Barcelona – Crvena Zvezda : 92-77 (27-21, 22-17; 21-21; 22-18)

Sfida, quella che completa la quarta giornata del gruppo F di queste top16 di Eurolega, che vede contrapposte due squadre che di certo non hanno avuto la miglior partenza possibile: se per gli ospiti la casella risulta ancora vuota, solo una vittoria in tre match non può di certo accontentare le ambizioni blaugrana in questa massima competizione continentale.

Match che ha per lunghi tratti un comando, più che una interpretazione: attaccare, rischiare e rischiare di subire parziali e di darne, non preoccupandosi di difendere. Così infatti partono i due quintetti, con ritmi elevatissimi e percentuali che almeno per gli spagnoli giustificano il buon bottino all’intervallo: 7 su 9 dalla lunga e un vantaggio di otto unità nella sfida a rimbalzo e di 11 nel punteggio (49-38) con Thomas, Abrines, Pleiss e Hezonja a cercare di scrollarsi di dosso un team si limitato, ma che ha in Williams e Marjanovic delle notevoli e note individualità.

Acquisito il vantaggio, il Barça effettivamente non si è più girato indietro, nonostante il vantaggio acquisito per lunghi tratti di gioco non abbia superato i due possessi, ma gli uomini in maglia rosso-blu hanno sempre sfruttato i vari errori in fase di organizzazione di gioco e continuità nelle opzioni offensive, aspetti praticamente mai messi in mostra dal quintetto serbo nella notte del Palau Blaugrana.

Di contro, non si può di certo affermare di aver assistito alla miglior prestazione da parte degli uomini guidati da Xavi Pascual: nel primo grande strattone determinante la presenza di Hezonja (8 in fila nel parziale a chiusura del primo tempo, quando i teams erano appaiati sul 31 pari e il gioiellino della scuola catalana ha spronato i suoi assieme a Thomas), nel terzo periodo più che altro l’inconsistenza dell’asta colo odierno ha fatto la differenza, nonostante il calo sia al tiro che nella qualità di gioco prodotta da Huertas.

Ma ciò che conta sono i due punti, e in fin dei conti sapere di poter guardare la classifica con un record non negativo, non potrà che giovare alle prospettive future del Barcelona, di certo chiamato a strappare il pass per la fase successiva di questa Eurolega 2014/15.

Barcelona: Abrines 15, Tomic 12, Hezonja 12; Rimb (38) Tomic 10; Assist (21) Huertas 7.

Crvena Zvezda: Blazic 13, Marjanovic 12, Williams 11; Rimb (27) Marjanovic 7; Assist (12) Jovic 3.

Pagelle

Barcelona: Doellman 6.5, Hezonja 7, Huertas 6.5, Abrines 7.5, Satoranski 6, Pleiss 6.5, Thomas 6.5, Jackson 5.5, Lampe 5.5, Tomic 7.

Crvena Zvezda: Williams 6.5, Dangubic 5, Mitrovic 6, Lazic 6, Blazic 6, Kalinic 6.5, Marjanivic 7, Jenkins 5.5, Jovic 6, Zirbes 5.5.