Yogev Ohayon (foto euroleague.net)

Yogev Ohayon (foto euroleague.net)

In attesa del via della finale per il titolo israeliano con il Maccabi Haifa, il Maccabi Tel Aviv sta pianificando le mosse per la prossima stagione. Confermato il contratto di Ricky Hickman che, dopo aver percepito per questa stagione un salario di 375mila dollari il prossimo anno vedrà salire i propri emolumenti a quota 500mila, deve decidere come portare avanti le trattive con Lior Elihau, in scadenza di contratto ma poco propenzo a riprovare un avventura all’estero dopo il fallimento di due stagioni fa a Vitoria, Yogev Ohayon, anche lui in scadenza ed il suo agente batterà cassa vista anche un offerta importante pervenuta dal Lokomotiv Kuban, e Devin Smith, a cui pare si sia interessato il Barcellona per il dopo Mickeal. Sul taccuino del club gialloblu ci sarebbe poi anche il canturino Alex Tyus, che già durante la stagione non ha fatto mistero di mirare a tornare in Israele, ma su cui pare si sia inserita anche l’Armani Milano.

Ad aiutare i dirigenti maccabei nelle fasi di contrattazione arrivano comunque venti milioni di dollari dagli Stati Uniti. A tanto infatti ammonta la valutazione del 27% delle azioni della società di Tel Aviv da parte dei proprietari di maggioranza. I nuovi azionisti sono Richard Deitz, banchiere che ha fatto fortuna tra States e Russia, e Ben Ashkenazy, magnate del mattone di New York. Secondo la fonte delle notizie la nuova suddivisione del pacchetto azionario del Maccabi è così composta: David Federman e la famiglia Recanatti mantengono la maggioranza con  il 58%, il presidente Shimon Mizrahi e Deitz con il 14.5% cadauno, Ashkenazy con il 10.5%, mentre le restanti quote sono in mano ad azionisti di minoranza.

“Questo è un passo verso lo sviluppo economico e la stabilità del club. Ditz e Ashkenazi sono giovani azionisti che condividono la stessa visione a lungo termine degli attuali proprietari”, ha detto Mizrahi. “Sono un appassionato di basket dall’età di tre anni, e con il Maccabi Tel Aviv è stato amore a prima vista per me. Sono entusiasta di far parte della proprietà del Maccabi, squadra che ha sempre avuto un incredibile successo in Israele e all’estero. Mi sento onorato, come tutto il resto del personale, di poter collaborare a far si che la tradizione della società possa continuare “, ha detto Deizt.

Fonte Sport 5