BROSE BAMBERG – REAL MADRID 69-89 (Stats) (Highlights)

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Altra gara di altissima qualità per Sergio Rodriguez (euroleague.net)

Alla fine sono ancora 20 i punti di margine tra il Real e gli avversari, ma alla Brose Arena i blancos hanno vissuto la serata più difficile di questa loro cavalcata europea. Il Real scende in campo con poca concentrazione e si lascia imbrigliare per tutta la gara da un Bamberg con tanto cuore ma anche applicazione difensiva e infinita pazienza in attacco, dove i giocatori tedeschi non si affidano soltanto al tiro da fuori, come spesso gli è capitato in questa Eurolega, ma preferiscono attaccare il canestro e i lunghi spagnoli, mettendo anche spesso in difficoltà la difesa di Pablo Laso. Ma è proprio la difesa, oltre che il talento infinito dei suoi giocatori, a risolvere il rebus negli ultimi 3 minuti con un parziale di 17-0 che spegne i sogni dei tedeschi.

Partenza che non ti aspetti con Bamberg che appoggia tanto il gioco in post su Zirbes, mette la testa avanti e tenta l’allungo sulla tripla di Gavel (11-4) e poco dopo tocca addirittura il +9. Ma è soprattutto in difesa che il Bamberg fa la differenza difendendo forte sul perimetro e subendo poco nel gioco interno con Zirbes e Velickovic, tenendo il Real a 4 punti in oltre 6’. Laso alza la voce e il Real aumenta la pressione difensiva e alza i ritmi in attacco con l’ingresso di Rodriguez, che ha come al solito un impatto devastante sulla gara portando il Real con la testa avanti (18-20) sulla tripla di Mirotic, prima che Ford schiacci il tap-in del 20-20 alla prima sirena.

Appena il Bamberg smette di attaccare il canestro e tenere occupata la difesa, per il Real diventa troppo facile, soprattutto con un Rodriguez in forma che guida la transizione, gestisce l’attacco a metà campo e tra assist e canestri è l’anima del 8-0 che in un amen porta il Real sul 21-28. La panchina del Real è senza soluzione di continuità e Reyes spinge i blancos al massimo vantaggio (27-35), ma il Bamberg tiene duro restando attaccato al match, grazie soprattutto ai giochi a due tra Smith e Sharrod Ford ma soprattutto a una grande pazienza con cui i tedeschi riescono a costruire sempre buoni tiri. In difesa gli uomini di Fleming mettono tanta pressione e riescono a mettere in difficoltà la circolazione di palla degli spagnoli anche se quando Carroll ha i piedi a posto arrivano due triple spezza gambe, ma comunque all’intervallo lungo sono solo 5 i punti di vantaggio per il Real.

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Bella sfida sotto canestro tra Bouroussis e Zierbes (euroleague.net)

Inizio di ripresa in cui continua l’elastico nel punteggio, con il Bamberg che insiste nel cercare, con efficacia, il gioco interno su Zirbes, mentre il Real trova in Mirotic il solito terminale offensivo (7 punti in 5’ nel terzo quarto). Non appena la difesa del Real alza il volume, però, i blancos aumentano il ritmo in transizione e il divario improvvisamente si dilata. La tripla di Fernandez porta per la prima volta il Real sopra la doppia cifra (42-53) che diventa in breve +15 con due magate ancora di Mirotic, e quando Rudy decide anche di iniziare a difendere, il Real chiude un parziale di 15-3 che lo fa volare sul +17 che di fatto sembra chiudere la gara. Il Bamberg però resta in partita soprattutto con la testa, mentre il Real abbassa la concentrazione e i campioni di Germania rientrano sul 49-60 all’ultimo intervallo.

Il linguaggio del corpo del Bamberg è quello giusto, così come l’intensità messa in campo da un agonista puro come Sharrod Ford che con 7 punti consecutivi spinge la rimonta tedesca, prima che Sanders dall’angolo metta la tripla del -5, che riaccende la Brose Arena. Sergio Rodriguez, che ha preso in mano l’attacco del Real in questa fase della gara, prova a spegnere gli entusiasmi, ma ancora Sanders mette il gioco da 3 punti del 69-72, che chiude un clamoroso break interno di 26-12. Il Bamberg ha due volte la palla del pareggio ma improvvisamente la difesa del Real si accende di nuovo, nasconde il canestro e Fernandez diventa il protagonista del match su tutti i 28 metri, recuperando palloni, mettendo canestri e smazzando assist, firmando il contro-parziale di 17-0 che manda agli archivi la gara.

MVP:  In una serata in cui il Real è sostenuto più dalle individualità del suo roster infinito che dalla qualità del suo gioco, premiamo il giocatore che è stato più costante per tutto il match, ovvero Nikola Mirotic che, opposto a Velickovic, lo porta a scuola per tutto il primo tempo prima di giocare in modo chirurgico sugli scarichi di Fernandez e Rodriguez nella ripresa, chiudendo con il 40% da 2 ma 4/5 da 3 per 20 punti, a cui aggiunge 4 rimbalzi e 3 assist.

BROSE BAMBERG – REAL MADRID 69-89 (20-20; 18-23; 11-17; 20-29)

BRO: Zirbes 12, Ford 12, Gavel 11. Rim 37 (Ford 8); Ass 16 (Smith 4)

MAD: Mirotic 20, Rodriguez 19, Fernandez 13. Rim 31 (Boroussis 12); Ass 22 (Fernandez 8)


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