Dal girone A della Regular Season potrebbero tranquillamente uscire due pretendenti credibili al titolo continentale. I detentori del trofeo, i blancos di Madrid e il Fenerbache di Obradovic, quest’anno più che mai chiamato alla consacrazione definitiva dopo aver respirato il profumo di Final Four a maggio. Bayern Monaco, Stella Rossa e Khimki si contenderanno gli altri due posti utili per accedere alle top16 ma occhio a sottovalutare Strasburgo perchè, nonostante un roster un po’ corto, potrebbe riservare sorprese.

Real Madrid – La rincorsa infinita all’alloro continentale ha trovato soddisfazione proprio in casa con un successo che ha coronato il sogno madridista di tornare sul tetto d’Europa. I propositi bellicosi di Florentino Perez & co. non possono però limitarsi ad una Eurolega ma, piuttosto, possono contare su un gruppo di “corsari” già rodato per affrontare le rotte che conducono alla vittoria. Nessuno stravolgimento nel roster campione d’Europa con la conferma di nove elementi e l’inserimento di giocatori di spessore per il panorama europeo. Salutati Bouroussis (Vitoria), Campazzo (Murcia), Rivers (Bayern Monaco), Slaughter (Darussafaka) e Mejri (Dallas Mavs) Laso avrà a disposizione una delle rivelazioni dell’ultima Eurolega. Quel Trey Thompkins in grado di spingere la cenerentola Novgorod sino ad un passo dai playoff e dotato, oltre che di un atletismo importante, anche di mani educate e visione di gioco molto europea. Nello spot di guardia/ala il Real ha pescato oltreoceano firmando l’ex Bobcats Jeff Taylor, prodotto di Vanderbilt con tre anni in Nba inframezzati da una rottura del tendine d’achille e da un arresto per violenza domestica. Curiosità per l’inserimento nelle rotazioni del giovanissimo Luka Doncic, sloveno classe ’98 famoso per aver debuttato a 16 anni mettendo a segno una tripla dopo 6” dall’ingresso in campo, e di Guillermo Hernangomez, prodotto della cantera madrilena di ritorno dopo due stagioni a Siviglia. Pronostico DB: Il passaggio del turno non è in discussione. Si giocherà il primato con il Fener.

Fenerbahce Istanbul – Ovvero come arrivare tra le prime quattro d’Europa e rivoluzionare la squadra. La stagione passata ha riportato i turchi nel Gotha del basket continentale ma non è bastata per limitare le operazioni di mercato dei gialloblù. Un po’ per necessità, un po’ per scelta, gli uomini agli ordini di Obradovic sono per 10/14 diversi da quelli presentatisi al primo giorno di ritiro la passata stagione. Il miglior marcatore, Andrew Goudelock, è andato a cercar fortuna e a trovar denari sonanti in Cina (Xinijang Flyng Tigers), l’Mvp Nemanja Bjelica ha varcato l’oceano e vestirà la casacca dei Minnesota Timberwolves mentre i vari Savas, Erden, Preldzic (Darassufaka), Zisis (Brose Bamberg), Zoric (Cedevita) hanno cambiato maglia pur restando nel vecchio continente. Certo alla corte di Obradovic sono arrivati nomi di prim’ordine che garantiscono all’allenatore di Čaček una qualità ed una profondità che poche formazioni europee possono vantare. Sotto la lente d’ingrandimento, specie per gli italiani, finirà Gigi Datome che dopo la parentesi a stelle e strisce torna in Europa da top player della competizione. La partenza di Goudelock ha indotto la dirigenza a mettere sotto contratto il “turco” Ali Muhammed, alias Bobby Dixon, point guard che ama la sfera e che dovrà essere controllato dal genio di Obradovic. Il reparto che ha subito più defezioni è quello dei lunghi ma il ritorno in Europa di Pero Antic garantisce, a fianco a Vesely, una coppia di interni da stropicciarsi gli occhi oltre all’apporto e alla fisicità dell’NBA Ekpe Udoh e dell’ex Pinar Baris Hersek. Interessante, dalla panchina, Kalinic, ala da 9 punti e 3,5 rimbalzi di media lo scorso anno a Belgrado. Sloukas va a sostituire Zisis garantendo le giocate di sistema del connazionale mentre le conferme di Bogdanovic, Hickman e Mahmutoglu chiudono un roster a cinque stelle. Pronostico DB: top 16 assicurate, ma la corsa ha come obbiettivo Berlino, ore 20, 15 maggio.

