Alcuni estratti dell’intervista:

Su Eurobasket

“Non è facile fare valutazioni a distanza dall’evento, sulla carta sembra un buon girone dove l’Italia al completo insieme alla Lituania è la favorita”

Sulla stagione Fenerbahce e la conferma di Obradovic

“Siamo tutti di fronte ad una formula completamente diversa. Una doppia competizione, 3-4 partite settimanali molto simili ai ritmi Nba, e si presta più che in passato a delle sorprese”.

“Non sappiamo ancora quando Bogdanovic rientrerà. Dobbiamo avere pazienza”

“Confermo l’offerta e il desiderio di proseguire con Obradovic, dobbiamo stringere la cosa e lavorare sui dettagli”

Su Milano

“Per noi e per loro è un test molto interessante. Milano è una squadra molto migliorata come qualità e profondità rispetto allo scorso anno e ci aspettiamo una partita diversa dallo scorso”

“Milano può certamente combattere per i play off fino alla fine. Gentile è genio e sregolatezza ma se riesce ad essere in linea con la gestione del gruppo è un valore aggiunto che pochi hanno in quella posizione”

Su nuova Eurolega

“Il basket va in una certa direzione, non lo puoi fermare. La crescita passa attraverso questo nuovo modo di interpretare tutto, siamo all’inizio di un processo, dobbiamo adeguarci tutti: dirigenti, allenatori, giocatori, tifosi”.

F4 e Eurobasket ad Istanbul

“Credo che non ci siano problemi. L’imprevedibile lo è ovunque, io è 3 anni che vivo li e l’ho sempre vissuta alla stessa maniera, non ho mai percepito qualcosa di diverso nella quotidianità, soprattutto nell’evento sportivo”.

“Saranno momenti di pallacanestro da vivere. Istanbul è la piattaforma di maggior successo in Europa per il basket. Da tifoso la vivrei serenamente”.