Nando De Colo, glaciale ai liberi con un 12/12 (Fabrizio Stefanini 2015)

Nando De Colo, glaciale ai liberi con un 12/12 (Fabrizio Stefanini 2015)

MOSCA – L’esordio sulla panchina di Sassari per coach Marco Calvani avviene in un contesto tutt’altro che normale: in casa del CSKA, contro un CSKA che vuole tornare in testa al girone in solitaria, nel corso delle prossime giornate, dopo aver perso lo scontro diretto con l’Unicaja nell’ultima giornata d’andata.
È una partita dai ritmi elevatissimi, sempre in crescendo. 40 minuti di puro agonismo in cui, come Itoudis e De Colo ripeteranno a fine partita, i padroni di casa hanno sottovalutato l’avversario in più frangenti.
Ci sono diversi elementi positivi per Sassari, sempre con gli stessi limiti messi in mostra da inizio anno, ovvero la capacità di accendere e spegnere trovando raramente vie di mezzo. Ad una buona scelta corrisponde un calo di attenzione e di intensità che coincide spesso e volentieri con una buona giocata degli avversari. La chiave è concedere il meno possibile ad una squadra come quella di Itoudis, letale nel colpire gli avversari in tanti modi, figuriamoci se godono di maggiore libertà.

Teodosic non gioca la sua migliore partita, ma è estremamente bravo ad affondare Sassari nei momenti cruciali della gara, con precisione svizzera e personalità straripante. Personalità che siamo abituati a vedere da anni in questo momento della stagione, ma che diventa un’incognita di dimensioni bibliche col passare dei match e con l’aumentare della posta in palio. Eccellenti le partite, per Sassari, di David Logan (21 punti e 3 assist) e Christian Eyenga (19 punti, 7 rimbalzi, 3 assist, un recupero e una stoppata, per 23 di valutazione). Buona anche la partita di Haynes, con qualche lacuna di sicuro ma con un 4/7 da tre punti che fa molto male a Mosca, così come il 5/8 di Logan. Coach Calvani concede minuti a undici dei suoi giocatori, lasciando fuori solo Denis Marconato, segnale che probabilmente tutti hanno una chance di ritagliarsi minuti importanti in campionato e nei match che rimangono da giocare in Eurolega.

 

LE PAGELLE

CSKA MOSCA

Nando De Colo, 7 – Partita ordinata, come sempre, per la guardia francese. Conclude con 17 punti, 3 rimbalzi, 3 assist e 9 falli subiti. Un perfetto 12/12 ai liberi contribuisce al 26 di valutazione con cui conclude la gara, restando il terzo miglior marcatore in assoluto, dietro a Gentile e Delaney. In una serata tutto tranne che perfetta al tiro, riesce comunque ad essere decisivo in fase realizzativa. Segno di grande durezza mentale e costanza di rendimento.

Dimitris Itoudis, visibilmente stizzito durante e dopo il match (foto Fabrizio Stefanini 2015)

Dimitris Itoudis, visibilmente stizzito durante e dopo il match (foto Fabrizio Stefanini 2015)

Kyle Hines, 6.5 – Il centro che corre più di tutti in Europa e che riesce ad essere decisivo, nonostante tutto e nonostante l’altezza, sia in attacco che in difesa. Prova completa per lui, come sempre.

Demetris Nichols, 6.5 – Ci sono momenti nella partita in cui tutto ciò che tocca diventa oro, che sia un tiro, una schiacciata, una stoppata. In altre situazione sembra scomparire un po’, ma complessivamente la sua crescita rispetto allo scorso anno si vede ad occhio nudo. Altra arma a disposizione di Itoudis, come se non ne avesse già a disposizione abbastanza.

Milos Teodosic, 7 – Per buona parte dell’incontro sembra nervoso e sottotono, ma in realtà ha benissimo in mente come gestire i minuti in campo. Smista solo 3 assist, ma mette a segno 21 punti tirando molto bene sia da 2 che da 3. In questo momento della stagione europea è sempre devastante, ma rimaniamo in attesa di vedere lui e il CSKA in gare più difficili e in cui il rischio di uscire è reale.

 

DINAMO SASSARI

David Logan, 5/8 da tre per lui e 21 punti finali (foto Claudio Devizzi Grassi)

David Logan, 5/8 da tre per lui e 21 punti finali (foto Claudio Devizzi Grassi)

David Logan, 8 – Secondo tempo pazzesco per lui, non solo per le percentuali da tre punti, ma per l’intensità e l’intelligenza con cui gestisce i possessi. Quando prende tiri difficili, il margine di errore si assottiglia in maniera sorprendente, caratteristica che lo rende unico a livello europeo. 21 punti e 5/8 da tre punti, fattore fondamentale per raggiungere la parità ad un minuto dalla fine. È stato il collante tra la passata stagione e quella in corso, ora dovrà esserlo passando da coach Sacchetti a coach Calvani, ma il numero 3 della Dinamo in tutto ciò è un fuoriclasse.

Jarvis Varnado, 6.5 – Bella partita, finalmente, per uno degli acquisti “rischiosi” di Sassari. Per lui 10 punti, 6 rimbalzi, 2 assist e 3 stoppate, oltre a 5 falli subiti, in poco più di 21 minuti di impiego. Buona presenza su entrambe le metà campo.

Marquez Haynes, 7 – Mortifero dalla lunga distanza, decisivo nell’agganciare il CSKA ad un minuto dalla fine, sempre con la specialità della casa. Prova di grande carattere per lui, sia a livello di qualità che di quantità, e proprio questa potrebbe essere la svolta nella sua stagione.

Christian Eyenga, 8 – Per certi versi è il migliore in campo, in assoluto. Corre, tira, va a rimbalzo, schiaccia in testa agli avversari. È un incubo per la difesa moscovita. 19 punti, 7 rimbalzi, 3 assist, un recupero e una stoppata, per un complessivo 23 di valutazione. Forse la sua miglior partita da inizio campionato, come minimo una grande partita per un giocatore che potrebbe fare la differenza in tante squadre nella competizione.