Darjus Lavrinovic con il fratello Kristof.

Darjus Lavrinovic con il fratello Kristof.

Budivelnik Kiev-Partizan Nis Belgrade 74-69 (Stats) (Highlights)

Il Budivelnik di Kiev ottiene la prima vittoria di questa Eurolega 2013-2014 difendendo il parquet di casa contro il Partizan di Bogdan Bogdanovic, autore di un’ottima partita. La Partita si è giocata in sostanziale equilibro fino ai minuti finali dell’ultima frazione quando gli ucraini sono riusciti a trovare il parziale decisivo grazie all’ottima prestazione dall’arco di Summers e alla grande partita di Darjus Lavrinovic. Il centro lituano è stato sicuramente il migliore della gara, chiudendo con 22 punti, 8 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate. Vediamo cosa è successo nel dettaglio.

Cronaca

I padroni di casa partono forte portando il Budivelnik subito sull’orlo della doppia cifra di vantaggio (9-2). Il Partizan ha bisogno di carburare per qualche minuto prima di tornare a essere la squadra che siamo abituati a vedere. Vujosevic, anche se comprende il momento di difficoltà dei suoi, non chiama time out e fa bene. Musli sotto canestro si mette a lavoro e insieme a Bogdanovic riporta a contatto i serbi (9-8). Il Budivelnik non si molla la presa e continua a spingere sull’acceleratore, soprattutto difensivo, della partita. I serbi trovano il pareggio sul 15-15 quando mancano due minuti sul cronometro del primo quarto. Il primo quarto si chiude con le squadre in parità sul 17-17.

Il Partizan ha un chiaro vantaggio sotto i tabelloni che però non riesce a essere esplorato abbastanza per colpa dell’ottima difesa ucraina. I portatori di palla serbi non riescono a servire con continuità i lunghi in post che, contro un Lavrinovic ancora non entrato in ritmo, potrebbero portare a casa punti preziosi. Bogdanovic e Kinsey sono già entrambi in doppia cifra per il Partizan, mentre il secondo quarto continua in sostanziale equilibro senza che nessuna delle due squadre riesca a piazzare un parziale per allungare nel punteggio. Lavrinovic entra in partita e nel giro di un amen è in doppia cifra (42-40). Dall’altra parte Bogdanovic continua a fare molto bene con il supporto di Milosavljevic. Si va alla pausa lunga con il Budivelnik avanti di soli due punti grazie alla splendida schiacciata di Summers proprio sullo scadere del quarto (44-42).

Il terzo quarto inizia un po’ a rilento. Le squadre sembrano non voler rischiare troppo. Il primo a rompere gli indugi è Darjus Lavrinovic. Il centro del Budivelnik propizia un parziale di 6-2 che rimette avanti gli ucraini di 6 lunghezze. Il Partizan rivive le stesse difficoltà dell’inizio di gara. I portatori di palla non riescono a iniziare gli schemi per colpa dell’ottima difesa ucraina. Ad approfittarne è ancora Lavrinovic che è già a quota 16 punti quando mancano sono in archivio 25 minuti di gioco (52-46). Vujosevic chiama in panchina i suoi per provare a parlarci su e la risposta dei serbi arriva prontamente (52-49). Il Partizan stringe le viti difensive e ottiene energie per l’attacco: dimostra Milosavljevic che segna due jumper dal limite dell’aria per il nuovo vantaggio serbo (52-53).

Il Budivelnik non ci sta a lasciar scappare i serbi e, grazie ai punti di Minard, si riporta subito in parità in apertura di quarto quarto che si preannuncia punto a punto (55-55). Time out per Kiev. Bagatskis vuole dare le ultme indicazoini ai suoi ragazzi prima del finale. Il Budivlenik segue alla perfezioni le indicazioni del suo allenatore. Lavrinovic aumenta l’intensità difensiva e in attacco Summers da il via a un parziale di 6-0 (64-59). Il Partizan non si da per vinto e cerca di riportarsi a contatto con Bogdanovic ma un Lavrinovic in grande serata rimette i serbi a 6 punti di distanza (68-62). Bogdanovic ci prova in tutti i modi a ricucire i punti di svantaggio ma il Budivelnik è bravo a sfruttare la situazione di bonus che regala tante opportunità dalla lunetta. La partita si chiude con il Budivelnik Kiev che batte il Partizan per 74-69.

MVP: Darjus Lavrinovic. Il centro lituano fa fatica nei minuti iniziali della gara ma non appena entra in ritmo non si ferma più. Chiude con 22 punti, 8 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate ma la sua partita non si ferma ai numeri. Mette 2 triple nel momento fondamentale della partita e dal centro dell’aria guida la difesa ucraina quando ne ha più bisogno. Davvero bravo.

Budivelnik Kiev-Partizan 74-69 (17-17, 27-25, 8-11, 22-16)

Budivelnik: Lavrinovic 22, Summers 15, Minard 10. Rim: 34 Lavrinocic 8. Ast: 17 Ahearn-Strelnieks 4.

Partizan: Kinsey 16, Bogdanovic-Milosavljevic 15, Gagic 7. Rim: 36 Lauvergne 13. Assist 9 Lauvergne-Westermann-Bogdanovic-Gagic 2.


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