Un attento Real doma tranquillamente l’Olympiacos che mostra tutti i suoi limiti difensivi. Grande intensità nel primo tempo, mentre nella seconda parte di gara gli spagnoli controllano facilmente: solo qualche “brivido” finale.

Real Madrid – Olympiacos Pireo 82-77 (serie 2-0) Highlights

L'MVP della serata, Ioannis Bourousis (euroleague.net)

L’MVP della serata, Ioannis Bourousis (euroleague.net)

Pre-partita. Seconda sfida a Madrid per l’Olympiacos, che sarà costretta a vincere per non compromettere il proprio cammino verso le final-four di Milano. Gara 1, però, ha mostrato tutta la qualità messa in campo da parte del Real Madrid che ha sfoderato una prova maiuscola soprattutto in fase difensiva. I greci, dal canto loro, probabilmente consapevoli dei propri limiti, si sono fatti assalire dal nervosismo e la loro gara è finita per mano del MVP della serata, Rudy Fernandez, durante il terzo periodo. Non sono della partita Draper da una parte, che ha fratturato l’avambraccio in gara-1, e Perperoglou dall’altra, influenzato con la febbre. Sugli spalti anche i giocatori del Real Madrid, freschi vincitori della Copa de Rey ieri contro il Barcelona, Xavi Alonso, Pepe ed Arbeloa.

Primo periodo. Stesso copione di gara 1, il Palacio de Deportes regala brividi. La partita inizia con il primo possesso dei blancos che porta al canestro Rudy Fernandez, con un tiro in sospensione. L’Olympiacos c’è e, prima con due liberi di Spanoulis e poi con un canestro di Papapetrou, trova il primo vantaggio, sul 2-4. Primo campanello dall’allarme per i greci, però, è la palla persa clamorosamente da parte di Spanoulis: è Llull a lanciare il contropiede, con un ottimo recupero palla, mettendo il canestro dall’arco: 6-4 Real. L’intensità della partita è notevole e le due squadre si affrontano ad alti ritmi. Da segnalare i due “facili” errori consecutivi sotto canestro, da una parte e dall’altra, prima di Dunston e poi di Bourousis. E’ una tripla di Spanoulis, però, a dare ai suoi il massimo vantaggio sul 6-11, con un parziale di 0-7 per i greci. Il Real non si scompone e riagguanta il pari con un canestro dal campo di Bourousis ed una tripla di Rudy. Sale alta la difesa degli spagnoli che porta l’Olympiacos ad attaccare in maniera scomposta. La gara è spettacolare con i canestri di Mirotic, Llull e Rudy da un lato, e quelli di Pritezis, Dunston e Mantzaris dall’altra. Gli uomini di Laso, però, sono più precisi al tiro da 3, con un 5/7 di squadra e si portano sul 28-21 con una “bomba” di Mirotic, autore di un grande primo quarto. Il periodo si chiude sul 30-23 con un’Olympiacos che fatica molto a arginare le entrate di Rudy e Llull, autore di 4 assist finora: i greci concedendo la linea di fondo ai due spagnoli non riescono a chiudere sotto canestro con i propri lunghi e questa si rivela una grande mancanza.

Seconda frazione. Il rientro in campo delle due squadre mostra ulteriormente la fatica dei greci in attacco: sono due le infrazioni consecutive dei 24″ da parte degli uomini di Bartzokas, mentre il Real vola sul 38-24 con due triple ed un canestro dal campo di Felipe Reyes. E quando entra in partita Sergio Rodriguez con i suoi canestri per i greci si fa sempre più dura: così sale il nervosismo come in gara 1, in uno scontro tra Petway e Bourousis. La partita si fa tesa, ma è il solito Sergio Rodriguez a riportare la calma con la tripla del 46-35, che risponde ai canestri di Mantzaris, Petway e Collins. A quest’ultimo, però, viene fischiato un fallo antisportivo che porta sulla lunetta un Rudy Fernandez, molto più plateale del solito quando subisce fallo. Continua la buonissima prova di Rodriguez che assiste magistralmente un Bourousis in ottima forma. Il primo tempo si chiude con una grande stoppata di Mejri, sul punteggio di 53-44. Il Real Madrid fa segnare un ottimo 9/13 da tre e tre giocatori in doppia cifra: Bourousis, Rudy Fernandez e Sergio Rodriguez a 10 punti.

