La festa del Maccabi, al quinto trionfo europeo della sua storia (foto Savino Paolella)

La festa del Maccabi, al quinto trionfo europeo della sua storia (foto Savino Paolella)

MACCABI ELETTRA TEL AVIV – REAL MADRID 98-86 d.t.s.

E Cenerentola si trasformò nella splendida regina d’Europa. Il Maccabi completa una delle più clamorose imprese cestistiche degli ultimi anni, trafiggendo al supplementare anche lo strafavorito Real Madrid dopo aver fatto altrettanto in semifinale sul Cska. Partita bellissima, vissuta sul filo dell’equilibrio, con gli israeliani bravi nel togliere ritmo ai madridisti mescolando le difese ma soprattutto mettendo l’anima sul parquet di un Forum travestito da Nokia Arena. È ancora una volta Tyrese Rice, portando in trionfo dai compagni al fischio finale, il protagonista del successo israeliano: fermo a 5 punti al 30’, il playmaker americano chiude a 26 punti, 14 nel supplementare, sorretto da un monumentale Alex Tyus sotto le plance (12 punti e 11 rimbalzi per l’ex Cantù) e dai soliti Hickman e Blu. Necessaria menzione d’onore per il condottiero gialloblu, lo stratega David Blatt, alla prima Eurolega conquistata in carriera.

Un’altra amarissima beffa, invece, per la squadra di Pablo Laso, che dopo una stagione da dominatrice in Europa (appena 6 sconfitte in 31 partite) fallisce ancora una volta l’ultimo step verso il trionfo, esattamente come 12 mesi fa alla O2 Arena di Londra. I blancos si reggono in piedi con le magie dei soliti Rodriguez (21 punti in 21’) e Fernandez (15 punti, 8 rimbalzi e 4 assist ma a secco negli ultimi 15’) ma viene tradita dall’attesissimo Mirotic (12 punti e 7 rimbalzi ma 3/10 dal campo e tanti errori nelle fasi cruciali del match) e da Llull (8 assist ma 0/7 dal campo per 0 punti).

La Cronaca. Coach Laso va col quintetto classico in avvio, mentre Blatt sorprende tutti con Smith da 4 sulle tracce di Mirotic e Schortsanitis subito nello starting five al centro dell’area. Ovviamente il Maccabi va spesso da lui in post basso per evidenziare le lacune difensive di Bourousis, ma il greco serra i ranghi (3 stoppate nei primi 5’) e con un Fernandez imprendibile (8 punti nel primo quarto) è 5-2 Real in apertura. A parte Rudy, però, il Real è contratto, gli israeliani stritolano il Real costringendolo ad un gioco che non gli appartiene e in attacco puniscono le lacune madridiste con una perfetta circolazione di palla.

Rice-Rodriguez, la sfida sulla quale è vissuta la partita tra Maccabi e Real (foto Savino Paolella)

Rice-Rodriguez, la sfida sulla quale è vissuta la partita tra Maccabi e Real (foto Savino Paolella)

L’arresto e tiro di Smith vale il +6 Maccabi (13-7 al 7’), ma l’ingresso di Reyes scuote il Real, che a cavallo tra primo e secondo quarto firma un break di 19-2 toccando il massimo vantaggio del match (15-26 al 14’). Che il Maccabi molli non è ipotesi contemplabile visti i precedenti recenti, ma i tanti errori al tiro (8/25 dal campo al 15’) lanciano la letale transizione offensiva dei blancos. Hickman e compagni tengono botta nel loro momento peggiore e con Blu a suonare la carica si va appena con un possesso di distacco all’intervallo lungo (33-35 con un irreale buzzer-beater dall’arco sulla sirena di metà partita).

Il rientro dagli spogliatoi è tutto gialloblu. Blatt tira fuori dal cilindro una zona match-up che irretisce il Real e con il jumper di Hickman rimettono il naso avanti (41-40 al 23’). I primi squilli di Mirotic e Darden ridanno quota al Madrid, ma si procede a braccetto. La battaglia è entusiasmante: il Maccabi ci mette l’anima, il Real è praticamente solo Rodriguez e così si entra nell’ultimo periodo con gli spagnoli solo a +2 (53-55).

La tensione sale nell’ultima frazione. I madridisti vedono i fantasmi di Londra, con “El Chacho” tenere a galla la baracca madridista durante il bombardamento propiziato dalla coppia Hickman-Rice. Non si va oltre il singolo possesso di vantaggio di una delle due squadre fino a 4’ dalla sirena, quando Darden nel traffico griffa il +4 Real (63-67). Il Maccabi però ha il sangue agli occhi. Hickman e Blu prendono per mano i gialloblu, Mirotic sbaglia di tutto e di più e quando Rice fa a fette in penetrazione la difesa madridista i 9 mila maccabei del Forum vedono la coppa vicina vicina (73-69 a 58” dalla sirena). Rodriguez dalla lunetta riporta gli spagnoli a -2 con 55” da giocare, Hickman forza un tiro improbabile per il possibile +4 e Bourousis sul ribaltamento di fronte va a prendersi i due liberi del pareggio a 21” dalla fine (73-73). La palla che vale una stagione ce l’ha Rice, che sbaglia dalla media mandando tutti all’overtime.

Il Maccabi continua ad alternare zona e uomo anche nel supplementare e con un Rice in trance agonistica sale a +6 (85-79 a 2’ dalla fine). Il Real è nel pallone, Hickman ruba la palla a Fernandez e si invola in contropiede trovando il fallo. L’ex Pesaro fa 1/2 (86-79 a un minuto e mezzo dalla fine), ma sul contrattacco madridrista Tyus cancella Rodriguez e la coppa prende la strada di Tel Aviv. È apoteosi gialloblu nella notte di Milano, è il quinto trofeo continentale per gli israeliani, che non salivano sul tetto d’Europa dal 2005. Per il Real seconda finale persa in due anni. Ed è già scattato il conto alla rovescia in vista delle Final Four di casa del 2015.

Blatt e la torcida israeliana accolgono in festa Tyrese Rice (foto Savino Paolella)

Blatt e la torcida israeliana accolgono in festa Tyrese Rice (foto Savino Paolella)

MVP – Tyrese Rice. Quando il gioco si fa duro, Rice inizia a giocare. Decisivo contro Milano, decisivo contro il Cska, decisivo contro il Real, si esalta quando la palla per gli altri si fa più pesante. Silente per tre quarti, nei quali colleziona appena 5 punti, sale di giri nel finale del tempo regolamentare poi spacca la partita in overtime spingendo avanti il Maccabi nel supplementare. La grande rivelazione di questa stagione europea.

 

MACCABI TEL AVIV – REAL MADRID 98-86 (15-16, 18-19, 20-20, 20-18, 25-13)

MACCABI: Rice 26, Hickman 18, Smith 15. Reb (48): Tyus 11. Ass (11): Hickman 3.

REAL: Rodriguez 21, Fernandez 15, Reyes, Mirotic, Bourousis 12. Reb (44): Bourousis 9. Ass (15): Llull 8.