Euroleague-LogoÈ un CSKA che, all’apparenza, risulta meno forte rispetto a quello visto nell’ultimo biennio. Eppure si è dimostrata una squadra che ha accusato un piccolo contraccolpo solo nel primo quarto, per poi mettere la freccia, sorpassare e non guardarsi più indietro.
I padroni di casa di Sassari non sono stati in grado di contenere la gestione di Teodosic (10 punti e 10 assist) e la buona vena realizzativa di Nando De Colo (18 punti) e compagni. La guardia francese continua con il suo grande momento di forma dopo un europeo di livello assoluto e un inizio di campionato russo da bomber di razza, per clonare un’espressione calcistica.

David Logan, per lui primo quarto da 13 punti (foto Claudio Devizzi Grassi)

David Logan, per lui primo quarto da 13 punti (foto Claudio Devizzi Grassi)

Notevole la parte iniziale di Logan che mette a segno 13 dei 20 punti finali nel primo quarto, a cui aggiunge 5 assist e, purtroppo, 6 palle perse; anche Jarvis Varnado comincia molto bene, rappresentando una grande minaccia sotto canestro, ma i problemi di falli riducono drasticamente il suo minutaggio.
Fatale per la squadra di Meo Sacchetti è senza dubbio il secondo quarto, concluso con il parziale di 15-35 che segna indelebilmente l’andamento del match, anche se non è da meno il quarto conclusivo (15-28) che chiude definitivamente i conti e fissa il risultato sul 78-107 per i ragazzi di Itoudis.

 

LE PAGELLE

DINAMO SASSARI
M. Haynes 5,5: tira con percentuali pessime (1/6 da due e 0/5 da tre) e l’unico aspetto positivo sono i 6 assist distribuiti, a cui si aggiungono però 4 sanguinose palle perse.

B.Petway 5: sempre di più destinato ad essere considerato un oggetto non identificato. Troppo poco per lui, non abbastanza bravo a sfruttare l’occasione di rifarsi dopo una stagione in Grecia non esaltante.

D. Logan 7.5: un primo tempo da 9, con 13 punti messi a referto. Poi l’inevitabile calo, non solamente suo ma di tutta la squadra. Troppo CSKA per lui, nonostante i 5 assist e le 4 palle recuperate, a cui si aggiunge una certa sofferenza in difesa. La sua conferma rimane il miglior acquisto di questa Dinamo, ma il mercato dei sardi è da reputare di grande livello.

M. Formenti s.v.

G. Devecchi s.v.

J. Alexander 6.5: quando si ricorda del potenziale di cui è disposto, sono guai per gli avversari. Numeri da telento puro, fisico notevolissimo. Gioca troppo a fasi alterne e questa è la sua grande debolezza. In campionato può spostare gli equilibri, ma in Europa deve prendere ancora le misure.

L. D’Ercole n.e.

D. Marconato 6.5: gioca 4 minuti e colleziona 2 punti e altrettanti rimbalzi. Fa il suo lavoro più che egregiamente, a discapito dell’età e del valore dell’avversario.

B. Sacchetti 6: a tratti molto efficace, accusa eccessivamente in troppe situazioni. Elemento importante, soprattutto a livello di atteggiamento, per contrastare come meglio può la carenza di talento puro.

R. Stipcevic 7.5: partita praticamente perfetta nei 19 minuti di permanenza in campo. 16 punti con il 100% dal campo, di cui un 4/4 da oltre l’arco. Dalla panchina è un vero e proprio lusso, grazie alla sua grande intelligenza nelle scelte e alla sua concretezza nel creare situazioni positive per sé e per i compagni.

C. Eyenga 7: uno dei più positivi, senza dubbio. 7/9 al tiro per 14 punti, a cui aggiunge 7 rimbalzi. Giocatore importante in entrambe le metà del campo, molto versatile nel ricoprire diversi ruoli.

J. Varnado 6.5: ha una gran voglia di dimostrare tutto il suo valore e, nella maggior parte dei casi, lo dimostra con una certa fermezza. Se non avesse avuto problemi di falli sarebbe stata tutt’altra storia.