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Caja Laboral-Cska Mosca 93-72

Alla vigilia di questi quarti di finale, probabilmente la serie tra Caja Laboral e Cska Mosca era quella ad essere indicata come maggiore indiziata a chiudersi in 3 gare. E invece la truppa di Messina non riesce ad imitare il Real Madrid, e ora sarà costretta a vincere gara 4 se non vorrà riportare la serie in Russia. In madrepatria questa sera è rimasta senza dubbio la testa e la concentrazione dei moscoviti, mai entrati in partita e dominati dal primo all’ultimo minuto dalla squadra di Tabak. Gran lavoro da parte di Baskonia, che ha senza dubbio studiato accuratamente i primi due episodi della serie, andando a curare proprio i principali errori commessi nelle prime due gare. Bravissimi i lunghi baschi nell’annullare la superiorità russa nel pitturato, dominio sottolineato anche dalla vittoria nella lotta a rimbalzo, non solo in difesa ma anche in attacco. L’autentico capolavoro è però stato compiuto su Teodosic, che questa sera si farà ricordare solo per un paio di colpi di testa, dettati da un’evidente frustrazione, causata evidentemente da una marcatura estenuante soprattutto da parte di Heurtel, killer anche in attacco con i suoi 21 punti, con ben 5 tentativi dalla lunga distanza andati a segno. Il tiro pesante è stato un altro importante discrimine, il Cska ha praticamente segnato solo nel cosiddetto garbage time, mentre i cecchini di casa hanno sparato a salve (57%) con grandi protagonisti Milko e Nemanja Bjelica. Grande reazione quindi da parte del Caja Laboral che stasera ha lanciato un segnale molto forte, la serie non è per nulla chiusa!

L’equilibrio di questa gara 3 dura effettivamente molto poco, il Cska non riesce ad imporre i propri ritmi al match con il solo Weems capace di colpire, mentre dall’altra parte Nocioni è il grande protagonista del 12-4 dei primi 5 minuti. Nella seconda parte del primo quarto si ha la prima e unica reazione da parte degli ospiti. Dopo essere stati bombardati dai due Bjelica, i moscoviti vivono un ultimo minuto importante, con Teodosic che spara da 3, e Micov che ruba palla a 3 decimi dalla fine e subisce fallo, procurandosi cosi due tiri liberi. 1/2 dalla lunetta, e 15-14 a fine primo quarto. Già dalle prime battute della ripresa si capisce che però l’inerzia è totalmente dalla parte degli uomini di Tabak: ancora Bjelica, Pleiss, Huertel, un po’ tutti riescono a bucare l’armata rossa sotto, 29-17 a 5 minuti dall’intervallo. E qui comincia a sbottare Teodosic che palesemente innervosito, ha il primo faccia a faccia piuttosto duro prima con Nocioni e poi con San Emeterio. La serata no da parte del Cska è ancora più evidente, quando è lo stesso Tabak facendosi chiamare un tecnico evitabile, ad offrire agli avversari la possibilità di rientrare, che però viene letteralmente buttata al vento. Nel finale di primo tempo esplode definitivamente Heurtel, che è il gran protagonista dell’ulteriore allungo che culmina sul 43-24.

Si rientra in campo, ma il copione è sempre lo stesso. Erceg sparacchia malamente da 3, e invece prende la mira e non fallisce Nocioni dall’altra parte, per la tripla che vale addirittura il +20. Il Cska continua a non vedere mai il fondo della retina, e l’ennesimo rimbalzo offensivo concesso ai piccoli del Caja Laboral, è l’ennesima e definitiva mazzata sul morale anche dello stesso Messina. Teodosic intanto completa la sua serataccia,  e questa volta incappa nel tecnico, chiudendo praticamente lì la propria serata. Intanto i russi continuano a sprofondare, e chiudono la terza frazione sotto 70-39. Nell’ultimo quarto Messina può quantomeno prendersi la magra, magrissima consolazione di vincere quantomeno un quarto, e di farlo tra l’altro grazie proprio al fondo della panchina, con l’asse Ponkrashov-Sokolov che si erge come protagonista per limare il passivo, per un finale che alla fine dice 93-72.

MVP Dailybasket: Thomas Heurtel (Caja Laboral): in una serata a dir poco magica, trovare un solo MVP è davvero complesso. Dovendo scegliere però il premio lo diamo al play dei baschi, autentico cecchino in attacco, e vera e propria ombra su Teodosic.

Peggiore in campo Dailybasket: Milos Teodosic (Cska Mosca): il peggiore in campo è proprio lui, il play serbo, il grande assente di questa sera. Non bastano certamente nove ininfluenti punti, a salvargli una serata dove per lo più si fa notare per colpi di testa.

Caja Laboral-Cska Mosca 93-72 (15-14, 43-24, 70-39)

Caja Laboral: Heurtel 21, M. Bjelica 15, N. Bjelica 13, Nocioni 10. Reb.(35) Lampe 8, N. Bjelica 7, Nocioni 5. Ass.(13) Cook e Causeur 3

Cska: Krstic 12, Micov 11, Jackson 11. Reb.(32) Krstic 5, 4 giocatori a quota 4. Ass.(13) Ponkrashov 5, Micov 3