Milos Teodosic (CSKA Mosca) – doppia-doppia senza troppe sbavature, riesce a cambiare ritmo alla gara dopo essere partito dalla panchina. 10 punti e 10 assist, un paio di lampi di genio assoluto, passaggi e spazi che gli altri non vedono. Continuerà a portarsi dietro l’etichetta di perdente, ma è una bellezza per gli occhi con pochissimi eguali.

Mindausgas Kuzminskas (Unicaja Malaga) – 23 punti in 20 minuti, ormai prestazioni di questo tipo stanno diventando la normalità per lui. Magnifico europeo e partenza in Eurolega da urlo. Il ragazzo risulta sempre più interessante e in molti gli hanno messo gli occhi addosso, giustamente. Due partite e due vittorie per l’Unicaja. Cosa si potrebbe volere di più?

James Gist, impressionante atleta capace di giocare sopra il ferro (Foto Savino Paolella 2014)

James Gist, impressionante atleta capace di giocare sopra il ferro (Foto Savino Paolella 2014)

James Gist (Panathinaikos Atene) – prova maiuscola per uno dei giocatori più versatili di questa edizione dell’Eurolega. 27 punti, 6 rimbalzi e 2 assist, tirando magnificamente e collezionando un 34 di valutazione. Il Panathinaikos sta cercando di trovare il giusto ritmo di gioco e l’equilibrio necessario in campo, ma i segnali sono più che incoraggianti. Se poi possono permettersi di vantare giocatori del calibro di Gist, allora il lavoro sarà solo più semplice.

Samardo Samuels (FC Barcelona) – con un avversario che si sta dimostrando tutt’altro che facile da sconfiggere, il Barcellona ha fornito una prova di grande concretezza, conquistando due punti importanti. Finalmente, anche Samardo Samuels sembra aver trovato la sua dimensione nelle rotazioni di coach Pascual, fornendo una prestazione super: 23 punti, 6 rimbalzi, 4 stoppate e 9 falli subiti, per un totale di 33 di valutazione. Mancherà molto ai tifosi dell’Olimpia, mentre si consolano con Jamel McLean, altro giocatore dall’enorme talento.

Ioannis Bourousis (Laboral Kutxa Vitoria) – senza dubbio l’MVP di giornata, nell’importante vittoria interna contro l’Olympiacos. Per il campione d’Europa in carica, 28 punti conditi da 12 rimbalzi, 3 assist, 4 recuperi, 2 stoppate e 7 falli subiti, per un mostruoso 44 di valutazione. Vitoria e Milano sono le candidate al terzo e quarto posto, ma possono dare molto fastidio, come si sta vedendo, alle prime due del gruppo. Bourousis è abituato a giocare in squadre di un certo livello, ma in una situazione come questa può avere un minutaggio di tutto rispetto. E questa volta non ha sbagliato.

Sesto uomo: Nando De Colo (CSKA Mosca) – la sua capacità di continuare quanto di buono fatto in estate è francamente disarmante. 18 punti, 5 rimbalzi e 6 assist, oltre a 3 recuperi: totale, 24 di valutazione. Migliore della Francia ad Eurobasket, realizzatore implacabile nelle prime uscite stagionali in maglia CSKA, punto di riferimento nel gioco di Itoudis.

Coach: Svetislav Pesic (Bayern Monaco) – già la scorsa settimana aveva dimostrato di che pasta è fatto il suo Bayern, per poi portare a casa due punti fondamentali proprio con il Khimki che la scorsa settimana ha sconfitto i campioni del Real Madrid. Sarà una delle squadre più ostiche senza dubbio, in un gruppo che potrebbe produrre due delle partecipanti alla Final Four di Berlino. È un grande perfezionista, in grado di portare squadre dal valore modesto verso traguardi molto ambiziosi. Potrebbero essere la vera sorpresa di questa edizione.