Vassilis Spanoulis, autore di un buon match, non basta per la vittoria dei greci (euroleague.net)

Vassilis Spanoulis, autore di un buon match, non basta per la vittoria dei greci (euroleague.net)

Terzo quarto. Al rientro dagli spogliatoi la partita prende una piega diversa: sale l’Olympiacos che riesce a penetrare la difesa del Real, portandosi sul -3 a pochi minuti dall’inizio (55-52). Ma è il solito Rudy Fernandez a spegnere il fuoco di paglia dei greci con un tiro dal campo ed una tripla: parziale sul 60-52 e pericolo rientrato. Finora ottima prova sotto canestro da parte di Bourosis che sale in doppia doppia sul finire del terzo quarto. E’ disastrosa, invece, la prova dalla lunetta per i greci in questo terzo periodo, con un pessimo 1/6. Il Real vola sul + 13 con una tripla di Bourousis, con il parziale sul 70-57. Il quarto si chiude, dopo il time-out chiamato da Bartozokas: al rientro in gioco con un canestro dal campo e due liberi messi a segno da Printezis, ed uno da Dunston tornano a far sperare i greci. Si va al riposo sul 70-62 per gli spagnoli con l’Olympiacos che nonostante le difficoltà sembra non morire mai. 

Ultimo periodo. La partita sembra cambiata: all’intensità della prima parte, infatti, si contrappone un giro palla più lento ed un ritmo più basso. Questo, però, si verifica più per demerito dei greci che per quello degli spagnoli, che puntano solo ad amministrare il vantaggio. Quando mancano 4’44” alla sirena conclusiva sono solo 4 i punti messi a segno dall’Olympiacos, che viene fermata  facilmente in attacco dal Real Madrid a causa delle sue sterili avanzate. Il Real si limita a condurre il gioco facendo correre il cronometro: è Mirotic, su un’invenzione di Rudy, a fissare il punteggio sul 78-66 portando a termine un buon gioco da 3. Ma sono gli ultimi minuti quelli che rendono i tifosi madridisti preoccupati: i canestri di Lojeski e Spanoulis, infatti, spingono i greci sul 79-75, con un parziale di 1-9. I minuti finali, però, non servono alla rimonta dei greci che cadono nuovamente a Madrid sui tiri dalla lunetta di Sergio Rodriguez e Bourousis. Il Real chiude sul 82-77 e vola sul 2-0 mettendo un piede nelle Final Four, sebbene non abbia dimostrato continuità di gioco nel secondo tempo.

MVP: con 19 punti, 10 rimbalzi e delle ottime percentuali al tiro è il greco Bourousis l’MVP della serata, che sfodera una buonissima gara agevolando la vittoria del Real in gara 2.  Nonostante le piccole scaramucce con Petway, già avute in gara 1, l’ex EA7 dimostra tutto il suo valore soprattuto a rimbalzo, ma non male neanche le sue percentuali: 7/10 dal campo, 1/3 dall’arco e 2/3 dalla lunetta.

Real Madrid – Olympiacos Pireo 82-77 (30-23, 23-2, 17-18, 12-15)

MAD: Bourousis 19, Rudy Fernandez 15, Mirotic 14; Rim(28): Bourousis 10; Ass(17): Llull 7.

OLY: Spanoulis 18, Lojeski 13, Dunston e Petway 12; Rim(36): Dunston 9; Ass(16): Mantzaris e Lojeski 4.


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