Khimki Moscow Region: difficile candidarla a sorpresa dell’Eurolega dopo il mercato faraonico condotto in riva alla Moscova. Magari non punterà alle final four ma le top 16 sono l’obbiettivo minimo e potrebbero diventare trampolino di lancio verso i playoff. Il reparto esterni affidato a Kurtinaitis è di primissimo livello con l’Mvp della Final Four di Milano Tyrese Rice, l’astro in ascesa Zoran Dragic (gran stagione a Malaga) e Alexey Shved, di ritorno dagli Stati Uniti e potenziale top player in Eurolega. Confermati Augustine, Koponen, Monia, Vyaltsev, Sakharov, Sheleketo, Honeycutt e l’ottimo Paul Davis (due stagioni fa impressionò l’Europa con oltre 13 ppg) nel pacchetto lunghi è stato aggiunto l’ex Barcellona Todorovic (la passata stagione a Bilbao). Il gruppo è consolidato e conosce a memoria i dettami di coach Kurtinaitis motivo per il quale, specie nella prima fase, potrebbe cogliere scalpi importanti e non dovrebbe avere particolari problemi a collocarsi tra le prime quattro. Le trasferte di Belgrado e Monaco potrebbero essere importanti in ottica terzo posto. Pronostico DB: il reparto esterni è da top europeo, i lunghi hanno q.i. cestistico di livello ma difficilmente reggeranno oltre le Top 16.

Fc Bayern Munich: Dopo l’uscita prematura dell’anno scorso e la sconfitta patita nel campionato tedesco per mano del Bamberg in Baviera hanno provato a ritoccare il roster senza stravolgere il materiale umano affidato sempre a coach Pesic. Confermato l’asse portante Djedovic-Savanovic-Bryant e salutati, tra gli altri, Stimac, Jagla e McCalebb, il club tedesco ha impostato l’opera di rinnovo con la firma dell’ex Real Madrid K.C. Rivers e della guardia già vista a Brindisi e l’anno scorso a Berlino, Alex Renfroe. L’aggiunta di Seiferth non va a a spostare le valutazioni circa la completezza di un roster che, competitivo sugli esterni, pare un po’ debole in area ma la firma del cavallo di ritorno Deon Thompson dota Pesic di un giocatore che potrebbe dare molte soddisfazioni ai tifosi del Bayern. Pronostico DB: si gioca tutto con la Stella Rossa e non è scontato che abbia vita facile.

Crvena Zvezda Telekom Belgrado: è una fucina inesauribile di talenti ed è probabilmente la squadra più interessante da mettere sotto il microscopio per studiarne mentalità e preparazione. Anche quest’anno la rivoluzione è stata pressoché completa con la partenza di Marcus Williams, Jenkins, l’approdo oltreoceano di Marjanovic e i saluti di Blazic e Kalinic. Gli ingressi non sono obbiettivamente da urla e capelli strappati ma se si inseriranno nel sistema-Radonjic potrebbero regalare sorprese. A Belgrado sono sbarcati l’ex Brescia e Bamberg Ryan Thompson (oltre 10 ppg in Germania nell’ultimo campionato vinto), l’eterno “Sofo” Schortsanitis che garantisce chili superflui e presenza nel pitturato, l’ex Nizhny Gal Mekel oltre ad un manipolo di ragazzi (confermati o inseriti) che garantiscono basket “old school” (occhio a Dangubic, potrebbe essere il suo anno) che tanto piace ai cultori. Pronostico DB: parte fuori dalle prima 4 ma darla eliminata al primo turno potrebbe essere errore capitale. Col Bayern partita da tutto per tutto.

Strasburgo: Sembra la vittima sacrificale di questo girone davvero spumeggiante ma nelle pieghe di un roster forse un po’ corto per competere a questi livelli, si trovano uomini in grado di poter giocare a viso aperto la competizione specie contro squadre senza ambizioni da finale. L’ex Montegranaro Mardy Collins e l’ex Mavs Rodrigue Beaubois formano una coppia di esterni di livello capace di andare con costanza in doppia cifra mentre nel pitturato l’esperienza continentale ed i centimetri di Golubovic sono una garanzia. Il giocatore su cui puntare potrebbe essere Kyle Weems, reduce da un’ottima stagione a Nanterre e in potenziale rampa di lancio per entrare nei radar dei club europei. Il tutto messo nelle mani sapienti di Vincent Collet crea i presupposti per ritenere Strasburgo un cliente scomodo per tutti nella corsa alle Top 16. Pronostico DB: in corsa per il passaggio del turno ma non riuscirà a centrare l’obbiettivo.


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