(Fabrizio Stefanini 2013)

(Fabrizio Stefanini 2013)

OLYMPIAKOS PIREO – MONTEPASCHI SIENA 78-73 (Stats)(Highlights)

Una Montepaschi eroica per almeno 35’ va vicinissima all’impresa nella sfida “monca” contro l’Olympiakos. Nonostante l’assenza di Hackett (a riposo precauzionale per una contusione all’anca) e trascinata da un Green monumentale (28 punti con 11/18 dal campo), Siena comanda per più di tre quarti nel surreale scenario della Peace And Friendship Arena vuota per la squalifica del campo rimediata dai padroni di casa, privi a loro volta degli squalificati Begic e Printezis. Solo la maggiore esperienza ha consentito al team di Bartzokas di recuperare sul filo di lana una gara che sembrava persa e di mantenere così l’imbattibilità in questo primo scorcio di stagione.

La Cronaca. Crespi e Bartzokas, viste le assenze, puntano sui giovani Cournooh e Agravanis in quintetto. Il play azzurro non è per nulla intimorito dal duello con Spanoulis e la sua energia è una delle componenti nello 0-6 biancoverde che apre il match. L’Olympiakos è sorpreso dall’avvio menssanino e in attacco non la mette mai (1/12 dal campo dopo 6’ di gioco) ma Petway e Dunston cominciano a fare la voce grossa sotto canestro e solo un canestro di Carter sulla sirena tiene avanti la Montepaschi a fine primo quarto (17-15).

Il sorpasso è nell’area e si materializza quando Sloukas alza l’alley-hoop per Petway. Lojeski spinge a +3 l’Olympiakos (22-19 al 12’), ma la Mens Sana c’è. Le magie di Green e Carter cacciano indietro i campioni d’Europa con un break di 3-17 (25-36 al 19’) alimentato dalle sofferenze dell’Olympiakos sui frequenti cambi di difesa senesi e dalle orrende percentuali dal campo (7/27 a metà gara).

La musica non cambia nel terzo periodo. La Montepaschi tiene alta la guardia e quando Viggiano converte in un poster l’anticipo in difesa su Spanoulis i biancoverdi sono scappati a +14 (33-47 al 25’). Siena tocca il +15 con un gioco da tre punti di Nelson (37-52 al 27’) e i biancorossi provano a reagire, ma due canestri irreali del solito Green tengono a galla i campioni d’Italia, che vanno all’ultimo riposo ancora avanti di 11 (46-57).

Vassilis Spanoulis (fonte: www.euroleague.net)

Vassilis Spanoulis (fonte: www.euroleague.net)

Tutte le difficoltà offensive dei primi tre quarti l’Olympiakos le cancella negli ultimi 10 minuti. Perperoglu (15 punti nel solo quarto finale) suona la carica contro una difesa senese ora sulle gambe e dà il via alla rimonta biancorossa. Un Green in trance agonistica sembra poter bastare per arginare la furia dei campioni in carica, che però non sbagliano più nulla (11/11 dal campo nell’ultimo quarto). Il canestro di Hunter per il +6 (66-72) a 3’ dalla sirena è l’ultimo dal campo dei biancoverdi, che da lì in avanti subiscono un break di 12-1.

A firmare il sorpasso, manco a dirlo, è il solito Spanoulis, che con la tripla a 54” dalla sirena dà il +1 ai suoi (74-73). Green non replica, Lojeski, con 20” da giocare, firma il +3 con un jumper delizioso (76-73) poi Viggiano va in lunetta con due liberi a 14” dalla sirena. Li sbaglia entrambi, Hunter strappa il rimbalzo d’attacco, ma il tocco di Perperoglu fa carambolare la palla sul fondo. Sembra una chiara rimessa per Siena, ma per gli arbitri l’ultimo tocco è del pivot menssanino. Muoiono qui le speranze della squadra di Crespi, obbligata a vincere la prossima settimana contro Malaga per tenere vive le chance di qualificazione.

MVP: Ex aequo per Perperoglu e Spanoulis. Il primo, dopo un pessimo avvio, è il fautore della riscossa dell’Olympiakos nei primi minuti del quarto periodo, il secondo completa l’opera nel finale.

OLYMPIAKOS PIREO – MONTEPASCHI SIENA 78-73 (17-15, 10-19, 21-21, 32-16)

OLYMPIAKOS: Perperoglu 18, Spanoulis 16, Lojeski 10. Reb (36): Dunston 8. Ass (15): Sloukas 7.

MONTEPASCHI: Green 28, Carter, Ress 10. Reb (33): Hunter 10. Ass (9): Carter, Hunter, Rochestie 2.

 


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