Eurolega, Armani Exchange Milano-Fenerbahce: le pagelle

ARMANI EXCHANGE

Goudelock 5+ 9 punti con 3 su 9 dal campo, panchina in parecchi frangenti caldi finali: troppo brutto per essere vero, il Mini Mamba di ieri. E se Milano tiene nonostante una sua prova opaca, allora il segnale è buono

Micov 7- 15 punti, 4 rimbalzi, 13 di valutazione, l’ineffabile  marchio di fabbrica della tripla finale. Non vincerà mai una finale olimpionica dei 100 metri, ma le mani da Arsenio Lupin (..) e il fosforo serbo ne fanno un innesto di primissima, lussuosissima fascia

Kalnietis 6 Una tripla ed un assist in 13 minuti; quello che gli viene chiesto, gregariato registico, lo fa

Tarczevski 6- 4 punti e 6 rimbalzi, il tonnellaggio lo fa valere e spesso, ma per competere degnamente ai livelli più alti (questi) deve ancora crescere

Cusin Sv

M’Baye 6/7 Ecco un altro di cui si temeva la tenuta, una volta scalate le vette e giunti al livello di massima durezza e complessità in Eurolega. Beh.. l’ex brindisino fa il cecchino e ne mette 9 in pochi minuti, s’assopisce per 20 buoni e ricompare nell’ultimo quarto. 16 punti contro il Fener, e identica valutazione: non male..

Theodore 6.5 Corre, suda e fatica come un dannato: palleggio sincopato, applicazione, dedizione. Ne vengono fuori 15 punti con 7 assist e 100% dalla lunetta. E la sensazione- la cosa più importante- che ci siano ancora margini di crescita e di ‘confidenza’ con le alte sfere dell’aristocrazia europea cestistica

Jefferson Sv Chissà se mangia il panettone..

Bertans 7- Prototipo del giocatore- utile, sfacciato, se necessario strafottente- mancato troppe volte, nel recente passato di Milano. Esce dalla panca, mette 16 punti in 30 minuti, tripleggia con facilità, subisce 4 falli, miglior valutazione (17) al pari di Theodore. Un paio di errori in meno al tiro e sarebbe stato quasi eccelso

Gudaitis 6+ Virgola dal campo, ma 8 su 10 ai liberi (frutto di 5 falli subiti). Il ragazzo si farà, anche perché grosso com’è pare che la Questura voglia usarlo come spauracchio dei malviventi notturni tra Assago, Gratosoglio, Baggio e Comasina

Simone Pianigiani 7- La ciliegina sarebbe stato lo scalpo dei campioni d’Europa. A zero punti dopo due gare, la Milano di Pianigiani ha non solo già una chiara conformazione collettiva, ma sembra instradata sulla retta via. Sul meno 10 al 30′, l’anno scorso l’Armani si sarebbe squagliata. Ora invece se la gioca alla pari con Cska e re Obradovic. Mancò la fortuna, non il valore

FENERBAHCE

Thomson 6+ ‘Senti ragazzo, hai fatto 8 anni in Nba, non sei un pirla qualsiasi. Se continui così, in spogliatoio troverai due trolley, siccome sei bello grosso, e un biglietto sola andata’. Abbiamo inteso abbia detto così, Obradovic, quando ha richiamato in panca l’ex di Sacramento e Golden State dopo che aveva combinato disastri inenarrabili. Rientrato, ha combinato per 10 punti, 5 rimbalzi e 10 di valutazione. Per adesso niente trolley, ma Udoh era un’altea cosa

Melli 8 42 minuti sul parquet, 15 punti, 11 rimbalzi e 24 di valutazione. E’ diventato un perno dei campioni d’Europa in un amen, fa sembrare tutto facile ed essenziale. Smisurato, e può ancora crescere.. (credits Andrea Trinchieri)

Wanamaker 6.5 Nel 2014 giocava gara 5 dei quarti playoff con la maglia di Pistoia, qui al Forum, arrivato da Enzino Esposito carneade (o quasi), adesso è coi campioni d’Europa, gioca anche in post basso, 16 punti e 13 di valutazione con più d’una sbavatura. Andrea Trinchieri. Sempre lì si torna..

Sloukas 8+ Alimentato da una pila nucleare, conduce le danze per 39 minuti su 45, fa 100% da due, 17 punti, 9 assist, 4 falli subiti, 27 di valutazione. A un certo punto Obradovic lo fa riposare e gli dice ‘Kostas, non è che devi prendere lo scopettone e asciugare gli spogliatoi..’

Nunnally 6 2 su 6 dal campo. Un talento limpidissimo chiamato a fare medianesimo e gregariato. Che stile però, che limpidezza..

Vesely 6+ I falli lo limitano assai (3 prima del 20′), finisce con 8 punti e 6 di valutazione. Però è forte come un’iradiddio, quando decide di esserlo e farlo

Duverioglu Sv Pare abbia giocato 10 minuti, pare

Datome 7 Nella sua ormai progressiva ascesa verso la mistica (presto diventerà un santone), Gigi Datome sciorina una prestazione da 16 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperi e 4 palle perse (forse l’unico, vistoso neo), 17 di valutazione. A livello mentale, uno dei top 5 d’Europa. Comunione ideale con Sua Maestà in panchina sempre più evidente. Forse ascenderanno insieme sul monte Tabor

Zelimir Obradovic Al cospetto di circa 8mila spettatori, e molti ragazzini che smanettano coi video Nba da mane e a sera,dimostra la validità della  vecchia scuola: 5 bianchi europei nello starting five, deve rinunciare a Dixon e Kalinic ma cosa importa. Abbiamo speso ogni possibile aggettivo. Cosa resta? L’immensa oscurità della sua grandezza. L’unica oscurità che acceca e manda in  confusione. Il gesto del lamento con annesso movimento delle braccia e arrossamento del viso fa ormai parte della mitologia euroleghista