Dinamo Sassari 73 – Brose Bamberg 90 (21-14, 13-22, 19-24, 20-30)

Non c’era il pienone al PalaSerradimigni per il match decisivo per il proseguo della Dinamo Sassari nel cammino europeo. L’omaggio dei tifosi a inizio partita è stato tutto per Meo Sacchetti, l’allenatore più vincente nella storia del club isolano e che ha portato Sassari dalla A2 fino appunto all’Eurolega.

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Inizio di gara interessante per Sassari che parte aggressiva. Sacchetti prova anche quintetti bassi e il primo quarto è della Dinamo e di Eyenga che segna 7 punti e sforna 4 assist. Inversione di rotta nel secondo quarto che produce un punteggio basso (34-36) e registra brutte percentuali per Sassari (39% da due, 38% da tre).

Nessuno dei giocatori andrà in doppia cifra, Eyenga è il solo che chiuderà col bottino “più alto” (8 pt, 3 pr). La Dinamo, inoltre, andrà solo una volta in lunetta.

L’inizio del terzo quarto è un’altra cosa, soprattuto per David Logan che da solo produce un parziale di 7-0 per Sassari che si porta avanti (42-38), ma l’entusiasmo dura poco. Per il Bamberg è Nicolò Melli a fare (anche) l’americano per la squadra tedesca. Lungo il periodo la circolazione di palla degli uomini di coach Trinchieri si fa ancora più fluida e spinti dalle triple di Wanamaker e Strelnieks il Bamberg chiude il quarto a +7 (53-60). Sassari perde intensità in difesa e anche la zona verrà punita. La Dinamo con Stipcevic accenna una prova d’orgoglio ma il Bamberg, più attento e preciso dall’arco, non sbaglierà più un colpo e si porterà con fiducia fino al + 20.

“Le nostre sono giocate più individuali, le altre più di squadra”, è il commento di un tifoso durante la partita.

dinamo-sassari-bamberg-eurolegaLa Dinamo si mostra ancora troppo altalenante e poco aggressiva e concentrata quando si alza il ritmo di gioco. Manca la grinta necessaria per cambiare le sorti della gara, manca la lucidità nei momenti in cui si deve fare più squadra e non prendere iniziative individuali, manca quel primo passo in attacco e quello scivolamento in più che danno slancio ed energia per chiudere la gara. Mancano infine le penetrazioni quando non entrano i tiri da fuori e i taglia fuori soprattutto per far ripartire il contropiede e dare break importanti. Per la Dinamo si spegne l’ultima speranza per accedere al round 5 di Eurolega e un’altra delusione di un inizio annata che non si preannunciava così magro di vittorie.

PAGELLE

Sassari:

Christian Eyenga 6 – Uno dei più positivi di Sassari e tra i più reattivi in difesa. Chiude con 14 punti e 5 assist.

David Logan 6 – Quasi assente a inizio partita, dà la carica ai suoi nel terzo quarto ma non è stato decisivo come altre volte. A referto con 12 punti e 4 palle rubate.

Brent Petway 4 – Segna la tripla del 31-30 che ridà linfa all’attacco sassarese poi commette nel terzo quarto tre falli in due minuti. Rientra in panchina in collera dando calci alle bottigliette d’acqua e non è la prima volta. Ennesima prova incolore.

Marquez Haynes 5,5 – Nervoso con i compagni, qualche fiammata delle sue e due flash a fine partita quando non difende più nessuno.

Joe Alexander 5 – I soliti canestri dalle sue mattonelle ma non è incisivo come in altre occasioni.

Bamberg:

Nicolò Melli 9 – Tanti punti (26), rimbalzi (8) e assist (4). Partita egregia, intelligente e di sostanza.

Bradley Wanamaker 8 – 18 punti con 8 assist  e 27 di valutazione. Preciso ed elegante.

Daniel Theis 7 – 12 punti con l’85% al tiro da due punti. Una sentenza.

Nikos Zisis 6,5 – Fa girare il pallone, mette anche un paio di canestri importanti.