Shipp, MVP di serata -foto yarimhook.blogspot.com-

Il Galatasaray è la prima squadra a riuscire nell’impresa di sconfiggere il CSKA Mosca a livello europeo. Nel campionato russo, infatti, si è verificato un unico k.o. dei ragazzi di coach Kazlauskas, per mano del Khimki.

Partita non eccelsa, molto fisica. Per questo motivo il CSKA, seppure alla peggior apparizione stagionale con tanto i record negativo per punti segnati, restava il chiaro favorito della disputa. La prima tripla della serata di Shipp coincide con il primo mini-allungo Galatasaray (13-8), subito rintuzzato da un canestro e fallo e da un piazzato di Kaun (15-15).

È nel secondo quarto che i russi, come abbiamo visto loro fare in svariate circostanze in questa Eurolega, provano a dare una prima veemente spallata alla partita, con un parziale di 2-12 aperto dall’intramontabile Siskauskas e chiuso da Kirilenko (22-29). All’intervallo il Galatasaray ha il merito di restare in scia (31-34).

Al rientro dagli spogliatoi il CSKA sembra essere uscito meglio dai blocchi di partenza e raggiunge per la prima volta la doppia cifra di vantaggio (35-45), grazie alla fisicità di Vorontsevich e soprattutto di Krstic, e ad una bomba di Kirilenko. In una partita a basso punteggio, il +10 è un margine che lascia dormire sonni piuttosto tranquilli. Ma Siskauskas e compagni non hanno fatto i conti con Joshua Shipp: 9 punti nel solo terzo quarto (saranno 22 alla fine, topscorer) e una gran mole di lavoro per caricare di falli gli avversari. Si entra nell’ultimo periodo con una certezza: si tratta di una partita punto a punto.

Il finale è tutto da vivere. I canestri di Krstic e Lucas  si annullano a vicenda e il Galatasaray si affaccia agli ultimi due minuti sul +4 (63-59). Teodosic prova a rispondere dalla lunga distanza ma va lungo; anche il tap-in di Krstic non va a buon fine. Lucas, dall’altra parte, non perdona e piazza un palleggio arresto e tiro in fotocopia a quello dell’azione precedente (65-59). Buona la seconda per Milos Teodosic, che smuove la retina con una tripla rapida che rimette tutto in discussione.

L’attacco del CSKA è interamente affidato al playmaker serbo, MVP della manifestazione quando vestiva la maglia dell’Olympiacos. Un 1/2 dalla lunetta di quest’ultimo risponde al punto di Arslan, ma una grande difesa dei russi permette agli ospiti di tirare per il pareggio. Ovviamente palla a Teodosic. Lakovic, colpevole nella tripla di pochi secondi prima, esercita una pressione eccessiva, che paga cara con tre tiri liberi concessi al CSKA. Teodosic, però, sbaglia il primo e getta alle ortiche l’occasione del pareggio. Shipp, al contrario, è freddo dalla linea della carità, e fa partire i titoli di coda su una vittoria storica per il team di Istanbul, ancora in corsa per una clamorosa qualificazione ai quarti di finale.

GALATASARAY MEDICAL PARK – CSKA MOSCOW 68-64 (15-13; 16-23; 24-18; 13-10)

Galatasaray: J.Shipp 22, J.Lakovic 6, H.Koksal 3, P.Schumpert, L.Andric 16 (7 reb), F.Aldemir, J.Lucas 8 (6 ast), E.Arslan 4, C.Ozer 9, B.Savovic. All: O.Mahmuti

CSKA: M.Teodosic 8, D.Lavrinovic, R.Siskauskas 6 (4 ast), N.Krstic 8, A.Kirilenko 10, A.Vorontsevich 6 (5 reb), A.Shved 11 (5 reb), S.Kaun 11, N.Kurbanov ne, J.Gordon 4. All: J.Kazlauskas