Dusko Savanovic, MVP del match
Quarta vittoria per l’Efes che si presenta al rush finale con il terzo posto saldo in mano. Ancora una volta Savanovic è il migliore per i turchi, che ora aspettano l’evolversi della situazione Ilyasova.
L’Anadolu Efes è sempre più la formazione di Dusko Savanovic (5/11 dal campo, 5/8 ai liberi, 22 di valutazione). Mai come in questo momento gli exploit dell’ala serba sono propizi per coach Sarica che, dopo aver perso in preseason Kerem Gonlum, vive con trepidazione quelli che potrebbero essere gli ultimi giorni di Ersan Ilyasova (5 pts,3 reb in 12 minuti)ad Istanbul a meno di un accordo che la dirigenza dei birrai non riesca a convincere Milwaukee a rinunciare all’ultimo anno di contratto che lega l’ala di origini georgiane alla franchigia del Wisconsin. Se così non fosse, e vista la penuria di materiale umano che il mercato offre, la soluzione interna prevede il passaggio al doppio post con Batista e Kuqo a spartirsi i minuti di Ilyasova.
A Charleroi l’Efes ha preso da subito il comando delle operazioni, 8-17 al settimo, respingendo la reazione dei padroni di casa guidata da Hamilton e Demond Mallet (6/9 da 2pt, 3/10 da 3pt, 2 ast) sul finire del primo quarto. Con sette punti nel secondo quarto di Savanovic i birrai sono tornati in controllo, 18-29, prima che la tripla di Kerem Tunceri (6 pts, 2/4 da 3tp) in apertura di ripresa sigli il massimo vantaggio esterno sul 24-41.
A conferma del cammino svolto fin qui dalla formazione di Giovanni Bozzi, a parte la debacle all’esordio col Real poi i belgi hanno sempre lottato fino alla fine, lo Spirou ha comunque reagito, vendendo cara la propria pelle. Con le triple di Mallet i padroni di casa sono risaliti fino al 45-52 di inizio quarto periodo, senza però riuscire ad impensierire seriamente gli ospiti.
Spirou Charleroi – Anadolu Efes 62-66 (14-18, 8-19, 21-15, 19-14)
CHA: D.Mallet 21, A.Riddick e C.Hill 9. Reb(43): A.Riddick 10. As(13): J.Welsch 3.
AE: D.Savanovic 16, S.Barac 12. Reb(35): D.Savanovic 10. As(16): K.Tunceri 6.
NM
