzatissime e la corsa alla seconda fase sarà ardua.

PRONOSTICO Dailybasket.it – Lotteranno per il quarto posto nel girone e potrebbero dar fastidio a chiunque, specie tra le mura amiche. Possibile che si accenda un duello all’ultima partita con il Pana.

Coach Pesic parla delle prospettive del Bayern in Eurolega.

FENERBAHCE ULKER ISTANBUL

L’estate ha portato stravolgimenti in riva al Bosforo ma non ha di certo impoverito la qualità del roster affidato a Obradovic. Le partenze di McCallebb, Jackson, Kleiza, Onan e Bojan Bogdanovic hanno trasformato il Fenerbache che, nei piani, ha puntato ad avere più qualità nel reparto esterni. Occhi puntati sull’MVP dell’ultima Eurocup Andrew Goudelock, uomo dai 20 punti facili che potrebbe essere il colpo dell’estate. Non meno importante la firma di Ricky Hickman, fresco vincitore della competizione e playmaker di affidamento e costrutto necessario nel sistema Obradovic. Da Bojan a Bogdan, il nuovo Bogdanovic è un altro acquisto con i fiocchi per i gialloblu che si assicurano un talento in ascesa chiamato alla consacrazione. Sotto le plance l’usato sicuro ha il nome di Erden mentre il ritorno in Europa di Vesely, dopo le tre stagioni a stelle e strisce (Washington e Denver), è un altro dei motivi che rende il Fenerbache di quest’anno decisamente interessante.

ROSTER

N	Giocatore	NAZ	Ruolo	CM	ANNO
3	Ricky Hickman	USA	G	189	1985
8	Nemanja Bjelica	SER	A	209	1988
9	Semih Erden	TUR	C	211	1986
10	Melih Mahmutoglu	TUR	G	191	1990
12	Izzet Turkyilmaz	TUR	A	210	1990
13	Bogdan Bogdanovic	SER	G	197	1992
15	Serhat Cetin	TUR	G	197	1986
16	Andrew Goudelock	USA	G	191	1988
20	Can Altintig	TUR	G	195	1987
21	Oguz Savas	TUR	C	213	1984
22	Luka Zoric	CRO	C	211	1984
23	Berk Ugurlu	TUR	G	192	1996
24	Jan Vesely	CEZ	A	210	1990
25	Kenan Sipahi	TUR	G	197	1995
55	Emir Preldzic	SLO/TUR	A	206	1987
	Coach Zeljko Obradovic	SER

PROSPETTIVE – Sulla carta il roster è da final four. Ma lo era anche lo scorso anno, poi la chimica di squadra si è persa e nella metà campo difensiva gli uomini di Obradovic han lasciato a desiderare. Il mercato, a sensazione, è stato oculato e ha portato in casacca Fener giocatori di impatto scremando le prime donne che hanno caratterizzato i fallimenti degli ultimi anni. Il girone è duro ma l’orizzonte potrebbe essere Madrid.

PRONOSTICO Dailybasket.it – Obradovic non può sbagliare due anni di fila. Ha i mezzi per fare bene, la squadra è equilibrata e talentuosa e gli innesti hanno qualità e, ognuno a suo modo, voglia di dimostrare di poter arrivare lontano. Arrivassero a Madrid non ci si stupirebbe.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO

Trenta secondi, gli ultimi, pazzeschi, di gara 1 col Maccabi. Questa probabilmente la distanza che ha separato l’Armani dalla Final Four in casa. Non c’è stato troppo tempo per piangersi addosso però. Le partenze di Langford e Jerrells su tutti, quelle di Kangur, Lawal e C.J Wallace in secundis, hanno stravolto l’Armani che ora si affida alla costante ascesa di Joe Ragland (forse meno perimetrale di Jerrells ma più playmaker) e al talento illegale nel vecchio continente di Marshon Brooks (come Langord ipotizzabile top five dei realizzatori). Il vero plus di questa Armani, ammesso che trovi più continuità, è Kleiza. L’ex Fenerbache potrebbe essere il tassello mancante per completare il puzzle e portare le scarpette rosse lontano. Convince meno James, di rientro da un lungo infortunio, e con lui il quadro completo del reparto lunghi.

ROSTER

N	Giocatore	NAZ	Ruolo	CM	ANNO
1	Joe Ragland	USA	G	182	1989
2	Marshon Brooks	USA	G	196	1989
5	Alessandro Gentile	ITA	G	196	1992
6	Angelo Gigli	ITA	A	209	1983
7	Bruno Cerella	ITA	G	194	1986
9	Nicolo Melli	ITA	A	205	1991
10	Trenton Meacham	USA	G	190	1985
11	Linas Kleiza	LIT	A	203	1985
21	Shawn James	USA	C	208	1983
23	Daniel Hackett	ITA	G	199	1987
24	Samardo Samuels	JAM	C	206	1989
34	David Moss	USA	A	195	1983
	Coach Luca Banchi	ITA

PROSPETTIVE – Se Kleiza rende da Kleiza siamo davanti ad un quintetto da top five euopeo. Forse manca un po’ di profondità nel reparto lunghi ma se Banchi saprà “cucinar” bene come lo scorso anno la strada per le Top 16 potrebbe non essere tanto impervia.

PRONOSTICO Dailybasket.it – L’imperativo categorico è non gettare all’ortiche le occasioni e limitare i black out che lo scorso anno condannarono l’EA7. Questo girone non permette cali di tensione ma l’Armani dovrebbe aver imparato a proprie spese. Dalle Top 16 in poi tutto è possibile.

Nel video l’incredibile gara-1 di playoff tra EA7 e Maccabi.

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