Terza puntata del nostro preview sull’EuroLeague. Dopo il focus sulle squadre spagnole e quello su due tra le città più importanti a livello cestistico in Europa, Atene e Istanbul, eccoci giunto al vento che soffia da Est. CSKA e Khimki in arrivo dalla VTB e poi una delle squadre storiche della competizione, lo Zalgiris Kaunas. Per i lituani l’obiettivo di far crescere e maturare i giovani prodotti del basket locale, per i russi, in particolare il CSKA, occhio ai playoff e ovviamente anche oltre.

CSKA MOSCA

Dimitris Itoudis (Fabrizio Stefanini 2015)

Sembrava che la scimmia fosse stata definitivamente tolta dalle spalle ed invece il CSKA ci è ricascato e nella stagione che doveva sancire la consacrazione di un gruppo ecco l’amara eliminazione in semifinale. Itoudis vuole ripartire da quella delusione per rilanciare la sfida all’Europa e per farlo conta sulla voglia di rivalsa di un gruppo comunque magnifico ma che rischia di essere ricordato più per le occasioni perse che per i successi. Di fatto l’unico assente sarà Milos Teodosic volato oltre Oceano per cercare di far ricredere chi ha sempre pensato che il suo stile di gioco non possa adattarsi al basket NBA. Il suo sostituto è (almeno per chi scrive) molto più forte, perché “El Chaco” Rodriguez ha sulle spalle l’esperienza positiva ai Sixers da aggiungere ad un talento indiscusso che in Europa ha già fatto danni. Rilasciato finalmente Friedmann che a Mosca ha visto più l’infermeria che il parquet, sotto canestro è aggiunto Othello Hunter, con tutti u suoi pregi ma anche difetti, che comunque dopo aver lasciato l’Italia si è saputo costruire una onesta carriera in campo europeo, anche grazie al suo lavoro che ha prodotto evidenti miglioramenti. Stuzzicante l’inserimento di un cavallo di razza come Clyburn, tra le piacevoli sorprese dell’ultima stagione di EuroLeague, che entrando dalla panchina saprà dare al CSKA quelle accelerazioni che a volte sono mancate.

OBIETTIVO: una di quelle squadre su cui non si può sbagliare il pronostico, perché l’unico obiettivo possibile sarà quello di vincere l’EuroLeague. Sperando di trovare l’ispirazione nel giorno più importante.

ROSTER: Othello Hunter, Alan Makiev, Sergio Rodriguez, Leo Westermann, Will Clyburn, Nando De Colo, Vitaly Fridzon, Semen Antonov, Pavel Korobkov, Andrey Vorontsevich, Cory Higgins, Mikhail Kulagin, Victor Khryapa, Nikita Kurbanov, Kyle Hines. Coach Dimitris Itoudis

KHIMKI MOSCOW REGION

Bartzokas a caccia di rivincite

Torna nell’Europa che conta il Khimki dopo la parentesi di Eurocup chiusa ai quarti contro il Valencia. Lo fa guidata ancora una volta da quel talento immenso ma a volte matto di Alexey Shved, che dopo aver guidato la Russia ai piedi del podio proverà nella non facile impresa di guidare i gialloblu più vicini possibile ai playoff. Il Khimki proverà ad affidarsi alla voglia di rivalsa di Georgios Bartzokas, reduce dalla infelice esperienza al Barça che forse lo ha scaricato troppo presto, visto che non tutti i mali dei catalani erano imputabili al coach greco. Resta, rispetto alla passata stagione, tutto il blocco russo, tra cui Zaytsev e Monia, oltre al talentuoso Marko Todorovic che dovrà però sbocciare. Le aggiunte al gruppo dello scorso anno sono tutte di qualità e con quintali di esperienza in campo europeo. Tra gli esterni la presenza di Charles Jenkins, giocatore con più recuperi per minuti giocati nelle ultime quattro stagioni di EuroLeague, e Stefan Markovic, secondo all-time per recuperi in Eurocup, servono per bilanciare in difesa l’estro di Shved ma soprattutto di James Anderson, uno che in Europa, quando ne ha avuto voglia ha sempre fatto danni. Nel pitturato c’è più solidità e meno talento, ma Tyler Honeycutt ad Istanbul ha dimostrato di saper fare la differenza nel sistema giusto, mentre i vari Sokolov, Todorovic e Malcolm Thomas, possono garantire a Bartzokas diverse soluzioni tattiche, ma non sembrano spostare più di tanto gli equilibri.

OBIETTIVO: un sogno playoff non si nega a nessuno ma al momento il Khimki sembra un passo indietro rispetto ad altre squadre cabdidiate alla post-season. L’esperienza di staff tecnico e giocatori può essere però un arma in più per andare oltre i propri limiti.

ROSTER: Alexey Shved, Ruslan Pateev, Viacheslav Zaytsev, Egor Vyaltsev, Dmitry Sokolov, Stanislav Ilnitskiy, Sergey Monia, Marko Todorovic, Ivan Viktorov, Malcolm Thomas, James Anderson, Tyler Honeycutt, Andrey Zubkov, Charles Jenkins, Stefan Markovic. coach Georgios Bartzokas

(credits canale Youtube EuroLeague Basketball)

ZALGIRIS KAUNAS

Continua il progetto di crescita dei giovani lituani di cui si è fatto carico Sarunas Jasikevicius, che ha dovuto assorbire l’addio di Javtokas ed i saluti di Lekavicius, ma non per questo si presenta alla nuova edizione di EuroLeague meno carico del recente passato. Anche perchè il mandato che ha in mano è chiaro: far crescere e mettere in mostra la scuola lituana, tirando magari fuori qualcuno che possa tornare utile per una Nazionale in chiara fase di transizione. Leader della squadra sarà ancora una volta Jankunas, che cercherà di trasmettere gli ultimi segreti ad Edgaras Ulanovas, eterna promessa del basket lituano che però dopo essere esploso due stagioni fa sembra in una preoccupante fase di transizione ed è chiamato a recitare un ruolo da protagonista, nonostante abbia le spalle coperte non solo da Jankunas e Kavaliauskas ma anche da Brandon Davies, passato quasi inosservato da Varese e Monaco ed ancora incapace di rilanciare la sua carriera. Allungheranno le rotazioni Toupane ed Aaron White, anche lui alla prima esperienza in EuroLeague dopo una discreta stagione allo Zenit. Nel backcourt gli arrivi di Bost e Micic, già visti in passato in EuroLeague a Zielona Gora e Belgrado, allungheranno le rotazioni ma daranno anche molta più pericolosità offensiva rispetto a Pangos e Milaknis.

OBIETTIVO: inutile farsi troppe illusioni, lo Zalgiris è destinato a restare fuori dai playoff. Però lo scorso anno la squadra lituana dopo aver perso 6 delle prime 8 partite, finì la stagione con 8 vittorie nelle ultime 12, sintomo di una crescita costante che anche quest’anno ci sarà e magari potrebbe regalare qualche sorpresa.

ROSTER: Axel Toupane, Dee Bost, Brandon Davies, Aaron White, Vasilije Micic, Gytis Masiulis, Kevin Pangos, Martynas Varna, Paulius Valinskas, Paulius Jankunas, Martynas Sajus, Arturas Milaknis, Antanas Kavaliauskas, Edgaras Ulanovas. Coach Sarunas Jasikevicius

(credits canale Youtube EuroLeague Basketball)


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati